13
I
T
• Per le versioni trifase collegare la spina ad un quadro protetto da fusibili adeguati.
• Per le versioni corredate da quadro elettrico (centraline “Tandem” o avviatori
stella/triangolo) fare eseguire l’installazione ed i collegamenti (al motore, al
pressostato ed alla elettrovalvola dove prevista) da personale qualificato.
• Verificare il livello dell’olio tramite visore ed eventualmente rabboccare svitando
il tappo sfiato. (
figg. 7a-7b
).
• A questo punto il compressore è pronto per l’uso.
• Intervenendo sull’interruttore del pressostato (oppure il selettore per le
versioni con quadro elettrico,
figg. 6a-6b-6c-6d
), il compressore si avvia
pompando aria ed immettendola attraverso il tubo di mandata nel serbatoio.
Nelle versioni bistadio l’aria viene aspirata nella canna del cilindro detta di
bassa pressione e precompressa. Viene quindi immessa, attraverso il tubo di
ricircolo, nella canna detta di alta pressione e quindi nel serbatoio. Questo ciclo
di lavoro permette il raggiungimento di pressioni più elevate e la disponibilità
di aria a 11bar (15 bar per macchine speciali).
• Raggiunto il massimo valore di pressione di esercizio (impostato dal costruttore
in fase di collaudo) il compressore si ferma scaricando l’aria in eccesso
presente nella testa e nel tubo mandata attraverso una valvola posta sotto il
pressostato (nelle versioni stella/triangolo attraverso una elettrovalvola che
interviene all’arresto del motore).
• Questo permette il successivo riavvio facilitato dalla mancanza di pressione nella
testa. Utilizzando aria il compressore riparte automaticamente quando viene
raggiunto il valore di taratura inferiore (2 bar circa tra superiore ed inferiore).
• È possibile controllare la pressione presente all’interno del serbatoio attraverso
la lettura del manometro a corredo (
fig. 4a-4b
).
• Il compressore continua a funzionare con questo ciclo in automatico fino a
quando non si interviene sull’interruttore del pressostato (o del selettore del
quadro elettrico,
figg. 6a-6b-6c-6d
). Se si desidera impiegare nuovamente il
compressore attendere almeno 10 secondi dal momento dello spegnimento
prima di riavviarlo.
• Nelle versioni con quadro elettrico il pressostato deve essere sempre sulla
posizione ACCESO
I
(
ON
).
• Nelle versioni tandem la centralina a corredo permette l’utilizzo di uno
solo dei due gruppi compressori (volendo con uso alternato) oppure tutti
e due contemporaneamente in funzione delle esigenze. In questo ultimo
caso l’avviamento sarà leggermente differenziato per evitare un eccessivo
assorbimento di corrente allo spunto (partenza temporizzata).
• Solo i compressori carrellati sono corredati di un riduttore di pressione (nelle
versioni a piedi fissi viene normalmente installato sulla linea di utilizzo).
Agendo sul pomello a rubinetto aperto (tirandolo verso l’alto e ruotandolo in
senso orario per aumentare la pressione e antiorario per diminuirla,
fig. 8
)
è possibile regolare la pressione dell’aria in modo da ottimizzare l’uso degli
utensili pneumatici. Quando è stato impostato il valore desiderato spingere il
pomello verso il basso per bloccarlo.
• È possibile verificare il valore impostato attraverso il manometro (per le versioni
che lo prevedono,
fig. 9
).
•
Verificare che il consumo d’aria e la massima pressione di esercizio
dell’utensile pneumatico da impiegare siano compatibili con la pressione
impostata sul regolatore di pressione e con la quantità di aria erogata
dal compressore.
• Al termine del lavoro fermare la macchina, scollegare la spina elettrica e
svuotare il serbatoio.
3. MANUTENZIONE
• La durata della macchina è condizionata dalla qualità della manutenzione.
•
PRIMA DI QUALSIASI INTERVENTO COMMUTARE SU POSIZIONE “OFF” IL
PRESSOSTATO, DISINSERIRE LA SPINA E SVUOTARE COMPLETAMENTE
IL SERBATOIO.
• Controllare il serraggio di tutte le viti in particolare quelle della testa del
gruppo (
fig. 10
).
Il controllo deve essere effettuato precedentemente al primo avviamento del
compressore e successivamente al primo utilizzo intensivo, per ripristinare il
valore corretto della coppia di chiusura modificato in seguito alle dilatazioni
termiche.
TABELLA 1 - SERRAGGIO TIRANTI TESTA
Nm
Coppia Min.
Nm
Coppia Max.
Vite M6
9
11
Vite M8
22
27
Vite M10
45
55
Vite M12
76
93
Vite M14
121
148
• Pulire il filtro di aspirazione in funzione dell’ambiente e comunque almeno
ogni 100 ore. Sostituirlo se necessario (il filtro intasato determina un minor
rendimento mentre se inefficace provoca una maggiore usura del compressore
figg. 11a - 11b - 11c - 11d
).
• Sostituire l’olio dopo le prime 100 ore di funzionamento e successivamente
ogni 300 ore. Controllare periodicamente il livello.
•
Usare olio minerale
SAE 40
. (Per climi freddi si consiglia
SAE 20
). Non miscelare
qualità diverse. Se subentrano variazioni di colore (biancastro = presenza di
acqua; scuro = surriscaldato) si consiglia di sostituire immediatamente l’olio.
• Serrare bene il tappo al ripristino (
fig. 12
), assicurandosi che non vi siano perdite
durante l’utilizzo. Controllare settimanalmente il livello dell’olio per assicurare
nel tempo la corretta lubrificazione (
fig. 7a
).
• Periodicamente (oppure a fine lavoro se di durata superiore ad un’ora) scaricare
il liquido di condensa che si forma all’interno del serbatoio dovuto all’umidità
presente nell’aria (
fig. 13a-13b
). Questo per preservare dalla corrosione il
serbatoio e non limitarne la capacità.
• Periodicamente verificare la tensione delle cinghie, che devono avere una
flessione (f) di circa 1 cm (
fig. 14
).
TABELLA 2 - INTERVALLI DI MANUTENZIONE
FUNZIONE
Dopo le prime
100 ore
Ogni 100 ore
Ogni 300 ore
Pulizia filtro aspirazione e/o
sostituzione dell’elemento
filtrante
•
Sostituzione olio*
•
•
Serraggio tiranti testa
Il controllo deve essere effettuato precedentemente
al primo avviamento del compressore.
Scarico condensa serbatoio
Periodicamente e a fine lavoro
Verifica tensionamento
cinghie
Periodicamente
* Sia l’olio esausto sia la condensa DEVONO ESSERE SMALTITI nel rispetto
della tutela dell’ambiente e delle leggi in vigore.
4. CONSERVAZIONE
Staccare la spina dalla presa di corrente, sfiatare l’apparecchio e tutti gli utensili
pneumatici ad esso collegato. Conservare il compressore in modo tale che non
possa essere messo in funzione da persone non autorizzate.
5. SMALTIMENTO
Il compressore deve essere smaltito seguendo gli adeguati canali previsti
dalle normative locali.
6. GARANZIA E RIPARAZIONE
In caso di merce difettosa o di necessità di parti di ricambio bisognerà rivolgersi
al punto vendita presso il quale è stato effettuato il vostro acquisto.
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