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In particolare per quanto riguarda la pizza ed i prodotti similari, i tempi e le temperature di cottura dipendono
dalla forma e dallo spessore della pasta, non ché dalla quantità e tipologia degli ingredienti aggiunti.
Per tali motivi e sempre consigliabile effettuare preventivamente alcune prove di cottura,
(in particolar
modo quando si utilizza per la prima volta questo modello di forno), al fine di comprenderne al meglio le
caratteristiche ed il funzionamento.
7.5 CONSIGLI DEL PIZZAIOLO
In questo capitolo vengono fornite nozioni e consigli frutto del lavoro di un team di esperti Pizzaioli che
costantemente collabora allo sviluppo dei nostri prodotti.
Per ottenere un risultato ottimale, e quindi una buona pizza la cottura deve essere eseguita ad una temperatura
media attorno ai
380 °C per un tempo 3 ÷3,5 minuti circa
.
Per facilitare l’utilizzo e la gestione del forno, al fine di ottenere sempre il miglior risultato, si consiglia vivamente
di operare come segue:
1.
Il forno deve essere acceso (fase di riscaldamento) almeno 30/40 minuti prima dell’utilizzo, ed in questa
fase deve essere impostato alla temperatura desiderata per la cottura (si consigliano circa 380 °C);
2. A questo punto procedere con la prima infornata mantenendo queste impostazioni;
3. Dopo la cottura delle prime pizze (prima infornata), verificare il risultato ottenuto e se necessario affinare
ulteriormente le impostazioni di temperatura;
4. Procedere con la seconda e via via con le successive infornate mantenendo tali impostazioni.
5. Al termine delle varie infornate, o comunque nel lasso di tempo in cui il forno deve semplicemente rimanere
in temperatura (senza che venga effettuata alcuna cottura), portare l’interruttore (B) in posizione “0”. In
questa maniera il forno rimarrà in stand by fino a quando l’interruttore (B) non
verrà riportato in posizione
“
1
”
(prima di riprendere la cottura).
Per una risultato ottimale, è necessario che la superficie di cottura (refrattario) rimanga libera
per circa un 20%.
Questo accorgimento consente un ottimale eliminazione dei vapori acquei rilasciati dalle pizze
durante la cottura.
Per una risultato ottimale è opportuno occupare sempre delle zone diverse da quelle occupate
nella precedente infornata. Questo accorgimento fa sì che la superficie refrattaria si asciughi
correttamente, consentendo un omogeneità di temperatura in tutta la superficie.
7.6 FASI DI LAVORO
A forno avviato sarà possibile in qualsiasi momento modificare i parametri di temperatura, e verificare
visivamente la cottura della pizza mediante l’illuminazione della camera.
Una volta che il forno ha raggiunto la temperatura desiderata (visibile sul display) è possibile inserire la/le pizza/e
per effettuare la cottura, procedendo nel modo seguente:
Aprire la porta del forno utilizzando le apposite maniglie.
Per illuminare l‘interno della camera portare il pulsante (H) in posizione “1”.
Inserire all’ interno del forno la/le pizza/e da cuocere servendosi di strumenti idonei a
questo impiego.
Richiudere la porta utilizzando le apposite maniglie e controllare la cottura attraverso il vetro di ispezione.
A cottura ultimata aprire la porta mediante le apposite maniglie ed estrarre la/le pizza/pizze servendosi di
strumenti idonei a questo impiego.
Quando si apre la porta a forno acceso è importante mantenersi ad opportuna distanza, onde
evitare di essere investiti dalla vampata del calore che fuoriesce dalla camera.
Utilizzare strumenti idonei per disporre e movimentare le pi
zze all’interno della camera di cottura
onde evitare ustioni.
Quando si apre la porta per infornare la/le pizza/pizze non lasciare aperta a lungo la stessa per
evitare la dispersione del calore e il conseguente abbassamento di temperatura della camera.
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