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it / 34-8726-1743-5
Linee guida e Dichiarazione del produttore – Immunità elettromagnetica
L’unità riscaldante, modello 775, è concepita per essere utilizzata nell’ambiente elettromagnetico descritto di seguito. L’acquirente o l’utente
dell’unità riscaldante, modello 775, dovrà accertarsi che venga utilizzata solo in ambienti con tali caratteristiche.
Test di
immunità
Livello di test IEC 60601
Livello di
conformità
Ambiente elettromagnetico - linee guida
RF condotta
IEC 61000-4-6
RF irradiata
IEC 61000-4-3
3 Vrms
Da 150 kHz a 80 MHz
3 V/m
Da 80 MHz a 2,5 GHz
3 Vrms
3 V/m
Le apparecchiature di comunicazione RF portatili e mobili vanno usate
a una distanza da ogni componente dell’unità riscaldante, modello 775,
inclusi i cavi, inferiore alla distanza di separazione consigliata, calcolata
con l’equazione applicabile alla frequenza del trasmettitore.
Distanza di separazione consigliata
d = 1,2
d = 1,2 da 80 MHz a 800 MHz
d = 2,3 da 800 MHz a 2,5 GHz
dove P rappresenta la potenza massima in uscita del trasmettitore espressa
in watt (W) indicata dal produttore e d è la distanza di separazione
consigliata in metri (m).
Le intensità di campo dei trasmettitori RF fissi, determinate mediante
rilevamento elettromagnetico in loco,
a
devono essere inferiori al livello di
conformità per ciascun intervallo di frequenza.
b
Eventuali interferenze possono verificarsi nei pressi di apparecchiature
contrassegnate con il seguente simbolo:
NOTA 1 A 80 MHz e 800 MHz, è valida la distanza di separazione per l’intervallo di frequenze più alto.
NOTA 2 Queste linee guida possono non essere applicabili in tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica subisce influenze
dall’assorbimento e dalla riflessione di strutture, oggetti e persone.
a
Le intensità di campo di trasmettitori fissi, quali stazioni base per radiotelefonia (telefoni cellulari/cordless) e radiomobili terrestri, radio
amatoriali, trasmettitori radio AM e FM e televisivi non possono essere previste teoricamente con precisione. Per valutare l’ambiente
elettromagnetico causato da trasmettitori RF fissi, si dovrebbe prendere in considerazione l’esecuzione di un rilevamento elettromagnetico
in loco. Se la potenza del campo misurata nel punto in cui viene usata l’unità riscaldante, modello 775, supera il livello di conformità RF
applicabile, l’unità riscaldante, modello 775, dovrà essere osservata per verificarne il funzionamento normale. Se si notano prestazioni
anomale, potranno rendersi necessarie misure aggiuntive, come un ri-orientamento o ri-allocazione dell’unità riscaldante, modello 775.
b
Nella gamma di frequenza da 150 kHz a 80 MHz, l’intensità di campo deve essere inferiore a 3 V/m.
Distanza di separazione consigliata tra apparecchiature di comunicazione RF portatili e mobili e l’unità riscaldante, modello 775
L’unità riscaldante, modello 775, è concepita per essere utilizzata in un ambiente elettromagnetico in cui le interferenze RF irradiate siano
sotto controllo. L’acquirente o l’utente dell’unità riscaldante, modello 775, possono contribuire a evitare le interferenze elettromagnetiche
mantenendo una distanza minima tra le apparecchiature di comunicazione RF portatili e mobili (trasmettitori) e l’unità riscaldante,
modello 775, come consigliato di seguito, in base alla potenza massima di uscita dell’apparecchiatura di comunicazione.
Potenza di uscita massima
nominale del trasmettitore W
Distanza di separazione secondo la frequenza del trasmettitore m
Da 150 kHz a 80 MHz
d = 1,2
Da 80 MHz a 800 MHz
d = 1,2
Da 800 MHz a 2,5 GHz
d = 2,3
0,01
0,12
0,12
0,23
0,1
0,38
0,38
0,73
1
1,2
1,2
2,3
10
3,8
3,8
7,3
100
12
12
23
Per i trasmettitori con potenza di uscita nominale massima non elencata in precedenza, la distanza di separazione consigliata d in metri (m)
può essere stimata utilizzando l’equazione applicabile alla frequenza del trasmettitore, dove P rappresenta la massima potenza di uscita
nominale del trasmettitore espressa in watt (W) secondo le indicazioni del produttore.
NOTA 1 Per le frequenze pari a 80 MHz e 800 MHz, è valida la distanza di separazione per l’intervallo di frequenze più alto.
NOTA 2 Queste linee guida possono non essere applicabili in tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica subisce influenze
dall’assorbimento e dalla riflessione di strutture, oggetti e persone.