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Saldatura ad elettrodo MMA:
I dispositivi di HOT START ed ARC FORCE assicurano per
tutti i tipi di elettrodi una partenza facile ed una saldatura fluida.
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Saldatura TIG con innesco a striscio:
Dispositivo ANTI STICK specifico TIG.
(HOT START ed ARC FORCE non attivi).
SALDATRICE CON SELETTORE A TRE POSIZIONI:
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Saldatura ad elettrodo MMA
La scelta tra le due posizioni in MMA si effettua in funzione del
tipo di elettrodo utilizzato.
Un particolare dispositivo, l’Arc Control System, garantisce la
migliore dinamica di saldatura, partenza facile (HOT START),
saldatura fluida (ARC FORCE) per ogni tipologia di elettrodo:
Elettrodi rutili, inox, etc.
Elettrodi basici, alluminio, cellulosici (mod. CE),
etc.
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Saldatura TIG con innesco a striscio:
Dispositivo ANTI STICK specifico TIG.
(HOT START ed ARC FORCE non attivi).
sul lato posteriore :
Fig. D
1- Cavo di alimentazione 2p +
(1~) con spina CEE ove previsto;
per il modello trifase il cavo di alimentazione è 3p +
(3~).
(Nel modello ”DUAL VOLTAGE AUTOMATIC” il cavo è privo di
spina).
2- Interruttore Generale O/OFF - I/ON (luminoso ove previsto).
5. INSTALLAZIONE
ATTENZIONE! ESEGUIRE TUTTE LE OPERAZIONI
DI INSTALLAZIONE ED ALLACCIAMENTI ELETTRICI CON LA
SALDATRICE RIGOROSAMENTE SPENTA E SCOLLEGATA
DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
GLI ALLACCIAMENTI ELETTRICI DEVONO ESSERE ESEGUITI
ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO.
ALLESTIMENTO
Disimballare la saldatrice, eseguire il montaggio delle parti staccate,
contenute nell’imballo.
Assemblaggio cavo di ritorno-pinza
Fig. E
Assemblaggio cavo di saldatura-pinza portaelettrodo
Fig. F
MODALITÀ DI SOLLEVAMENTO DELLA SALDATRICE
Tutte le saldatrici descritte in questo manuale devono essere
sollevate utilizzando la maniglia o la cinghia in dotazione se prevista
per il modello.
UBICAZIONE DELLA SALDATRICE
Individuare il luogo d’installazione della saldatrice in modo che non vi
siano ostacoli in corrispondenza della apertura d’ingresso e d’uscita
dell’aria di raffreddamento (circolazione forzata tramite ventilatore, se
presente); accertarsi nel contempo che non vengano aspirate polveri
conduttive, vapori corrosivi, umidità, etc..
Mantenere almeno 250mm di spazio libero attorno alla saldatrice.
ATTENZIONE! Posizionare la saldatrice su di una
superfice piana di portata adeguata al peso per evitarne il
ribaltamento o spostamenti pericolosi.
COLLEGAMENTO ALLA RETE
- Prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico, verificare
che i dati di targa della saldatrice corrispondano alla tensione e
frequenza di rete disponibili nel luogo d’installazione.
- La saldatrice deve essere collegata esclusivamente ad un sistema
di alimentazione con conduttore di neutro collegato a terra.
- Per garantire la protezione contro il contatto indiretto usare
interuttori differenziali del tipo:
- Tipo A (
) per macchine monofasi;
- Tipo B (
) per macchine trifasi.
- Al fine di soddisfare i requisiti della Norma EN 61000-3-11 (Flicker)
si consiglia il collegamento della saldatrice ai punti di interfaccia
della rete di alimentazione che presentano un’impedenza minore
di:
Per modello 1~ :
Zmax = 0.221 Ohm (160A, 180A).
Zmax = 0.170 Ohm (200A).
- La saldatrice non rientra nei requisiti della norma IEC/EN 61000-
3-12.
Se essa viene collegata a una rete di alimentazione pubblica, è
responsabilità dell’installatore o dell’utilizzatore verificare che la
saldatrice possa essere connessa (se necessario, consultare il
gestore della rete di distribuzione).
Per modello 3~ :
Zmax = 0.283 Ohm.
- La saldatrice non rientra nei requisiti della norma IEC/EN 61000-
3-12.
Se essa viene collegata a una rete di alimentazione pubblica, è
responsabilità dell’installatore o dell’utilizzatore verificare che la
saldatrice possa essere connessa (se necessario, consultare il
gestore della rete di distribuzione).
- Le saldatrici, se non diversamente specificato (MPGE), sono
compatibili con i gruppi elettrogeni per variazioni della tensione di
alimentazione fino a ± 15%.
Per un corretto utilizzo il gruppo elettrogeno deve essere portato a
regime prima di poter collegare l’inverter.
- SPINA E PRESA:
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Il modello 230V
è dotato in origine di cavo di alimentazione con
una spina normalizzata, (2P +
) 16A/250V.
Può quindi essere collegato ad una presa di rete dotata di fusibili
o interruttore automatico; l’apposito terminale di terra deve
essere collegato al conduttore di terra (giallo-verde) della linea di
alimentazione.
La tabella
(TAB.1)
riporta i valori consigliati in ampere dei
fusibili ritardati di linea scelti in base alla massima corrente
nominale erogata dalla saldatrice, e alla tensione nominale di
alimentazione.
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Per le saldatrici sprovviste di spina (modelli 115/230V)
/
(modelli 230V)
collegare al cavo di alimentazione una spina
normalizzata, (2P +
(1~)) di portata adeguata e predisporre
una presa di rete dotata di fusibili o interruttore automatico;
l’apposito terminale di terra deve essere collegato al conduttore
di terra (giallo-verde) della linea di alimentazione. La tabella
(TAB.1)
riporta i valori consigliati in ampere dei fusibili ritardati di
linea scelti in base alla massima corrente nominale erogata dalla
saldatrice, e alla tensione nominale di alimentazione.
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Per le saldatrici sprovviste di spina (modelli 400V)
collegare
al cavo di alimentazione una spina normalizzata, (3P +
(3~))
di portata adeguata e predisporre una presa di rete dotata di
fusibili o interruttore automatico; l’apposito terminale di terra
deve essere collegato al conduttore di terra (giallo-verde)
della linea di alimentazione. La tabella
(TAB.1)
riporta i valori
consigliati in ampere dei fusibili ritardati di linea scelti in base
alla massima corrente nominale erogata dalla saldatrice, e alla
tensione nominale di alimentazione.
ATTENZIONE!
L’inosservanza
delle
regole
sopraesposte rende inefficace il sistema di sicurezza previsto
dal costruttore (classe I) con conseguenti gravi rischi per le
persone (es. shock elettrico) e per le cose (es. incendio).
CONNESSIONI DEL CIRCUITO DI SALDATURA
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE I SEGUENTI
COLLEGAMENTI ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA
SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
La Tabella
(TAB.1)
riporta i valori consigliati per i cavi di saldatura (in
mm
2
) in base alla massima corrente erogata dalla saldatrice.