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COLLEGAMENTI ELETTRICI
La linea di alimentazione trifase o monofase della sezione minima adeguata alla potenza assorbita dal bruciatore,
deve essere provvista di interruttore con fusibili. E’ inoltre richiesto, dalle norme, un interruttore sulla linea di
alimentazione del bruciatore, posto all’esterno del locale caldaia in posizione facilmente raggiungibile.
Tutte le linee elettriche devono essere protette con guaina flessibile, essere saldamente fissate e devono passa-
re lontane da elementi ad elevata temperatura. Per i collegamenti elettrici (linea e termostati) vedi schema.
GENERALITA’
Sono bruciatori ad aria soffiata con miscelazione gas/aria alla testa di combustione.
Sono adatti per funzionare su focolari in forte pressione o in depressione secondo le relative curve di lavoro.
Uniscono alla grande stabilità di fiamma una sicurezza totale ed un alto rendimento.
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO A DUE STADI PROGRESSIVI (vedi 0002910611)
CARATTERISTICHE APPARECCHIATURA
Si dice funzionamento a due stadi progressivi, in quanto il passaggio dalla prima alla seconda fiamma (dal regime minimo
a quello massimo prefissato) avviene in modo progressivo sia come apporto di aria comburente sia come erogazione di
combustibile con notevole vantaggio per la stabilità della pressione nella rete di alimentazione del gas. Il campo di variazio-
ne di portata realizzabile e, indicativamente, da 1 a 1/3. Il bruciatore è provvisto di un interruttore di fine corsa (micro-
interruttore) che ne impedisce l’avviamento se il regolatore di portata non si trova al minimo. L’accensione è preceduta,
come disposto dalle norme, dalla preventilazione della camera di combustione, con aria aperta. Se il pressostato di control-
lo dell’aria di ventilazione ha rilevato la pressione sufficiente si inserisce, alla fine della fase di ventilazione, il trasformatore
di accensione e dopo, si aprono le valvole della fiamma di accensione (pilota) e quella di sicurezza. Il gas raggiunge la testa
di combustione, si miscela con l’aria fornita dalla ventola e si incendia. L’erogazione è regolata dal regolatore di portata
incorporato nella valvola della fiamma di accensione (pilota). Dopo l’inserzione delle valvole (accensione e sicurezza) si
disinserisce il trasformatore di accensione. Il bruciatore è così acceso con la sola prima fiamma d’accensione (pilota).
La presenza della fiamma viene rilevata dal relativo dispositivo di controllo (sonda di ionizzazione immersa nella fiamma,
oppure cellula UV). Il relè programmatore supera la posizione di blocco e dà tensione al servomotore di regolazione
dell’erogazione (gas/aria), il bruciatore in questo momento è acceso alla portata minima.
Se il termostato di caldaia (o pressostato) di 2° stadio lo consente (regolato ad un valore di temperatura o pressione
superiore a quella esistente in caldaia) il servomotore di regolazione dell’erogazione (gas/aria) inizia a girare determinando
un aumento graduale dell’erogazione di gas e della relativa aria di combustione fino a raggiungere l’erogazione massima a
cui il bruciatore è stato regolato.
N.B. La camma “V” del servomotore di regolazione dell’erogazione (gas/aria) (vedi BT 8562/1) inserisce, quasi subito, la
valvola principale del gas che si apre completamente. L’erogazione di gas non è determinata dalla valvola principale
ma dalla posizione della valvola di regolazione erogazione gas (vedi BT 8815).
Il bruciatore resta nella posizione di massima erogazione fino a quando la temperatura o pressione raggiunge un valore
sufficiente a determinare l’intervento del termostato di caldaia (o pressostato) di 2° stadio che fa ruotare il servomotore di
regolazione dell’erogazione (gas/aria) in senso inverso a quello precedente riducendo gradualmente l’erogazione del gas
e della relativa aria comburente fino al valore minimo. Se anche con erogazione al minimo si raggiunge il valore limite
(temperatura o pressione) a cui è regolato il dispositivo di arresto completo (termostato o pressostato) il bruciatore viene
arrestato dall’intervento dello stesso. Riabbassandosi la temperatura o pressione al di sotto del valore di intervento del
dispositivo di arresto il bruciatore viene nuovamente inserito secondo il programma precedentemente descritto.
Nel normale funzionamento il termostato di caldaia (o pressostato) di 2° stadio applicato alla caldaia, rileva le variazioni di
richiesta ed automaticamente provvede ad adeguare l’erogazione di combustibile e di aria comburente inserendo il
servomotore di regolazione dell’erogazione (gas/aria) con rotazione in aumento oppure in diminuzione. Con questa mano-
vra il sistema di regolazione dell’erogazione (gas/aria) cerca di equilibrare la quantità di calore fornito alla caldaia con
quello che la stessa cede all’utilizzo. Nel caso in cui la fiamma non compare l’apparecchiatura di controllo si mette in
“blocco” (arresto completo del bruciatore e accensione della relativa spia di segnalazione). Per “sbloccare” l’apparecchia-
tura occorre premere il pulsante apposito.
Tempo di
sicurezza
in secondi
3
Tempo di preventilazione
a serranda aperta
in secondi
31,5
Pre-accensione
in secondi
6
Post-accensione
in secondi
3
Tempo fra 1°
fiamma e inizio
modulazione
in secondi
12
Apparecchiatura
e relativo
programmatore
LFL 1.333
Relè ciclico