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NOTA: Il bruciatore è provvisto di
interruttore per passare, manualmente,
dal 1° al 2° stadio.
1)
Verificare che ci sia acqua in caldaia
e che le saracinesche dell’impianto
siano aperte.
2)
Verificare con assoluta certezza che
lo scarico dei prodotti di combustione
possa avvenire liberamente (serran-
de caldaia
e camino aperte).
3) Verificare che la tensione della linea
elettrica a cui ci si deve collegare
corrisponda a quella richiesta dal
bruciatore e che i collegamenti elet-
trici (motore e linea principale) siano
predisposti per il valore di tensione
disponibile. Verificare che tutti i colle
-
gamenti elettrici, realizzati sul posto,
siano correttamente eseguiti come
da nostro schema elettrico. Evitare il
funzionamento della seconda fiam
-
ma: posizionare l’interuttore 1° e 2°
stadio situato sul circuito stampato
in posizione 1° stadio per bruciatori
TBG 55P-210P; per bruciatore TBG
55 scollegare il filo che alimenta la
bobina Y2 dal morsetto 5 della
morsettiera sul circuito stampato.
4) Regolare l’aria per la fiamma di
accensione: per i bruciatori TBG
55P-210P, provvisti di servomotore
elettrico seguire le istruzioni speci-
fiche di regolazione dello stesso,
riportate nelle pagine seguenti; per
il bruciatore TBG 55 provvisto di
regolazione manuale, regolare l’aria
per la seconda fiamma seguendo le
istruzioni riportate a pag.28.
5) Manovrando opportunamente il
dispositivo di regolazione della val-
vola gas aprire, della quantità che si
presume necessaria, il regolatore di
portata della prima fiamma (vedere
le istruzioni relative alla valvola gas
a due stadi del modello installato sul
bruciatore). Ovviamente, se esiste,
occorre aprire completamente il
regolatore di portata della valvola di
sicurezza.
6) Con l’interruttore del quadro bruciato-
re in posizione “0” ed interruttore ge-
nerale inserito, verificare, chiudendo
manualmente il teleruttore, che il
motore giri nel senso corretto, se
necessario, invertire i due cavi della
linea che alimenta il motore per cam-
biare il senso di rotazione.
ACCENSIONE E REGOLAZIONE A GAS METANO
7) Inserire, ora, l’interruttore del quadro
di comando (vedi pag.15). L’appa-
recchiatura di comando riceve così
tensione ed il programmatore deter-
mina l’inserzione del bruciatore come
descritto nel capitolo “descrizione del
funzionamento”.Durante la fase di
pre-ventilazione occorre accertarsi
che il pressostato di controllo della
pressione dell’aria effettui lo scambio
(da posizione di chiuso senza rileva-
mento di pressione, deve passare
nella posizione di chiuso con rileva-
mento di pressione dell’aria). Se il
pressostato aria non rileva la pressio-
ne sufficiente (non effettua lo scam
-
bio) non viene inserito il trasformatore
di accensione e nemmeno le valvole
del gas, pertanto l’apparecchiatura si
arresta in “blocco”. Alla prima accen-
sione possono verificarsi “bloccaggi”
successivi dovuti a:
a) la tubazione del gas non è stata
sfogata dall’aria in modo suffi-
ciente e quindi la quantità di gas
è insufficiente per consentire una
fiamma stabile.
b) Il “bloccaggio” con presenza di
fiamma può essere causato da
instabilità della stessa nella zona
di ionizzazione, per un rapporto
aria/gas non corretto. Si rimedia
variando la quantità di aria e/o di
gas erogati in modo da trovare il
corretto rapporto. Lo stesso in-
conveniente può essere causato
da una non corretta distribuzione
aria/gas nella testa di combustio-
ne. Si rimedia agendo sul dispo-
sitivo di regolazione della testa di
combustione chiudendo o aprendo
maggiormente il passaggio del-
l’aria tra testa e diffusore gas.
c) Può capitare che la corrente di
ionizzazione sia contrastata dalla
corrente di scarica del trasforma-
tore di accensione (le due correnti
hanno un percorso in comune
sulla “massa” del bruciatore) per-
tanto il bruciatore si porta in blocco
per insufficiente ionizzazione. Si
rimedia invertendo l’alimentazio-
ne (lato 230V.) del trasformatore
d’accensione (si invertono i due
fili che portano la tensione al tra
-
sformatore). Detto inconveniente
può anche essere causato da
un’insufficiente “messa a terra”
della carcassa del bruciatore.
8) Con il bruciatore acceso al minimo oc-
corre verificare subito, visivamente,
l’entità e l’aspetto della fiamma prov
-
vedendo alle correzioni necessarie
operando sui regolatori dell’eroga-
zione del gas e dell’aria (vedi punto
4 e 5). Successivamente si effettua
una verifica sulla quantità di gas
erogata con una lettura al contatore.
Se necessario si corregge l’eroga-
zione di gas e della relativa aria di
combustione operando come prece-
dentemente descritto (punto 4 e 5).
Successivamente si controlla la com-
bustione con gli appositi strumenti.
Per un corretto rapporto aria/gas si
deve rilevare un valore di anidride
carbonica (CO
2
) per il metano che sia
almeno 8 % oppure O
2
= 6% all’ero-
gazione minima del bruciatore fino al
valore ottimo del 10 % oppure O
2
=
3% per l’erogazione massima.
E’ indispensabile verificare con l’apposito
strumento che la percentuale di ossido
di carbonio (CO) presente nei fumi non
superi il valore imposto dalla normativa
vigente al momento dell’installazione.
9) Verificare ripetutamente che l’eroga
-
zione della prima fiamma avvenga
correttamente dopo aver regolato il
funzionamento con la prima fiamma,
spegnere il bruciatore, aprire l’inter-
ruttore generale e chiudere il circuito
elettrico che comanda l’inserzione
della seconda fiamma:
posizionare
l’interruttore 1° e 2° stadio situato
sul circuito stampato in posizione 2°
stadio per bruciatori TBG 55P-150P;
per bruciatore TBG 55 ricollegare il
filo che alimenta la bobina Y2 al mor
-
setto 5 della morsettiera sul circuito
stampato.
10) Aprire della quantità che si presume
necessaria, il regolatore manuale di
portata del gas per la seconda fiam
-
ma (fiamma principale).
11) Inserire, ora, nuovamente il brucia-
tore chiudendo l’interruttore generale
e quello del quadro di comando. Il
bruciatore si accende ed, automatica-
mente, inserisce la seconda fiamma
(fiamma principale). Verificare subito
visivamente l’entità e l’aspetto della