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Congratulazioni per la preferenza accordataci acquistando il telemetro Bushnell® TOUR V2™ dotato
della tecnologia PinSeeker™. Il TOUR V2 è uno strumento ottico di precisione laser per rilevare la
distanza, costruito in modo da assicurare diversi anni di utilizzo senza problemi. Il presente manuale
spiega le regolazioni e le caratteristiche del telemetro laser, e come averne cura. Leggete attentamente le
istruzioni prima di usare il TOUR V2, per ottenere risultati ottimali e la massima durata possibile.
introDuZione
Il telemetro Bushnell® TOUR V2 è un avanzato telemetro laser che utilizza una tecnologia digitale per
consentire la misura delle distanze da 5 a 914 metri (5-1000 yarde). Compatto (4 x 7 x 11 cm) e leggero
(187 g), il TOUR V2 offre prestazioni di alto livello con precisione di +/- 90 cm (1 yarda). Il TOUR V2
è dotato delle modalità Selective Targeting™, ingrandimento 5x e di lenti con trattamento multistrato
completo per una eccellente trasmissione della luce, chiarezza e luminosità.
DesCriZione Della teCnologia Digitale iMpiegata
Il TOUR V2 emette impulsi di energia a raggi infrarossi, invisibili ma non pericolosi per gli occhi.
Il microprocessore Advanced Digital e il chip ASIC (Application-Specific Integrated Circuit) utilizzati
nel TOUR V2 permettono di ottenere ogni volta letture immediate e precise. Sofisticati circuiti digitali
calcolano istantaneamente le distanze misurando l’intervallo necessario a ciascun impulso emesso per
raggiungere il bersaglio e ritornare al telemetro.
preCisione Delle letture
La precisione delle letture ottenibili con il TOUR V2 è di +/- 90 cm (1 yard) nella maggior parte delle
condizioni. La portata massima dello strumento dipende dal grado di riflettività del bersaglio. La distanza
massima per la maggior parte degli oggetti è di 549 metri / 600 yarde, mentre per oggetti ad alta
riflettività è di 914 metri / 1000 yarde. Nota: sarà possibile ottenere sia la distanza massima che quella
minima, a seconda delle proprietà riflettenti del bersaglio particolare e delle condizioni ambientali
presenti nel momento in cui viene misurata la distanza di un oggetto.
Il colore, la finitura superficiale, la dimensione e la forma del bersaglio influiscono sul potere riflettente
e sulla distanza. Quanto più brillante è il colore, tanto maggiore sarà la distanza di mira possibile. Per
esempio, il rosso è altamente riflettente e consente distanze di mira più lunghe del nero, che è il colore
meno riflettente. Una finitura lucida consente una mira maggiore di una finitura opaca. Un bersaglio
piccolo è più difficile da puntare di un bersaglio più grande. Anche l’angolazione rispetto al bersaglio
influisce sul potere riflettente e sulla distanza. Mirare ad un bersaglio ad un’angolazione di 90 gradi
(dove la superficie del bersaglio è perpendicolare al percorso di volo degli impulsi di energia emessi),
offre un buon campo di mira, mentre un’angolazione molto stretta permette un campo di mira limitato.
Inoltre, le condizioni di luce (per esempio, la quantità di luce solare) influiscono
sulle capacità di mira dell’unità. Quanto minore sarà l’entità della luce disponibile (per esempio, con
un cielo molto nuvoloso), tanto maggiore sarà la capacità di mira massima dell’unità. Analogamente,
giornate molto soleggiate riducono la capacità di mira massima dell’unità.