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cui il mobile debba essere installato lontano dalla fonte di energia elettrica, prevedere un
allacciamento in conformità alle Norme vigenti.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere sostituito dal costruttore o
dal suo servizio di assistenza tecnica o comunque da una persona con qualifica similare,
in modo da prevenire ogni rischio.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER EVENTUALI DANNI A PERSONE
O COSE PROVOCATI DA UNA ERRATA INSTALLAZIONE.
6. CARATTERISTICHE TECNICHE
L’impianto elettrico a bordo macchina è composto da apparecchiature di protezione e controllo
opportunamente inserite nella parte superiore del mobile. I dati tecnici del mobile, riportati anche
sulla targhetta dati posta all’interno del mobile (vedi fig. 8) sono indicati nella tabella III a pag.
20.
Il mobile non provoca vibrazioni dannose.
SI DICHIARA CHE L’APPARECCHIATURA E’ CONFORME ALLA DIRETTIVA CEE 1935/2004
CONCERNENTE I MATERIALI E GLI OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON
PRODOTTI ALIMENTARI.
7. CARICAMENTO DEL PRODOTTO
Una volta che il servizio tecnico ha completato l’installazione del mobile, dare tensione all’appa-
recchiatura agendo sull’interruttore sezionatore generale a parete. A questo punto il mobile ini-
zia il ciclo di raffreddamento. Dopo circa 2 ore dalla messa in funzione è possibile caricare il
mobile con le derrate da esporre già raffreddate alla loro temperatura di conservazione. IL MOBI-
LE E’ REGOLATO IN FABBRICA PER FORNIRE LE PRESTAZIONI PREVISTE.
Nel caricamento delle derrate alimentari prestare la massima attenzione a:
• che il carico sia omogeneo sia per dimensione che per qualità delle derrate;
• che non superi mai il limite di carico di 160 kg/mq per i ripiani e 225 kg/m
2
per la
vasca.
• che non superi mai il limite di carico di 480 kg/m per l’insieme dei ripiani.
• che non ostruisca le feritoie che garantiscono il corretto flusso dell’aria refrigerata (vedi fig.
9).
8. USO DEL MOBILE
Il mobile è stato progettato e realizzato esclusivamente per l’esposizione di derrate alimentari fre-
sche preconfezionate, bibite e latticini (classe 3H - 3M2 - 3M1 a seconda della diversa configu-
razione).
Il mobile è atto a conservare la temperatura del prodotto e non ad abbatterla; le
derrate, quindi, devono essere introdotte al suo interno SOLO SE GIÀ RAFFREDDATE ALLE
LORO RISPETTIVE TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE.
9. COMANDI
I mobili portano montati nella parte inferiore a destra (vedi figura 11 a pag. 21) un interruttore
che comanda l’illuminazione del prodotto ed un termometro per la visualizzazione della tempe-
ratura. Allo stesso posto si trova un teletermostato per il controllo della temperatura del mobile.
10. DIVIETI E PRESCRIZIONI
OGNI ALTRO USO NON ESPLICITAMENTE INDICATO IN QUESTO MANUALE E’ DA
CONSIDERARSI PERICOLOSO ED IL COSTRUTTORE NON PUO’ ESSERE RITENUTO