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IT
MANUALE TECNICO. ISTRUZIONE di MONTAGGIO e USO
7.3. Collegamento dello scambiatore di calore di
sicurezza
*
Viene effettuato da un operatore
specializzato/centro
di
assistenza
autorizzato.
La caldaia di riscaldamento
WBS
è munita di uno
scambiatore di sicurezza (circuito di raffreddamento).
Esso viene collegato alla rete idrica tramite una
valvola termostatica. In caso di surriscaldamento la
valvola termostatica fa entrare acqua fredda dalla
rete idrica, l’acqua passa attraverso lo scambiatore
e fa calare la temperatura della caldaia. Dopo aver
effettuato lo scambio termico l’acqua viene buttata
via nella fognatura. Lo scambiatore di sicurezza
garantisce
una sicura riduzione del calore eccessivo
senza la necessità di energia supplementare. In tale
modo viene garantito che la temperatura dell’acqua
nella camicia d’acqua non superi i 95°С.
La
pressione
minima
dell’acqua
di
raffreddamento
che
entra
attraverso
lo
scambiatore
di
sicurezza
dalla
rete
idrica
deve
essere
nei
limiti
di
2
-10 bar.
La
portata
necessaria è di
almeno
12
l/min.
Collegare
lo
scambiatore
di
sicurezza
alla
valvola
termostatica
secondo
lo
schema
idraulico
.
Montare
un filtro alla bocca davanti alla valvola termostatica.
Schema 7. Collegamento dello scambiatore di
sicurezza /vedere pagina 57/
1. Rete idrica (pressione 6-10 bar)
2. Drenaggio (fognatura)
3. Caldaia WBS
4. Entrata scambiatore di sicurezza
5. Sensore di valvola BVTS
6. Uscita scambiatore di sicurezza
7.4. Collegamento della caldaia all’impianto di
riscaldamento
*
Viene effettuato da un operatore
specializzato/centro
di
assistenza
autorizzato.
Quando la caldaia è collegata a un impianto di
riscaldamento è necessario montare una valvola
di sicurezza a 3 bar e un vaso di espansione. Tra la
valvola di sicurezza, il vaso di espansione e la caldaia
non devono esserci dispositivi d’arresto.
*
È obbligatorio montare una valvola a tre
vie (Laddomat o altro) o un miscelatore
a quattro vie che garantisce che la
temperatura minima del portatore termico
che entra nella caldaia dall’impianto di
riscaldamento sia 65°С.
Tabella 5. Eventuali problemi e la loro soluzione
Causa
Soluzione
Guasto dell’impianto
1. A causa di collegamenti non fermi
1. Installare senza tensione i tubi di collegamento agli
attacchi della caldaia. Collegare l’uscita dell’impianto
di riscaldamento all’attacco B. Collegare l’entrata
dell’impianto di riscaldamento all’attacco A. Montare
all’uscita di scarico il rubinetto Y incluso nel completo.
2.
A causa di accumulo di residui. La formazione di
condensa e catrame può portare a malfunzionamento
e a diminuzione della vita della caldaia. La
temperatura all’entrata deve essere almeno
65 °C,
la
temperatura dell’acqua all’uscita deve essere tra 80
°C
e
85 °C.
2. È obbligatorio installare una valvola termostatica a
tre vie che ostacola il calo della temperatura all’entrata
sotto i
65°C.
- Allo scopo di allungare la vita di servizio della
caldaia si raccomanda l’installazione di un puffer dalla
capacità di 55 l a kW di potenza installata.
3. A causa di congelamento
3. Se l’impianto di riscaldamento insieme con la
tubatura non è costruito con protezione contro
congelamento, vi raccomandiamo di riempire
l’impianto di un liquido a basso punto di congelamento
e di un prodotto di protezione anticorrusiva e contro
congelamento.
La potenza è troppo bassa
1.
Il tiraggio è insufficiente.
1.
Controllare lo stato della canna fumaria e misurare
il tiraggio (viene effettuato da un centro di assistenza
autorizzato).
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