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INSTALLAZIONE
L'installazione deve essere effettuata da persona qualificata che dovrà
attenersi alle norme di installazione vigenti.Prima dell'installazione
assicurarsi che le condizioni di distribuzione locale (natura e pressione
del gas) e la regolazione dell'apparecchio siano compatibili. Le condi-
zioni di regolazione di questo apparecchio sono scritte sulla targhetta
in copertina. Questo apparecchio non è raccordato ad un dispositivo
di evacuazione dei prodotti di combustione. Dovrà essere installato
e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore.
Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali
permanentemente ventilati secondo le norme nazionali in vigore.
- Per l'Italia: UNI 7129 o 7131. Inoltre per gli apparecchi privi del
dispositivo di sicurezza per l’assenza di fiamma sul piano di lavoro
vale: "Questo apparecchio può essere utilizzato solo in ambienti con
ventilazione maggiorata secondo il D.M. 1 Aprile 1993".
AERAZIONE DEL LOCALE
I locali in cui sono installati gli apparecchi a gas devono essere ben
aerati al fine di permettere una combustione del gas e una ventilazione
corretta.In particolare l'afflusso di aria necessaria per la combustione
non deve essere inferiore a 2 m
3
/h per ciascun kW di portata nominale
installato.
UBICAZIONE
Liberare la cucina dagli accessori d’imballaggio, comprese le pellicole
che rivestono le parti cromate o inox. Collocare la cucina in luogo
asciutto, agevole, esente da correnti d’aria. Tenere l’opportuna distanza
da pareti che temono il calore (legno, linoleum, carta, ecc.). La cucina
può essere installata libera (classe 1) oppure tra due mobili (in classe
2 st 2-1) le cui pareti devono resistere a una temperatura di 100°C e
che non possono essere più alte del piano di lavoro, per una diversa
collocazione con un’eventuale parete laterale nella parte superiore al
piano lavoro, si deve mantenere una distanza minima di 20 cm dal
piano dell’apparecchio.
MONTAGGIO PIEDINI (Solo su alcuni modelli
)
Le cucine sono dotate di piedini regolabili da avvitare rispettiva-
mente sugli angoli posteriori e anteriori della cucina. Agendo sui
piedini è possibile una regolazione dell’apparecchiatura in altezza,
per un preciso accostamento al mobile, per un livellamento con gli
altri piani e per una distribuzione uniforme dei liquidi contenuti nei
tegami e nelle pentole. Vedi fig. 18
COLLEGAMENTO ALL’ALIMENTAZIONE DEL GAS
ATTENZIONE:
L'apparecchio viene predisposto con portagomma per installa-
zione libera.
Nel caso di apparecchio installato tra due mobili classe 2 st. 2-1,
l'unico collegamento ammesso è quello rappresentato in fig. 3
- A (norma d'installazione UNI 7129 paragrafo 2.5.2.3).
Prima di collegare la cucina verificare che sia predisposta per il gas con
il quale sarà alimentata. In caso contrario eseguire la trasformazione
indicata nel paragrafo "Adattamento ai diversi gas". Il collegamento
dell'apparecchio si fa a destra. Se il tubo deve passare dietro, deve
rimanere nella parte bassa della cucina. In tale zona la temperatura
è circa 50°C.
- Raccordo con tubo metallico flessibile o con tubo metallico rigido
(vedi Figura 3 - B):
Il raccordo si effettua con un tubo conforme alle norme nazionali,
avvitato direttamente sul raccordo, con l'interposizione di una guar-
nizione di tenuta, fornita in dotazione.
- Raccordo con tubo in gomma su portagomma (vedi Fig. 3 - C e D):
Si effettua con un tubo in gomma che porta il marchio di conformità
alla norma in vigore. Il tubo deve essere sostituito alla data indicata e
deve essere assicurato alle due estremità per mezzo di fascette strin-
gitubo normalizzate (UNI CIG 7141) e deve essere assolutamente
accessibile per il controllo del suo stato su tutta la sua lunghezza.
- Dopo l'installazione verificare la buona tenuta dei raccordi.
- Per il funzionamento con B/P verificare che la pressione del gas sia
conforme a quanto indicato sulla targhetta matricolare.
Installazione
IT
IMPORTANTE:
- Impiegare solo tubi flessibili metallici (UNI CIG 9891) o in gomma
(UNI CIG 7140) normalizzati.
- Il regolatore di pressione per GPL deve essere conforme a UNI
7432.
- Il raccordo della rampa è conforme a ISO 228-1.
- Evitare curve brusche nel tubo e tenerlo opportunamente scostato
da pareti calde.
ADATTAMENTO AI DIVERSI GAS
Qualora la cucina non fosse già predisposta per funzionare con il tipo
di gas disponibile, occorre trasformarla, procedendo nel seguente
ordine:
- Sostituzione degli iniettori (consultando il quadro a pag. 3);
- regolazione dell’aria primaria;
- regolazione dei "minimi".
Nota
: Ad ogni cambiamento di gas incollare sull'etichetta matricolare
l'indicazione del gas di nuova regolazione.
PER SOSTITUIRE GLI INIETTORI AI BRUCIATORI DEL PIANO DI
LAVORO (Fig. 4)
- Togliere la griglia, gli spartifiamma (
A
) e i bruciatori (
B
);
- svitare e togliere l’iniettore situato nel fondo di ciascun
portainiettore (
C
);
- sostituire l’iniettore conformemente alla tabella di pag. 3, utilizzando
una chiave da 7 mm, avvitare e stringere a fondo;
- verificare la tenuta del gas con prodotti cercafughe;
- riposizionare i bruciatori, gli spartifiamma e la griglia.
PER SOSTITUIRE L’INIETTORE AL BRUCIATORE DEL FORNO
(Fig. 5)
- Svitare la vite di fissaggio del fondo forno;
- togliere il fondo forno (tirandolo in avanti);
- asportare il bruciatore forno dopo aver tolto la vite che lo fissa;
- sostituire l’iniettore utilizzando una chiave a tubo da 7 mm.
PER SOSTITUIRE L’INIETTORE AL BRUCIATORE DEL GRILL
(Fig. 6)
- Asportare il bruciatore dopo aver tolto le due viti che lo fissano;
- sostituire l’iniettore utilizzando una chiave a tubo da 7 mm.
Raccomandazioni importanti:
- Non serrare mai esageratamente gli iniettori;
- a sostituzione avvenuta, controllare la tenuta gas di tutti gli iniettori.
REGOLAZIONE ARIA BRUCIATORI
Osservare la tabella seguente (valori indicativi) per regolare la quota
H espressa in mm. (fig. 6 per il grill):
Verificare il funzionamento del bruciatore:
- Accendere il bruciatore con la fiamma al massimo;
- il dardo di fiamma deve essere bleu, non appuntito e senza punte
gialle, ma ugualmente ben attaccato al bruciatore. Se si eccede nel
concedere aria, la fiamma si stacca e questo può essere pericoloso.
Se viceversa, l’aria è scarsa, la fiamma presenta punte gialle con
possibilità di fuliggine.
Bruciatore
G20 20mbar
G25 25mbar
G30 28-30mbar
G31 37mbar
Forno
Grlll
-
4
-
8
REGOLAZIONE DEL "MINIMO" BRUCIATORI PIANO Dl LAVO-
RO
Nel caso che la cucina debba funzionare con gas liquido (B/P), il by-
pass dei rubinetti deve essere avvitato a fondo.
La cucina può essere dotata di rubinetti tipo "A", aventi il by-pass
all’interno (vi si accede introducendo un piccolo cacciavite nell’astina)
o di tipo "B" aventi il by-pass all’esterno, sul lato destro (vi si accede
direttamente). Vedi figura 7.