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ALIANO
13)
Chiudere l’interruttore generale “Q1” e portare l’interruttore, marcia arresto “S1” nella posizione “0” (aperto)
per evitare l’inserzione delle resistenze a serbatoio vuoto.
Accertarsi che il motore del ventilatore e quello della pompa girino nel senso corretto.
Per il motore pompa chiudere l’interruttore “S1” e premere il pulsante caricamento serbatoio; per il motore
ventilatore chiudere manualmente e contemporaneamente (spingendo la parte mobile del teleruttore) i tele-
ruttori “KL” (linea) e “KY” (stella); non chiudere “KD” (triangolo).
Per invertire il senso di rotazione, scambiare di posto due cavi della linea elettrica relativa al motore che gira
in senso contrario.
ATTENZIONE Quando si preme il pulsante caricamento serbatoio, viene tolta l’alimentazione elettrica all’ap-
parecchiatura, quindi, le resistenze elettriche del preriscaldatore sono disinserite.
Evitare comunque di inserire le resistenze elettriche del preriscaldatore con serbatoio preriscaldatore vuoto.
14)
Mettere in funzione la pompa del bruciatore, premendo il pulsante riempimento serbatoio fino a quando il
manometro che rileva la pressione di lavoro della pompa, indica una leggera pressione. La presenza di una
bassa pressione nel circuito conferma l’avvenuto riempimento del serbatoio preriscaldatore.
15)
Chiudere l’interruttore del bruciatore “S1” e quello generale.
Vengono così inserite, dai relativi teleruttori, le resistenze contenute nei preriscaldatori che riscaldano il com-
bustibile. L’inserzione delle resistenze è segnalata dalle relative spie poste sul quadro di comando.
L’alimentazione delle bobine dei teleruttori delle resistenze “KR1” e “KR2” avviene attraverso i contatti “Y1” e
“Y2” del regolatore elettronico di temperatura “MS 30” (se utilizzato) o dal termostato di regolazione.
Il bruciatore non si mette ancora in funzione perchè manca il consenso del termostato di minima (il combusti-
bile contenuto nel preriscaldatore non è sufficientemente caldo).
NOTA Evitare di inserire le resistenze con serbatoi vuoti, si possono danneggiare.
16)
Il termostato di minima chiude il suo contatto quando la temperatura nel preriscaldatore raggiunge il valore a
cui lo stesso è regolato. La chiusura del termostato di minima determina l’immediata inserzione dell’appa-
recchiatura di comando e controllo del bruciatore, purchè i termostati o pressostati di caldaia e di sicurezza
siano chiusi. Con l’inserzione dell’apparecchiatura di comando e controllo inizia lo svolgimento delle fasi di
accensione del bruciatore. Il programma prevede una fase di preventilazione e contemporaneamente di
precircolazione, con olio caldo a bassa pressione, in tutto il circuito del combustibile nel bruciatore.
L’accensione del bruciatore avviene come descritto nel precedente capitolo “Descrizione del Funzionamen-
to”, ed il bruciatore si accende al minimo.
NOTA: Per la regolazione della fiamma pilota a gas procedere nel modo seguente:
- scollegare dal morsetto dell’apparecchiatura LFL... il filo al morsetto n° 18 per evitare l’inserimento
dell’elettromagnete.
- Scollegare dal morsetto dell’apparecchiatura LFL... il filo al morsetto n° 17 (pilota intermittente) e
collegarlo al morsetto n° 18 (pilota sempre inserito).
- Accendere il bruciatore, regolare la quantità di gas e di aria per la fiamma pilota, assicurandosi più
volte che l’accensione avvenga correttamente.
- A fine regolazione ripristinare i collegamenti originali.
CELLULA UV
Il rilevamento della fiamma pilota è effettuato con cellula UV e occorre tenere presente quanto sotto esposto.
Una leggera untuosità compromette fortemente il passaggio dei raggi ultravioletti attraverso il bulbo della
fotocellula UV impedendo che l’elemento sensibile interno, riceva la quantità di radiazione necessaria per un
corretto funzionamento. Nel caso di imbrattamento del bulbo con gasolio, olio combustibile, ecc... è indispen-
sabile pulire adeguatamente. Precisiamo che anche il semplice contatto con le dita può lasciare una leggera
untuosità sufficiente a compromettere il funzionamento della fotocellula UV.
La cellula UV non “vede” la luce del giorno o di una comune lampada.
L’eventuale verifica di sensibilità può essere fatta con la fiamma (accendino, candela) oppure con la scarica
elettrica che si manifesta tra gli elettrodi di un comune trasformatore d’accensione.
Per assicurare un corretto funzionamento il valore della corrente di cellula UV deve essere sufficientemente
stabile e non scendere al di sotto del valore minimo richiesto dall’apparecchiatura specifica.
Può essere necessario ricercare sperimentalmente la posizione migliore facendo scorrere (spostamento
assiale o di rotazione) il corpo che contiene la fotocellula rispetto alla fascetta di fissaggio.
La verifica si effettua inserendo un micro-amperometro, con scala adeguata, in serie ad uno dei due cavi di
collegamento della fotocellula UV, ovviamente occorre rispettare la polarità ( + e - ). Il valore della corrente di
cellula per assicurare il funzionamento dell’apparecchiatura è riportato sullo schema elettrico.
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Page 23: ...23 ITALIANO SCHEMA DI PRINCIPIO REGOLAZIONE ARIA PER MODELLO GI 1000 DSPN D N 0002933410...
Page 24: ...24 ITALIANO SCHEMA DI PRINCIPIO REGOLAZIONE PILOTA GAS PER MODELLO GI 1000 DSPN D N 0002933930...
Page 50: ...50 ENGLISH BURNER GI 1000 DSPN D AIR FEEDING ADJUSTMENT PRINCIPLA DIAGRAM N 0002933410...
Page 51: ...51 ENGLISH N 0002933930 BURNER GI 1000 DSPN D GAS PILOT ADJUSTMENT PRINCIPLE DIAGRAM...
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