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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
MODULANTE (V
EDI
BT 8714/2)
L’apparecchiatura (relè ciclico) di comando e controllo del bruciatore
viene inserita attraverso l’interruttore del quadro ( I ).
L’apparecchiatura a relè ciclico svolge il programma di accensione
mettendo in funzione il motore del ventilatore e quello della pompa
per effettuare le fasi di preventilazione e precircolazione del gasolio.
E’ necessario che la pressione dell’aria fornita dalla ventola sia
sufficiente per far intervenire il relativo pressostato, in caso contrario
l’apparecchiatura si arresta in “blocco”. Dalla pompa il gasolio rag
-
giunge il gruppo polverizzatore e circola nello stesso senza uscire
perché i passaggi verso l’ugello (andata) e dall’ugello (ritorno) sono
chiusi. La chiusura è realizzata mediante “spilli di chiusura” applicati
all’estremità delle aste.
Detti “spilli” sono premuti, contro le sedi, da robuste molle situate
all’estremità opposta delle aste.
Il gasolio circola ed esce dal ritorno del gruppo polverizzatore e
arriva al regolatore di pressione di ritorno, lo attraversa e raggiunge
il ritorno della pompa e, da questa si scarica nel ritorno. La sopra
descritta circolazione di gasolio, si effettua ad un valore di pressione
un po’ più alta (qualche bar) rispetto alla pressione di minima a cui è
regolato il regolatore della pressione di ritorno (10 ÷ 12 bar).
La durata della fase di preventilazione e precircolazione del gasolio
non è quella di 22,5 secondi prevista dall’apparecchiatura perché, la
stessa, si effettua con serranda aria nella posizione aperta. Il tempo
di preventilazione e precircolazione risulta pertanto dalla somma dei
tempi delle seguenti manovre:
- corsa di apertura del servomotore di regolazione dell’erogazione
(combustibile/aria) (45 secondi) +
- tempo di preventilazione previsto dall’apparecchiatura (22,5
secondi) +
- corsa di chiusura, del servomotore di regolazione dell’erogazione
(combustibile/aria) fino alla posizione di aria di accensione (circa
40 secondi).
Quindi, complessivamente, la durata della preventilazione e precir
-
colazione del gasolio è di circa 107,5 secondi.
Successivamente l’apparecchiatura prosegue nello svolgimento del
programma di accensione inserendo il trasformatore d’accensione
che alimenta con alta tensione gli elettrodi. L’alta tensione tra gli
elettrodi innesca la scarica elettrica (scintilla) per l’accensione della
miscela combustibile/aria. Dopo 2,5 secondi dall’inizio della scintilla
d’accensione l’apparecchiatura porta tensione al magnete che, me
-
diante opportuni leverismi, fa arretrare le due aste di intercettazione
del flusso (andata e ritorno) del gasolio all’ugello.
L’arretramento delle aste determina anche la chiusura del passag-
gio (by-pass) interno al gruppo polverizzatore, di conseguenza la
pressione in pompa si porta al valore normale di circa 20 ÷ 22 bar.
Lo scostamento delle due aste, dalle sedi di chiusura, consente
al combustibile di entrare, ora, nell’ugello alla pressione regolata
alla pompa, di 20 ÷ 22 bar e uscire dall’ugello adeguatamente
polverizzato.
La pressione di ritorno, che determina l’erogazione in focolare, è
regolata dal regolatore di pressione di ritorno.
Per la portata di accensione (erogazione minima) detto valore è di
circa 10 ÷ 12 bar.
Il gasolio polverizzato che esce dall’ugello, si miscela all’aria fornita
dalla ventola e viene acceso dalla scintilla agli elettrodi. La presen-
za della fiamma è rilevata dalla fotoresistenza. Il programmatore
prosegue e, dopo 5 secondi, supera la posizione di blocco, stacca
l’accensione e, successivamente, inserisce il circuito di regolazione
dell’erogazione (combustibile/aria).
Il servomotore di regolazione dell’erogazione (combustibile/aria)
comanda l’aumento dell’erogazione contemporanea del combustibile
e dell’aria comburente. L’aumento dell’erogazione del gasolio viene
determinato dal disco con profilo variabile che, ruotando, realizza
una maggior compressione della molla del regolatore della pressione
di ritorno e quindi, un aumento della pressione stessa all’aumento
della pressione di ritorno corrisponde un aumento di erogazione
del combustibile.
All’aumento dell’erogazione del gasolio deve corrispondere un
aumento, in quantità adeguata, dell’aria comburente.
Questa condizione viene realizzata all’atto della prima regolazione,
agendo sulle viti che variano il profilo del disco di comando della
regolazione dell’aria di combustione. L’erogazione del combustibile
e contemporaneamente dell’aria comburente, aumenta fino al va
-
lore massimo (pressione del gasolio al regolatore della pressione
di ritorno pari a circa 18 ÷ 20 bar se la pressione alla pompa è al
valore di 20 ÷ 22 bar).
L’erogazione di combustibile e di aria comburente resta al valore
massimo fino a quando la temperatura (pressione se caldaia a vapo
-
re) della caldaia si avvicina al valore regolato e determina il richiamo
del servomotore di regolazione dell’erogazione (combustibile/aria) in
senso inverso al movimento precedente, riducendo gradualmente
l’erogazione del combustibile e della relativa aria comburente fino
al valore minimo.
Se anche con erogazione minima di combustibile e di aria combu-
rente si raggiunge la temperatura (pressione se caldaia a vapore)
massima interviene, al valore a cui è regolato, il termostato (pres
-
sostato se caldaia a vapore) che determina l’arresto completo del
bruciatore.
Riabbassandosi la temperatura (pressione se caldaia a vapore) al di
sotto del valore di intervento del dispositivo di arresto, il bruciatore
ritorna ad accendersi come precedentemente descritto.
Nel normale funzionamento la sonda di modulazione applicata alla
caldaia avverte le variazioni di carico della caldaia ed automatica-
mente richiede l’adeguamento dell’erogazione di gasolio e della
relativa aria comburente al servomotore di regolazione dell’eroga-
zione (combustibile/aria).
Con questa manovra il sistema di regolazione dell’erogazione (com-
bustibile/aria) raggiunge una posizione di equilibrio corrispondente
ad una erogazione di combustibile e della relativa aria comburente
pari alla quantità di calore richiesta dalla caldaia. Tenere presente
che il campo di variazione della portata realizzata, con buona
combustione è,
indicativamente da 1 a 1/3 rispetto alla portata
massima di targa.
Nota:
Il pressostato dell’aria deve essere regolato all’accensione
del bruciatore, in unzione del valore di pressione che si
riscontra per il funzionamento con la fiamma d’accensione,
in caso contrario l’apparecchiatura si arresta in “blocco”.
Summary of Contents for GI 1000 DSPG
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