D - EIMWC01008-06_02EU - 103/182
Dopo aver scollegato l'alimentazione, attendere 20
minuti prima di aprire la scatola di controllo.
sistema di
refrigerazione
Prima di intervenire sul circuito del refrigerante, è
necessario prendere le seguenti precauzioni:
— ottenere l’autorizzazione (se richiesta) per
eseguire lavori a fiamma libera;
— assicurarsi che all’interno dell’area di lavoro
non siano presenti materiali infiammabili e che
non vi siano fonti di accensione;
— assicurarsi che l’opportuna attrezzatura
antincendio sia a portata di mano;
— prima di iniziare gli interventi sul circuito del
refrigerante o lavori di saldatura o brasatura,
assicurarsi che l’area di lavoro sia
opportunamente ventilata
;
— assicurarsi che l’apparecchio di rilevamento
delle perdite in uso non produca scintille, sia
adeguatamente sigillato e, in generale, sicuro;
— assicurarsi che tutto lo staff addetto alla
manutenzione sia debitamente formato.
Prima di intervenire sul circuito del refrigerante, è
necessario osservare la seguente procedura:
1. rimuovere il refrigerante (specificare la
pressione residua);
2. spurgare il circuito con
gas inerte
(ad es.
idrogeno);
3. evacuare a una pressione di 0,3 bar (ass.) (o
0,03 MPa);
4. spurgare nuovamente il circuito con
gas
inerte
(ad es. idrogeno);
5. aprire il circuito.
L’area deve essere controllata servendosi di un
rilevatore di refrigerante adeguato prima e durante
qualsiasi lavoro a fiamma libera, in modo da
permettere al tecnico di sapere se l’atmosfera è
potenzialmente infiammabile.
Se gli oli dei compressori (o compressore) vengono
rimossi, assicurarsi che essi siano stati evacuati a
sufficienza, in modo da garantire che non ci siano
residui di refrigerante infiammabile all’interno del
lubrificante.
Utilizzare esclusivamente gli apparecchi di
recupero del refrigerante progettati per essere
usati con refrigeranti infiammabili.
Se le norme o i regolamenti nazionali consentono lo
scarico del refrigerante, questa operazione deve
essere svolta in sicurezza, utilizzando ad esempio un
tubo flessibile attraverso il quale il refrigerante viene
scaricato nell'atmosfera esterna in un'area sicura. È
necessario assicurarsi che, in qualsiasi circostanza,
non possa verificarsi una concentrazione di
refrigerante esplosivo infiammabile in prossimità di
una fonte di accensione o che esso penetri in un
edificio.
Nel caso di sistemi di refrigerazione a sistema
indiretto, il fluido termovettore deve essere controllato
per verificare l'eventuale presenza di refrigerante.
Dopo ogni intervento di riparazione, per esempio sui
rilevatori di refrigerante o sul sistema di ventilazione
meccanica, i dispositivi di sicurezza devono essere
controllati, registrando i risultati della verifica.
Inoltre, è necessario assicurarsi che qualsiasi
targhetta illeggibile o mancante sui componenti o sul
circuito del refrigerante sia sostituita.
Quando si cercano perdite di refrigerante, non devono
essere utilizzate fonti di accensione.
Questo refrigeratore, che sia provvisto di R134a,
R513A o di R1234ze, deve essere sottoposto a
manutenzione da personale tecnico qualificato. Prima
di iniziare qualsiasi intervento sul sistema, il
personale deve assicurarsi che siano state adottate
tutte le precauzioni di sicurezza.
Proteggere sempre il personale operativo con
dispositivi di protezione individuale adeguati alle
attività da svolgere. I dispositivi di protezione
individuale più comuni sono: Casco, occhiali, guanti,
cappelli, scarpe antinfortunistiche. Ulteriori
dispositivi di protezione individuale e di gruppo
devono essere adottati dopo un'adeguata analisi dei
rischi specifici dell'area di pertinenza, in base alle
attività da svolgere.
10. VERSIONI EWLD J, EWLH E EWLS
COLLEGAMENTO DEL CIRCUITO DEL REFRIGERANTE
Il presente prodotto è caricato in fabbrica con N
2
Gli apparecchi sono dotati di un ingresso (lato scarico) e
un’uscita (lato liquido) per il refrigerante che vengono collegati a
un condensatore remoto. Questo circuito deve essere
predisposto da un tecnico autorizzato e deve essere conforme
a tutte le normative europee e nazionali.
10.1. Precauzioni durante la
movimentazione dei tubi
Se aria o sporco penetrano nel circuito idraulico,
potrebbero presentarsi dei problemi. Tenere sempre
presente quindi quanto segue quando si esegue il
collegamento del circuito idraulico:
1.
Usare solo tubi puliti.
2.
Tenere l’estremità del tubo rivolta verso il basso
quando si rimuovono le sbavature da taglio.
3.
Coprire l’estremità del tubo quando lo si inserisce
attraverso una parete, per evitare che entrino
polvere e sporco.
La conduttura di scarico e del liquido deve essere saldata
direttamente alla tubazione del condensatore remoto. Per
l’impiego del diametro del tubo corretto, vedere la tabella della
Specifiche tecniche.
Assicurarsi che i tubi siano pieni di N
2
durante la
saldatura per proteggerli dalla fuliggine.
Non devono esserci blocchi (valvola di arresto, valvola
solenoide) tra il
condensatore remoto e l’iniezione di liquido
in dotazione del compressore.
10.2. Test di perdita e asciugatura a vuoto
Gli apparecchi sono stati controllati dal produttore per verificare
la presenza di perdite.
Una volta eseguito il collegamento dei tubi, è necessario
eseguire un test di perdita e l’aria nelle tubazioni del
refrigerante deve essere evacuata a un valore di 4 mbar
assoluti tramite pompe per il vuoto.
Non spurgare l’aria con i refrigeranti. Usare una pompa
per il vuoto per eliminare l’aria dall’impianto.
10.3.
Caricamento dell’apparecchio
1.
Eseguire un’ispezione integrale prima dell’utilizzo, come
spiegato nel capitolo “
PRIMA DELL’AVVIO
”.
Eseguire con cura tutte le procedure richieste, nelle
modalità spiegate nei capitoli cui si fa riferimento nel
capitolo intitolato “
PRIMA DELL’AVVIO
”, ma non avviare
l’apparecchio.
È inoltre necessario leggere il manuale di istruzioni consegnato
con l’apparecchio perché aiuterà a comprendere il
funzionamento dello stesso e della relativa unità di controllo
elettronica.
Pre-carica del refrigerante senza funzionamento
dell’apparecchio
2.
Per pre-
caricare l’apparecchio con la pre-carica completa
calcolata, usare la valvola di arresto Flare SAE da 1/4”
sull’essiccatore del filtro.