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3. SPECIFICHE
TENSIONI CONTINUE
Collegare i cordoni al multimetro e allacciarsi in parallelo al circuito da controllare.
Quando non si conosce l’ordine di grandezza, posizionare il commutatore sulla
portata più alta e scendere progressivamente fino a raggiungere la portata adatta.
Per ottenere la tensione in V, moltiplicare il valore letto sulla relativa scala per il
coefficiente di lettura indicato nella tabella seguente.
V
100 mV
(1)
1 V
3 V
10 V
30 V
100 V
300 V
1000 V
Scala
100
100
30
100
30
100
30
100
Coefficiente
di lettura
x1
(2)
x0,01
x0,1
x0.1
x1
x1
x10
x10
Resistenza
interna
(3)
2 kΩ
20 kΩ
63,2 kΩ
200 kΩ
632 kΩ
2 MΩ
6,32 MΩ
6,32 MΩ
Precisione
(4)
1,5 %
Sovraccarico
ammesso
420 V
1000 V
(5)
1500 V
(5)
(1) Comune alla portata 50 µA
(2) Lettura diretta in mV
(3) R specifica: 20 kΩ/V, eccetto portata 1000 V - R = 6,32 kΩ/V
(4) In % del fondo scala
(5) Per 15 secondi
TENSIONI ALTERNATE
V
10 V
30 V
100 V
300 V
1000 V
Scala
100
30
100
30
100
Coefficiente
di lettura
x0,01
x1
x1
x10
x10
Resistenza
interna
(1)
63,2 kΩ
200 kΩ
632 kΩ
2 MΩ
6,32 MΩ
Precisione
(2)
2,5 %
2 %
Banda
passante
(3)
10 Hz ... 100 kHz
10 Hz ... 50 kHz
10 Hz ... 25 kHz
10 Hz ... 1 kHz
Sovraccarico
ammesso
420 V
1000 V
(4)
1500 V
(4)
(1) R specifica: 6,32 kΩ/V
(2) In % del fondo scala
(3) Vedere § 4
(4) Per 15 secondi
La presenza di una componente continua rende la misura errata.
DECIBEL
Nota:
La misura di una tensione alternata può essere espressa in decibel (simbolo
dB). Il decibel è il rapporto fra due grandezze o livelli. Il livello N, in dB, di una
tensione U si esprime matematicamente come segue: N(dB) = 20 log
10
(U/U
0
)
dove U
0
è la tensione di riferimento di 0,775 V
per una potenza P
0
di 1 MW
su un carico di 600 Ω.