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PIANO COTTURA VETROCERAMICA
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Il piano in vetroceramica presenta la caratteristica di permettere una rapida trasmissio-
ne del calore nel senso verticale, dagli elementi riscaldanti posti sotto il piano, alle pen-
tole appoggiate su di esso.
Il calore non si propaga invece in senso orizzontale e quindi il vetro rimane “freddo” a
solo qualche centimetro dalla zona di cottura.
Le zone di cottura sono comandate da un commutatore a 7 posizioni (fig. 4.1) o da un
regolatore continuo di energia (0-12) (fig. 4.2).
L’intensità di riscaldamento delle zone è regolatata in maniera crescente dalla posizio-
ne “0” (spento) alla “6” o “12” (max).
Prima di accendere il piano, verificare che esso sia pulito.
Quando il piano è in funzione, la lampada di segnalazione è accesa.
Quando la temperatura della zona di cottura è superiore a 60°C, la corrispondente lam-
pada di segnalazione “calore residuo” si accende per segnalare che la zona è calda.
Questa lampada resta accesa anche dopo lo spegnimento della zona di cottura, per
segnalare che la zona stessa è ancora calda.
Il calore residuo persiste per un tempo abbastanza lungo dopo lo spegnimento della
zona di cottura.
Durante questo tempo si dovrà evitare di toccare la zona di cottura; pre-
stare attenzione sopratutto ai bambini.
La lampada si spegne automaticamente quando la temperatura della zona di cottura
scende al di sotto di 60° C.
TIPI DI ZONE DI COTTURA
Zona radiante “3 circuiti”
(Fig. 4.3)
L’elemento riscaldante è costituito da 3 resistenze elettriche che possono operare
assieme o separatamente a seconda della posizione del commutatore a 7 posizioni o
dal regolatore di energia 0-12.
Raggiunge la temperatura di lavoro in un tempo molto breve.
Zona radiante “hi-light”
(Fig. 4.4)
L’elemento riscaldante è costituito da una bobina di resistenza a nastro che raggiunge
la temperatura di lavoro in un tempo molto breve.
Il funzionamento di questa zona di cottura è comandato da un regolatore continuo di
energia da 1 (temperatura minima) a 12 (temperatura massima).
Zona alogena
(Fig. 4.5)
L’elemento riscaldante è costituito da 2 lampade alogene e una resistenza elettrica.
Raggiunge istantaneamente la temperatura di lavoro.
È controllata da un regolatore continuo di energia da 1 (temperatura minima) a 12 (tem-
peratura massima).
Non fissare intensamente le lampade alogene del piano cottura.
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Fig. 4.1
Fig. 4.5
Fig. 4.4
Fig. 4.3
Attenzione:
Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle le
zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Non graffiare il piano con oggetti tagliento o appuntiti.
Non utilizzare la superficie in vetroceramica come piano di appoggio.
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Fig. 4.2