• Norme: 2014/30/EU/(EMC), EN 55014-1:2017,
E N 6 1 0 0 0 - 3 - 2 : 2 0 1 4 , E N 6 1 0 0 0 - 3 - 3 : 2 0 1 3 ,
E N 5 5 0 1 4 - 2 : 2 0 1 5 2 0 1 4 / 3 5 / E U ( L V D ) , E N
60335-1:2012+A11:2014+A13:2017
• Norma di prodotto IEC/EN 60335-1:2010 per la Sicurezza
degli apparecchi elettrici di uso domestico e similari
• Utilizza componenti omologati UL/CSA/VDE
• È conforme alla normativa RoHS
8.3 CONNESSIONE ALLA RETE IDRICA
Accertarsi che la pressione di rete sia compresa tra 2 e 8 bar;
se è superiore a 8 bar occorre installare un riduttore di pres-
sione, se invece è inferiore a 2 bar l’addolcitore avrà problemi
di funzionamento.
Per sicurezza installare sul tubo d’entrata e sul tubo d’uscita
due rubinetti (fig. 3, B, D) che permettano l’arresto del pas-
saggio dell’acqua.
Installare sul tubo d’uscita (fig. 3, A) una valvola di non ritorno
(DVGW, DIN 1988 T2), per preservare l’addolcitore da even-
tuali ritorni di acqua calda che potrebbero danneggiarlo.
Vi consigliamo l’installazione descritta nella fig. 3, perché vi
permetterà di utilizzare l’acqua nel vostro impianto, anche nel
caso in cui si debba fare manutenzione all’addolcitore.
Al termine dell’installazione, prima di aprire i rubinetti d’entra-
ta e di uscita, occorre mettere in funzione l’addolcitore (vedi
paragrafo 11).
8.4 CONNESSIONE ALLA RETE DI SCARICO
L’acqua che uscirà dallo scarico, durante la rigenerazione,
deve essere convogliata attraverso il tubo flessibile di plastica
(compreso nella confezione) nello scarico più vicino (fig. 3, F).
Installare il tubo di scarico leggendo le seguenti indicazioni,
una cattiva installazione causerà malfunzionamenti dell’ad-
dolcitore:
• il punto di scarico deve essere possibilmente a livello del
pavimento;
• se il punto di scarico è situato più in alto dell’addolcitore,
è consentita un’altezza massima di 1,8 metri a condizione
che il tubo non superi i 5 metri di lunghezza e la pressione
della rete sia di almeno 2,8 bar (fig. 5);
• accertarsi che il tubo non venga schiacciato o piegato, l’ac-
qua al suo interno deve scorrere senza ostacoli (fig. 4, A);
• non collegare il tubo di scarico direttamente ad un sifone
o ad altre tubazioni di scarico, per evitare ritorni o inquina-
menti nell’addolcitore.
8.5 CONNESSIONE ALLA SALAMOIA
L’installatore deve controllare che i raccordi di collegamento
tra la valvola e la salamoia abbiano una perfetta tenuta, per
evitare infiltrazioni d’aria (fig. 8, D).
8.6 CONNESSIONE ALLO SCARICO DI TROPPO PIENO
L’installazione del raccordo di troppo pieno (compreso nella
confezione) sul tino salamoia consentirà lo scarico di eventuali
eccessi d’acqua nella salamoia, causati da irregolari rabboc-
chi o da difetti di funzionamento.
Forare la salamoia, avvitare il raccordo di troppo pieno, inse-
rire il tubo flessibile sul porta gomma, collegare il tubo ad uno
scarico posto più in basso rispetto al raccordo di troppo pieno,
poiché l’acqua che eventualmente uscirà non sarà in pressio-
ne (fig. 3, E e fig. 4, B).
Non collegare il tubo dello scarico di troppo pieno con lo sca-
rico dell’addolcitore, per evitare eventuali ritorni d’acqua in
salamoia.
9) PROGRAMMAZIONE DEL TIMER
L’addolcitore Serie ISI si programma in modo rapido e sem-
plice grazie a tre pulsanti che permettono di selezionare l’ora,
la quantità di sale e l’intervallo di tempo tra una rigenerazione
e l’altra (fig. 6).
Nella fase di lavoro il display mostra l’ora, mentre durante la
rigenerazione vi sono due linee che scorrono. Premendo il
tasto
verrà visualizzata la fase in esecuzione del ciclo di
rigenerazione.
Occorre premettere che le regolazioni dell’orologio per-
mettono solo le ore intere e non è possibile programmare
i minuti.
9.1 IMPOSTAZIONE DELL’ORA (fig. 6, C):
Impostando l’ora attuale l’addolcitore Serie ISI effettuerà la
rigenerazione alle ore 2 di notte (fig. 6,B). Di seguito sono
riportati due esempi per facilitare la programmazione nel caso
la rigenerazione debba essere effettuata in un’ora diversa
dalle 2.
Essi mostrano che contando la differenza tra l’ora attuale
e l’ora di rigenerazione e successivamente sottraendola
alle ore 2 si ottiene l’ora desiderata da impostare.
• Esempio 1:
Si vuole che la rigenerazione avvenga tra 15 ore.
(il display dovrà visualizzare le ore 2 tra 15 ore)
2 - 15 = 11 (ora da impostare sul display)
• Esempio 2:
si vuole che la rigenerazione avvenga tra 7 ore.
(il display dovrà visualizzare le ore 2 tra 7 ore)
2 - 7 = 19 (ora da impostare sul display)
Premere il tasto
fino a quando appare sul display l’ora
desiderata.
9.2 DOSAGGIO SALE PER LA RIGENERAZIONE (fig. 6, D):
Premere il tasto
fino a quando appare sul display il valore
della quantità di sale desiderata per la rigenerazione.
La quantità di sale va da 0.2 Kg fino a 6.0 Kg:
- per
ISI 5
impostare
0.30
- per
ISI 8
impostare
0.45
- per
ISI 12
impostare
0.60
9.3 Frequenza di rigenerazione (fig. 6, E):
L’addolcitore Serie ISI dà la possibilità di impostare l’intervallo
di tempo tra una rigenerazione e l’altra.
I valori partono da 0 (nessuna rigenerazione), 0.3 (una rige-
nerazione ogni 8 ore), 0.5 (una rigenerazione ogni 12 ore), 1
(una rigenerazione al giorno) ecc... fino a 30 (una rigenerazio-
ne ogni 30 giorni).
Premere
fino a quando appare sul display il valore desi-
derato.
9.4 NOTE:
• Se durante la programmazione passano più di 5 secondi
senza che nessun pulsante venga premuto, il display tor-
nerà a indicare l’ora impostata.
• Per il mantenimento dei dati durante l’assenza di energia
elettrica il timer ha una batteria tampone ed è in grado di
mantenerli per 6 ore. Se l’assenza di corrente è più lunga,
occorrerà verificare la programmazione.
10. COMANDI MANUALI
10.1 RIGENERAZIONE POSTICIPATA (fig. 6, A):
Premendo il tasto
si accenderà un punto luminoso
lampeggiante sul display. Esso indica che verrà svolta una ri-
generazione all’ora impostata, senza modificare il programma.
Manuale d’istruzioni SERIE ISI
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ITALIANO
manuale d’istruzioni
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Serie ISI