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4) Si inserisce il programmatore
che incomincia a svolgere il
programma prestabilito, inserendo i
dispositivi componenti il bruciatore.
L’apparecchio si accende come
descritto nel capitolo “Descrizione
del Funzionamento”.
5) Quando il bruciatore è in funzione
alla 1° fiamma, si provvede a
regolare, operando come descritto
al n° 2, l’aria nella quantità
necessaria per assicurare una
buona combustione. È preferibile
che la quantità di aria per la
1° fiamma sia leggermente
scarsa in modo da assicurare
un’accensione perfetta anche nei
casi più impegnativi.
6) Dopo aver regolato l’aria per la
1° fi amma si ferma il bruciatore,
togliendo corrente dall’interruttore
generale, si chiude il circuito
elettrico che comanda l’inserzione
della seconda fi amma posizionando
l’interuttore 1° e 2° stadio situato
sul circuito stampato in posizione
2° stadio
7) Si agisce sulla vite che limita
la corsa del pistone idraulico di
comando serranda aria della 2°
fi amma, svitandola della quantità
che si presume necessaria per il
combustibile da bruciare.
N.B.
Prima di agire sulla vite di
regolazione occorre allentare il
controdado di bloccaggio, terminata
la regolazione, occorre bloccare
nuovamente il controdado.
8) Si inserisce ora nuovamente
l’apparecchio che si accende e
p a s s a a u t o m a t i c a m e n t e ,
secondo il programma stabilito dal
programmatore, alla 2° fi amma.
9) Con l’apparecchio così in funzione
con la 2° fi amma, si provvede a
regolare (operando sulla vite di
cui al punto 7), l’aria nella quantità
necessaria per assicurare una
buona combustione. Il controllo
della combustione dovrebbe
essere effettuato con gli appositi
strumenti. Se non si dispone
degli strumenti adatti ci si basa
sul colore della fi amma.
Consigliamo di regolare in modo
da ottenere una fi amma morbida,
di colore arancio chiaro evitando
fiamma rossa con presenza di
fumo, come pure fi amma bianca
con esagerato eccesso di aria.
Il regolatore dell’aria deve essere
in posizione tale da consentire
una percentuale di anidride
carbonica (CO
2
) nei fumi, variabile
da un minimo del 10% ad un
massimo del 13% con un numero
di fumo non superiore al n° 2 (scala
Bacharach).
CONTROLLI
Acceso il bruciatore occorre controllare
i dispositivi di sicurezza (fotoresistenza,
blocco, termostati).
1) La fotoresistenza è il dispositivo
di controllo fi amma, e deve quindi
essere in grado di intervenire se,
durante il funzionamento, la fi amma
si spegne (questo controllo deve
essere effettuato dopo almeno 1
minuto dall’avvenuta accensione).
2) Il bruciatore deve essere in grado di
portarsi in blocco e restarci quando,
in fase di accensione e nel tempo
prestabilito dall’apparecchiatura
d i c o m a n d o , n o n c o m p a r e
regolarmente la fi amma. Il blocco
comporta l’arresto immediato del
motore e quindi del bruciatore, e
l’accensione della corrispondente
segnalazione luminosa di blocco.
Per controllare l’efficienza della
fotoresistenza e del blocco, operare
come segue:
a) Mettere in funzione il bruciatore.
b ) D o p o a l m e n o u n m i n u t o
dall’avvenuta accensione estrarre
la fotoresistenza, sfi landola dalla
sua sede, simulando la mancanza
di fi amma con l’oscuramento della
fotoresistenza (chiudere con uno
straccio la finestra ricavata nel
supporto della fotoresistenza).
La fiamma del bruciatore deve
spegnersi.
c) Continuando a mantenere la
fotoresistenza al buio, il bruciatore
si riaccende ma, la fotoresistenza
non vede la luce e, nel tempo
determinato dal programma
dell’apparecchiatura, si porta in
blocco. L’apparecchiatura si può
sbloccare solo con intervento
manuale pigiando l’apposito
pulsante.
3) Per controllare l’efficienza dei
termostati, si fa funzionare
il bruciatore fino a quando
l’acqua in caldaia raggiunge la
temperatura di almeno 50 °C, e
quindi, si agisce sulla manopola
di comando del termostato nel
senso di abbassare la temperatura
fino ad avvertire lo scatto di
apertura e contemporaneamente
l ’ a r r e s t o d e l b r u c i a t o r e .
Lo scatto del termostato deve
avvenire con uno scarto massimo
di 5 ÷ 10 °C rispetto al termometro
di controllo (termometro di caldaia)
in caso contrario modificare la
taratura della scala del termostato
facendola corrispondere a quella
del termometro.
Legenda:
A - Tappo
B - Vite reg. aria 1° fi amma
C - Dado di bloccaggio
D - Vite reg. aria 2° fi amma
E - Dado di bloccaggio
F - Serranda reg. aria
G - Ingresso aria