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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO MODULANTE (Vedi disegno 0002910611)
CARATTERISTICHE APPARECCHIATURA
Il campo di variazione di portata realizzabile è, indicativamente, da 1 a 1/3.
Il bruciatore è provvisto di un interruttore di fine corsa (micro-interruttore) che ne impedisce l’avviamento se il
regolatore di portata non si trova al minimo. L’accensione è preceduta, come disposto dalle norme, dalla
preventilazione della camera di combustione, con aria aperta. Se il pressostato di controllo dell’aria di ventilazio-
ne ha rilevato la pressione sufficiente si inserisce, alla fine della fase di ventilazione, il trasformatore di accensio-
ne e dopo si aprono le valvole della fiamma di accensione (pilota) e quella di sicurezza.
Il gas raggiunge la testa di combustione, si miscela con l’aria fornita dalla ventola e si incendia.
L’erogazione è regolata dal regolatore di portata incorporato nella valvola della fiamma di accensione (pilota).
Dopo l’inserzione delle valvole (accensione e sicurezza) si disinserisce il trasformatore di accensione.
Il bruciatore è così acceso con la sola fiamma di accensione (pilota). La presenza della fiamma viene rilevata dal
relativo dispositivo di controllo (sonda di ionizzazione immersa nella fiamma, oppure cellula UV).
Il relè programmatore supera la posizione di blocco e da tensione al servomotore di regolazione dell’erogazione
(gas/aria), il bruciatore in questo momento è acceso alla portata minima. Se la sonda di modulazione lo consente
(regolazione posta ad un valore di temperatura o pressione inferiore a quella esistente in caldaia) il servomotore
di regolazione dell’erogazione (gas/aria) inizia a girare determinando un aumento graduale dell’erogazione di gas
e della relativa aria di combustione fino a raggiungere l’erogazione massima a cui il bruciatore è stato regolato.
N.B. La camma “V” del servomotore di regolazione dell’erogazione (gas/aria) (vedi BT 8562/1) inserisce, quasi
subito, la valvola principale del gas che si apre completamente. L’erogazione di gas non è determinata
dalla valvola principale ma dalla posizione della valvola di regolazione erogazione gas (vedi BT 8815).
Il bruciatore resta nella posizione di massima erogazione fino a quando la temperatura o pressione raggiunge un
valore sufficiente a determinare l’intervento della sonda di modulazione che fa ruotare il servomotore di regolazione
dell’erogazione (gas/aria) in senso inverso a quello precedente riducendo gradualmente l’erogazione del gas e
della relativa aria comburente fino al valore minimo. Se anche con erogazione al minimo si raggiunge il valore
limite (temperatura o pressione) a cui è regolato il dispositivo di arresto completo (termostato o pressostato) il
bruciatore viene arrestato dall’intervento dello stesso. Riabbassandosi la temperatura o pressione al di sotto del
valore di intervento del dispositivo di arresto il bruciatore viene nuovamente inserito secondo il programma prece-
dentemente descritto. Nel normale funzionamento la sonda di modulazione applicata alla caldaia rileva le varia-
zioni di richiesta ed automaticamente provvede ad adeguare l’erogazione di combustibile e di aria comburente
inserendo il servomotore di regolazione dell’erogazione (gas/aria) con rotazione in aumento oppure in diminuzio-
ne. Con questa manovra il sistema di regolazione dell’erogazione (gas/aria) cerca di equilibrare la quantità di
calore fornito alla caldaia con quello che la stessa cede all’utilizzo. Nel caso in cui la fiamma non compare
l’apparecchiatura di controllo si mette in “blocco” (arresto completo del bruciatore e accensione della relativa spia
di segnalazione). Per “sbloccare” l’apparecchiatura occorre premere il pulsante apposito.
Tempo di
sicurezza
in secondi
3
Tempo di preventilazione
a serranda aperta
in secondi
31,5
Pre-accensione
in secondi
6
Post-accensione
in secondi
3
Tempo fra 1°
fiamma e inizio
modulazione
in secondi
12
Apparecchiatura
e relativo
programmatore
LFL 1.333
Relè ciclico