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distanza tra loro e attendere che il valore misurato appaia sul
display.
3. Collocare l’unità ricevente e le unità emittenti esterne entro la
distanza di portata degli apparecchi, ovvero entro un raggio di
30 metri.
Nota bene: la distanza di portata effettiva delle unità emittenti
dipende dai materiali in cui è realizzato l’edificio e dalla specifica
posizione dell’unità emittente esterna, oltre che da diversi fattori
esterni (presenza di vari radiotrasmettitori e altre possibili fonti di
interferenza), che possono ridurre considerevolmente la portata
di 30 metri. In questi casi è consigliabile cercare una posizione
diversa sia per l’unità emittente che ricevente. A volte basta spo-
stare gli apparecchi di pochi centimetri!
Nonostante le unità emittenti esterne siano resistenti alle intem-
perie, non collocarle in punti dove possano essere esposte alla
luce solare diretta, alla pioggia o alla neve.
2b) PREDISPOSIZIONE DELLE UNITÀ EMITTENTI ESTERNE
1. Rimuovere il coperchio del vano batterie.
2. Inserire 2 batterie (1,5V, UM-4 o misura “AAA”) rispettandone
le polarità.
3. Avvitare di nuovo il coperchio del vano batterie al suo posto.
2c) PREDISPOSIZIONE DELL’UNITÀ RICEVENTE
1. Aprire delicatamente il coperchio del vano batterie.
2. Inserire 2 batterie (1,5V, UM-3 o misura “AA“) rispettandone le
polarità.
3. Richiudere il vano batterie.
2d) INIZIO
Una volta che le batterie siano installate nel sensore esterno,
inizierà a trasmettere i valori di temperatura esterna ad intervalli