Eurovapor
7
2016
15.
IMBALLAGGIO, IMMAGAZZINAMENTO E TRASPORTO
Il tavolo da stiro mod. EUROVAPOR può essere imballato con cellophane o in una
scatola di cartone che non può essere capovolta.
Non essendo un imballo rigido, è poco resistente agli urti (Materiale fragile), porre
quindi la massima attenzione nel maneggiare l’apparecchio imballato, non usarlo come
sgabello o come punto d
’
appoggio.
Per i centri autorizzati alla rivendita: si raccomanda di non sovrapporre le scatole e di
immagazzinare le stesse in un luogo asciutto
con l’apertura verso l’alto
.
16.
CONDIZIONI DI GARANZIA
La garanzia del costruttore decade:
in caso di riparazioni effettuate da parte di personale o centro di assistenza non
autorizzato;
per l’inosservanza totale o parziale delle istruzioni contenute nel presente
manuale;
per cattiva conservazione, mancata manutenzione/pulizia o errato montaggio;
quando ci sono danni causati dal cliente;
quando ci sono guasti o danni che non derivano da un difetto di fabbricazione;
quando ci sono danni che derivano da caso fortuito (incendi, cortocircuiti) o da
fatto imputabile a terzi (manomissioni);
quando ci sono danni causati dal calcare;
quando i danni sono st
ati causati dall’utilizzo di acqua diversa da quella indicata
nelle istruzioni (vedi capitolo “QUALE ACQUA UTILIZZARE”);
quando si utilizza l’apparecchio per un uso diverso da quello specificato nel
presente manuale;
quando si utilizzano ricambi o accessori non originali, modificati o non adatti
all’apparecchio.
17.
SMALTIMENTO
Ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 14 Marzo 2014 nr. 49 “attuazione della
direttiva 2012/19/UE sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed
elettroniche”, non smaltire l’apparecchio
insieme ai rifiuti urbani misti.
Questo prodotto è conforme alla direttiva 2011/65/UE, relativa alla
restrizione
dell’uso
di
determinate sostanze
pericolose
nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’
apparecchiatura indica che
il prodotto, alla fine della propria vita utile, deve essere raccolto
separatamente dagli altri rifiuti.
L’utente finale dovrà conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di
raccolta differenziata dei rifiuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al
rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente,
in ragione di uno a uno.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa
al riciclaggio, al trattamento e/o allo smaltimento ambientalmente compatibile
contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce
il riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.