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CS 4030
Carico delle vibrazioni
prevenuto mediante misure precauzionali adatte,
come descritto di seguito:
■
trattenere la sega saldamente con entram-
be le mani, racchiudendo le maniglie della
motosega tra pollice e dita. Portare corpo
e braccia in una posizione in cui si sia in
grado di resistere alla forza del contrac-
colpo.
Se vengono adottate la giuste contro-
misure l'operatore è in grado di resistere alle
forze del contraccolpo. Mai lasciare andare la
motosega.
■
Evitare posture anomale e non svolgere o-
perazioni di segatura oltre il livello delle
spalle.
In questo modo si evita un contatto
involontario con la punta della barra e si con-
sente un migliore controllo della motosega in
situazioni inattese.
■
Utilizzare sempre le barra di ricambio e le
catene per sega prescritte dal costruttore.
Barre di ricambio e catene errate possono
portare allo strappo della catena e/o a con-
traccolpi.
■
Attenersi alle istruzioni del costruttore per
l'affilatura e la manutenzione della catena
tagliente.
Limitatori di profondità troppo bas-
si aumentano la tendenza al contraccolpo.
6
CARICO DELLE VIBRAZIONI
■
Pericolo dovuto a vibrazioni
Il valore effettivo di emissione di vibrazioni
durante l'uso dell'apparecchio può deviare
dal valore dichiarato dal costruttore.
Osserva-
re i seguenti fattori di influenza prima o du-
rante l'uso:
■
L’apparecchio viene utilizzato come pre-
visto?
■
Il materiale viene tagliato e lavorato nel
modo giusto?
■
L’apparecchio è in uno stato normale di
utilizzo?
■
L’utensile da taglio è affilato correttamen-
te ed è installato l'utensile da taglio cor-
retto?
■
Sono montati i corrimano e le eventuali
maniglie di vibrazioni opzionali e questi
sono collegati all’apparecchio?
■
Utilizzare l'apparecchio solo con la velocità
del motore necessaria per il lavoro. Evitare la
velocità massima per ridurre il rumore e le vi-
brazioni.
■
In seguito a uso e manutenzione impropri, il
rumore e la vibrazione dell'apparecchio pos-
sono aumentare. Ciò provoca danni alla salu-
te. In questo caso spegnere subito l'apparec-
chio e farlo riparare da un centro di assisten-
za autorizzato.
■
Il grado di carico di vibrazione dipende dal la-
voro da eseguire o dall'utilizzo dell'apparec-
chio. Stimare e inserire pause di lavoro corri-
spondenti. Questo riduce considerevolmente
il carico di vibrazione durante tutta la durata
di lavoro.
■
L’uso prolungato dell'apparecchio espone l’o-
peratore a vibrazioni e può causare la malat-
tia “del dito bianco”. Per ridurre questo ri-
schio, indossare dei guanti e tenere le mani
calde. In presenza del sintomi del “dito bian-
co”, consultare subito un medico. Tra questi
figurano: intorpidimento, perdita della sensibi-
lità, formicolio, pizzicore, dolore, perdita della
forza, cambiamento del colore o della condi-
zione della pelle. Di solito questi sintomi inte-
ressano le dita, le mani o i polsi. Il rischio au-
menta alle basse temperature.
■
Durante la giornata lavorativa fare lunghe
pause in modo da riposarsi dal rumore e dal-
le vibrazioni. Pianificate il vostro lavoro in
modo da distribuire su più giorni l’uso di ap-
parecchi che producono molte vibrazioni.
■
Se si prova un qualche disagio o la decolora-
zione della pelle sulla mano durante l'uso
dell’apparecchio, smettere immediatamente
di lavorare. Fare pause di lavoro sufficienti.
Senza adeguate pause di lavoro si può deter-
minare una sindrome da vibrazioni mano-
braccio.
■
Ridurre al minimo il rischio di esporsi a vibra-
zioni. Mantenere l'apparecchio secondo le i-
struzioni riportate nelle istruzioni.
■
Se l'apparecchio viene usato spesso, è ne-
cessario rivolgersi al rivenditore locale per ot-
tenere accessori antivibranti (ad es. mani-
glie).
■
Evitare di lavorare con l’apparecchio a tem-
perature inferiori a 10 °C. Stabilire in un pia-
no di lavoro come può essere limitato il cari-
co delle vibrazioni.
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INQUINAMENTO ACUSTICO
Alcune emissioni acustiche dell'apparecchio sono
inevitabili. Spostare il lavoro rumoroso in determi-
nati periodi consentiti. Osservare periodi di riposo
e limitare le ore di lavoro al minimo. Per la pro-
pria sicurezza personale e per proteggere le per-
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