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modificando l’invertitore di fase nel connettore (usate un cacciavite,
premete l’invertitore di fase leggermente e ruotatelo di 180°).
● Il motore è dotato di un interruttore di sovraccarico. In caso di sovraccarico
del compressore l’interruttore di sovraccarico disinserisce automaticamente
il motore per proteggere il compressore dal surriscaldamento. Se
l’interruttore di sovraccarico dovesse essere intervenuto, attendere fino a
quando il compressore si è raffreddato.
● I cavi lunghi di alimentazione nonché prolunghe, avvolgicavi, ecc. causano
un calo di tensione e possono impedire l’avvio del motore.
● In caso di basse temperature inferiori a +5°C l’avvio del motore può essere
più difficile.
AVVIAMENTO ED UTILIZZO
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• Controllare la rispondenza dei dati di targa del compressore con quelli reali
dell’impianto elettrico; si ammette una variazione di tensione di +/- 10%
rispetto al valore nominale.
• Inserire la spina del cavo di alimentazione in una presa idonea verificando
che il pulsante del pressostato posto sul compressore sia nella posizione
spento “O” (OFF) (
figg. 5a-5b-5c
).
• Per le versioni trifase collegare la spina ad un quadro protetto da fusibili
adeguati.
• Per le versioni corredate da quadro elettrico (centraline “Tandem” o
avviatori stella/triangolo) fare eseguire l’installazione ed i collegamenti (al
motore, al pressostato ed alla elettrovalvola dove prevista) da personale
qualificato.
• Controllare il livello dell’olio mediante:
– Il visore di livello dell’olio (
fig. 6a
),
– Oppure l’astina dell’olio (
figure 6c - 6d
).
Poi, se necessario, svitare il tappo di sfiato e rabboccare (con olio nuovo).
Verificare il livello dell’olio tramite visore ed eventualmente rabboccare
svitando il tappo sfiato. (
figg. 6a-6b
).
• A questo punto il compressore è pronto per l’uso.
• Intervenendo sull’interruttore del pressostato (oppure il selettore per
le versioni con quadro elettrico, (
figg. 5a-5b-5c
), il compressore si
avvia pompando aria ed immettendola attraverso il tubo di mandata nel
serbatoio.
• Raggiunto il massimo valore di pressione di esercizio (impostato dal
costruttore in fase di collaudo) il compressore si ferma scaricando l’aria
in eccesso presente nella testa e nel tubo mandata attraverso una valvola
posta sotto il pressostato (nelle versioni stella/triangolo attraverso una
elettrovalvola che interviene all’arresto del motore).
• Questo permette il successivo riavvio facilitato dalla mancanza di pressione
nella testa. Utilizzando aria il compressore riparte automaticamente
quando viene raggiunto il valore di taratura inferiore (2 bar circa tra
superiore ed inferiore).
E’ possibile controllare la pressione presente all’interno del serbatoio
attraverso la lettura del manometro a corredo (
figg. 4a-4b-4c
).
• Il compressore continua a funzionare con questo ciclo in automatico
fino a quando non si interviene sull’interruttore del pressostato (o del
selettore del quadro elettrico,
figg. 5a-5b-5c
). Se si desidera impiegare
nuovamente il compressore attendere almeno 10 secondi dal momento
dello spegnimento prima di riavviarlo.
• Nelle versioni con quadro elettrico il pressostato deve essere sempre sulla
posizione ACCESO
I
(ON).
• Nelle versioni tandem la centralina a corredo permette l’utilizzo di uno
solo dei due gruppi compressori (volendo con uso alternato) oppure tutti
e due contemporaneamente in funzione delle esigenze. In questo ultimo
caso l’avviamento sarà leggermente differenziato per evitare un eccessivo
assorbimento di corrente allo spunto (partenza temporizzata).
• Solo i compressori carrellati sono corredati di un riduttore di pressione
(nelle versioni a piedi fissi viene normalmente installato sulla linea di
utilizzo). Agendo sul pomello a rubinetto aperto (tirandolo verso l’alto e
ruotandolo in senso orario per aumentare la pressione e antiorario per
diminuirla, (
fig. 7
) è possibile regolare la pressione dell’aria in modo da
ottimizzare l’uso degli utensili pneumatici. Quando è stato impostato il
valore desiderato spingere il pomello verso il basso per bloccarlo.
• E’ possibile verificare il valore impostato attraverso il manometro (per le
versioni che lo prevedono,
figg. 7-8
).
•
Verificare che il consumo d’aria e la massima pressione di esercizio
dell’utensile pneumatico da impiegare siano compatibili con la
pressione impostata sul regolatore di pressione e con la quantità di
aria erogata dal compressore
.
• Al termine del lavoro fermare la macchina, scollegare la spina elettrica e
svuotare il serbatoio.
MANUTENZIONE
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• La durata della macchina è condizionata dalla qualità della manutenzione.
• PRIMA DI QUALSIASI INTERVENTO COMMUTARE SU POSIZIONE
“OFF” IL PRESSOSTATO, DISINSERIRE LA SPINA E SVUOTARE
COMPLETAMENTE IL SERBATOIO.
• Controllare il serraggio di tutte le viti in particolare quelle della testa del
gruppo (
figg. 9a-9b
).
Il controllo deve essere effettuato precedentemente al primo avviamento
del compressore e successivamente al primo utilizzo intensivo, per
ripristinare il valore corretto della coppia di chiusura modificato in seguito
alle dilatazioni termiche.
TABELLA 1 - SERRAGGIO TIRANTI TESTA
Nm
Coppia Min.
Nm
Coppia Max.
Vite M6
9
11
Vite M8
22
27
Vite M10
45
55
Vite M12
76
93
Vite M14
121
148
• Pulire il filtro di aspirazione in funzione dell’ambiente e comunque almeno
ogni 100 ore. Sostituirlo se necessario (il filtro intasato determina un
minor rendimento mentre se inefficace provoca una maggiore usura del
compressore
figg. 10a - 10b
).
• Sostituire l’olio dopo le prime 100 ore di funzionamento e successivamente
ogni 300 ore. Controllare periodicamente il livello.
• Usare olio minerale
API CC/SC SAE 40
. (Per climi freddi si consiglia
API
CC/SC SAE 20
). Non miscelare qualità diverse. Se subentrano variazioni
di colore (biancastro = presenza di acqua; scuro = surriscaldato) si
consiglia di sostituire immediatamente l’olio.
• Serrare bene il tappo al ripristino (
figg. 11a - 11b - 11c
), assicurandosi che
non vi siano perdite durante l’utilizzo. Controllare settimanalmente il livello
dell’olio per assicurare nel tempo la corretta lubrificazione (
figg. 6a - 6d
).
• Periodicamente (oppure a fine lavoro se di durata superiore ad un’ora)
scaricare il liquido di condensa che si forma all’interno del serbatoio
dovuto all’umidità presente nell’aria (
fig. 12
). Questo per preservare dalla
corrosione il serbatoio e non limitarne la capacità.
• Periodicamente verificare la tensione delle cinghie, che devono avere una
flessione (f) di circa 1 cm (
fig. 13
).
TABELLA 2 - INTERVALLI DI MANUTENZIONE
FUNZIONE
DOPO LE
PRIME
100 ORE
OGNI 100
ORE
OGNI 300
ORE
Pulizia filtro aspirazione e/o
sostituzione dell’elemento
filtrante
•
Sostituzione olio*
•
•
Serraggio tiranti testa
Il controllo deve essere effettuato precedentemente
al primo avviamento del compressore.
Scarico condensa serbatoio
Periodicamente e a fine lavoro
Verifica tensionamento
cinghie
Periodicamente
* Sia l’olio esausto sia la condensa
DEVONO ESSERE SMALTITI
nel
rispetto della tutela dell’ambiente e delle leggi in vigore.
Il compressore deve essere smaltito seguendo gli adeguati canali
previsti dalle normative locali.