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1. Notizie generali
Per un buon funzionamento dell’automazione per scorrevoli, la porta da automatizzare, dovrà rispondere alle
seguenti caratteristiche:
- la rotaia di guida e relative ruote devono essere opportunamente dimensionate e manutenzionate (onde
evitare eccessivi attriti durante lo scorrimento del cancello.
- durante il funzionamento la porta non deve presentare eccessivi ondeggiamenti.
- la corsa di apertura e chiusura deve essere limitata da un arresto meccanico (secondo normativa di sicu-
rezza vigente).
2. Caratteristiche generali
Automazione per cancelli scorrevoli ad uso civile (peso max. anta 600Kg).
Il RI.6MLS è un monoblocco dal design raffinato e di ridotte dimensioni; costituito da un gruppo di alluminio
verniciato al cui interno sono stati collocati il motore e un sistema di riduzione irreversibile realizzato con ma-
teriali ad alta resistenza. Gli organi di riduzione sono completamente immersi nell’olio. Il RI.6MLS è dotato di
finecorsa magnetici. Uno sblocco di emergenza a chiave personalizzata permette la movimentazione manuale
del cancello in mancanza di corrente.
3. Messa in posa della piastra di fondazione
Posizionare a terra la piastra di fondazione seguendo le quote della fig.1, mediante n° 4 tasselli a pressione
in acciaio T (in ogni caso la piastra deve essere perfettamente ancorata a terra).
N.B.: Passare sui fori F una guaina adeguata ai cavi di alimentazione dell’attuatore.
4. Fissaggio cremagliera
4.1 Cremagliera in nylon
(fig.2)
Posizionare la cremagliera ad un’altezza di 125 ÷ 126 mm dalla testa del dente cremagliera alla base su cui
andrà fissata la piastra di fondazione; forare e filettare M6 il cancello circa nella mezzeria delle feritoie crema-
gliera. Fissare poi la cremagliera rispettando i punti 4.3 e 4.4.
4.2 Cremagliera in Fe 12x30 mm
(fig.2)
Posizionare i distanziali D saldandoli o avvitandoli sul cancello ad un’altezza di 144 ÷ 145 mm dalla piattaforma
su cui andrà fissata la piastra di fondazione dell’attuatore e ad un passo pari alla foratura sulla cremagliera.
Fissare infine la cremagliera rispettando i punti 4.3 e 4.4.
4.3
Rispettare il passo di dentatura anche tra uno spezzone di cremagliera e l’altro; a tale scopo può essere
utile accoppiare un’altro spezzone di cremagliera (vedi fig.2).
4.4
Fissare infine la cremagliera con le viti V, avendo cura, una volta installato l’attuatore, che rimanga ≈1
mm di gioco tra cremagliera e ruota di trascinamento (vedi fig.3); a tale scopo usufruire delle asole sulla cre-
magliera.
5. Posizionamento ed ancoraggio attuatore (vedi fig.4)
Togliere il carter svitando le viti V. Posizionare il gruppo con l’ingranaggio centrato rispetto alla cremagliera,
metterlo in bolla agendo sui grani G ed eventualmente ritoccare il gioco tra cremagliera ed ingranaggio (come
da fig.3). Ultimata questa operazione serrare forte le viti L
6. Posizionamento staffe dei finecorsa (fig.5)
Portare manualmente il cancello in apertura lasciando una luce da 1 a 3 cm a seconda del peso del cancello
tra il portone stesso e l’arresto meccanico A;
Fissare la staffa finecorsa mediante i grani come indicato in Fig.5, in posizione inversa, in modo che non
sporga dalla cremagliera.
Posizionare il magnete sulla staffa e una volta trovato il punto di commutazione del sensore fissare il magnete
alla staffa con una vite. LA distanza tra magnete e sensore non deve superare i 20mm (Fig.6)
Ripetere poi l’operazione con il portone in chiusura.
7. Manovra manuale
Per manovrare manualmente il portone, utilizzare lo sblocco come segue (vedi fig.7):
- Inserita la chiave personalizzata C, farla ruotare in senso antiorario e tirare la levetta L.
- Per ristabilire il normale funzionamento richiudere la levetta L ed azionare il cancello manualmente fino ad
ingranamento avvenuto.
ATTENZIONE
La polizza RC prodotti, che risponde di eventuali danni a cose o persone causati da difetti di fabbricazione,
richiede la conformità dell’impianto alla normativa vigente e l’utilizzo di accessori originali Benincà
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