rev. 1.0
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ATOMIZER 103
IT
CARATTERISTICHE
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Vortici e regolatore di mandala in hostafon.
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Contenitore liquidi in politene anticorrosivo.
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Tubi di pescaggio e mandata ai siliconi.
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Struttura a doppio isolamento contra i corto circuiti.
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Interruttore montato direttamente sulla scatola motore.
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Cavo di 5 m in dotazione con presa di corrente.
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Valvola di regolazione della mandala.
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Marchio "CE".
DATI TECNICI
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Motore: universale a 220 V, 50 Hz. A richiesta sono fornibili altre
tensioni e frequenze (100 V, 50/60 Hz; 110 V, 50 Hz; 120 V, 60 Hz).
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Potenza: 1.000 W.
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Capacità serbatoio: 5 I.
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Peso a vuoto: 3,5 Kg.
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Dimensioni: 29 (I) x 43 (h) x 26 (p) cm.
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Erogazione: 15 I/ora max. (con prodotto densità 1).
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Densità di nebulizzazione: 5 I. bastano a saturare un volume di 4.500 m
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.
PREPARAZIONE DELL'APPARECCHIO
L'apparecchio viene fornito già pronto per l'uso, collaudalo e provato in stabilimento con semplice acqua, per evitare
di sporcarlo con liquidi non graditi. È sufficiente svitare ii corpo del nebulizzatore dal serbatoio e riempire quest'ultimo,
anche parzialmente, del liquido da utilizzare già eventualmente diluito. Riavvitare ii corpo evitando di sforzare
eccessivamente sul manico. Controllare che la tensione e la frequenza indicata sulla targhetta dell'apparecchio e nei
dati tecnici qui a tergo corrispondano a quelle di rete; inserire quindi correttamente la spina nella presa di corrente.
Iniziare la nebulizzazione tenendo il nebulizzatore per il manico e mettendo la levetta di accensione nella posizione
"ON". II dosatore consente una regolazione fra un minimo e un massimo senza peraltro chiudere completamente il
getto. II senso di rotazione non ha importanza e per la regolazione e sufficiente mezzo giro. Vedere l'orientamento
dell'indice rispetto alla scritta MIN e MAX.
IMPIEGO IN AMBIENTI CHIUSI
Tale uso è previsto per trattamenti battericidi e moschicidi, ma può essere esteso anche a tanti altri tipi di insetti
nocivi semplicemente cambiando il tipo di liquido da nebulizzare. La nebbia formata dal nebulizzatore è talmente fine
e diffusa da giungere in ogni luogo, anche dove non si è soffiato direttamente, senza sgocciolare lungo le pareti o
inzuppare carta e stoffe.
È necessario, comunque, non avvicinarsi troppo con l'apparecchio alle pareti o ad altri oggetti perché la
nebulizzazione è perfetta oltre i 2 metri. La distanza utile è di 6-7 metri, secondo il tipo di liquido impiegato, ed è in
grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi ambiente. II nebulizzatore può essere utile anche come umidificatore,
nebulizzando semplicemente acqua, o come distributore di liquidi deodoranti.
IMPIEGO IN AMBIENTI APERTI
È importante considerare le condizioni climatiche nelle quali si utilizza il nebulizzatore, oltre che il momento più adatto
per l'impiego dei liquidi previsti per determinati trattamenti. Una giornata ventosa è, indubbiamente, controindicata in
quanto impedisce la libera direzione del flusso del liquido realizzato. La presa a terra non è indispensabile perché il
motore è del tipo a doppio isolamento, cioè tutte le parti sotto tensione sono raggruppate e protette da involucri di
materiale isolante. Ciononostante, non è ammesso il suo impiego con la pioggia.
Dopo l'uso e necessario togliere il cavo dal suolo e, comunque, togliere corrente dal cavo staccando la spina, perché
tosaerba o altre apparecchiature possono danneggiare l'isolamento del cavo. Gli impieghi del nebulizzatore all'aperto
sono innumerevoli e i più diversi: essi sono indicali nelle istruzioni d'uso di ogni singolo prodotto. In alcuni casi, come
per i trattamenti antizanzare, è richiesto dalle stesse case produttrici degli insetticidi l'uso specifico del nebulizzatore.
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