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Manuale d’istruzioni ISI VOLUMETRICO/CRONOMETRICO
10.2 CONSERVAZIONE DELLA RESINA E MESSA
IN FUNZIONE DOPO SOSTE PROLUNGATE
Qualora l’addolcitore non debba essere utilizzato per un pe-
riodo di tempo superiore ai 30 giorni, occorre prima eseguire
una rigenerazione manuale (vedi par. 7.2).
L’inattività dell’apparecchio oltre i 12 mesi è una condizione
da evitare ed è vietato riattivare il sistema dopo tale periodo
di non utilizzo.
Dopo periodi di inattività di durata inferiore ai 12 me-
si, è necessario effettuare una rigenerazione (vedi par. 7.2
“RIGENERAZIONE MANUALE”) prima della messa in servizio
dell’apparecchio.
10.3 SCOLLEGAMENTO DELL’APPARECCHIO
1. Chiudere il rubinetto d’entrata e d’uscita dell’acqua (fig.3,
B, D)
2. Premere il tasto
per 5 secondi, per iniziare un ciclo
rapido di rigenerazione manuale.
3. Attendere qualche secondo e verificare che sul display
venga visualizzata la fase C1.
4. Attendere 15 secondi poi scollegare la corrente.
L’apparecchio è ora depressurizzato e può essere scollegato
dalla rete idrica.
10.4 SOSTITUZIONE DELLE RESINE
La capacità di addolcimento delle resine cessa indicativamen-
te dopo circa 5-7 anni, questo periodo può variare in funzione
delle caratteristiche dell’acqua in ingresso e dal volume d’ac-
qua addolcita.
Dopo questo periodo di tempo, occorre valutare se è suffi-
ciente sostituire le resine o se è necessario sostituire l’intero
addolcitore.
Per la sostituzione delle resine occorre scollegare l’addolcitore
come descritto nel capitolo precedente.
Portare la bombola in un luogo adeguato per la sostituzione
delle resine e il lavaggio interno della bombola stessa.
Svitare la valvola dalla bombola e fare attenzione a non perde-
re l’o-ring della valvola.
Non smaltire le resine negli scarichi domestici.
Le resine non sono biodegradabili e vanno smaltite come rifiu-
ti speciali non pericolosi (codice CER 190905).
Dopo aver sostituito le resine, controllare e pulire la guarnizio-
ne della valvola da eventuali residui di resina, se necessario
cambiare l’o-ring.
Inserire l’o-ring nella sua sede e riavvitare la valvola sulla
bombola.
Ricollegare l’addolcitore e rimetterlo in servizio (vedi cap. 4
“MESSA IN FUNZIONE”).
Verificare che non ci siano perdite.
11) MANUTENZIONE PER L’UTENTE
La manutenzione per l’utente è limitata al semplice rabbocco
periodico di cloruro di sodio (NaCl, sale da cucina) in salamoia
(fig. 8), in mancanza del quale l’addolcitore non sarà in grado
di addolcire l’acqua.
ATTENZIONE
: usare sale raffinato ad uso alimentare adatto
per gli addolcitori, anche in pastiglioni.
Il coperchio del tino salamoia deve essere sempre ben chiuso
per evitare che polveri o altri oggetti cadano accidentalmente
all’interno e possano compromettere il buon funzionamento
dell’apparecchio o la salubrità dell’acqua erogata.
La responsabilità della carica del sale in salamoia è a
carico dell’utente
, quindi consigliamo di controllare periodi-
camente il livello del sale nel contenitore.
Utilizzare un recipiente per l’inserimento del sale ed evitare di
appoggiare il sacco direttamente sul bordo del tino salamoia.
12) USO IMPROPRIO DELL’APPARECCHIO
Questo apparecchio è stato progettato per l’addolcimento
dell’acqua potabile utilizzata per uso tecnologico e domestico.
L’apparecchio non deve essere utilizzato per altri scopi e non
deve essere modificato o manomesso per alcun motivo.
Ogni altro utilizzo diverso da quanto indicato dal presente ma-
nuale è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per
eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragio-
nevoli.
• È vietato alimentare l’apparecchio con liquidi diversi da ac-
qua potabile.
• È vietato introdurre nel contenitore del sale prodotti o so-
stanze diverse da acqua e cloruro di sodio NaCl (sale da
cucina).
13) SMALTIMENTO DELL’APPARECCHIO
Lo smaltimento di eventuale materiale di scarto deve essere
fatto secondo le normative vigenti.
L’addolcitore è costruito con materiali non pericolosi, la mag-
giore parte sono polimeri e parti in acciaio inossidabile, occor-
rerà quindi smaltirli secondo le normative vigenti.
Non smaltire le resine negli scarichi domestici.
Le resine non sono biodegradabili e vanno smaltite come rifiu-
ti speciali non pericolosi (codice CER 190905).
14) CONSIGLI UTILI
L’esperienza ha insegnato che spesso la causa del malfun-
zionamento degli addolcitori è dovuto ad una difettosa in-
stallazione del tubo di scarico (fig. 4, A), per questo motivo
si consiglia una corretta installazione (fig. 3, F) e l’utilizzo del
tubo di scarico in dotazione.
Dove possibile è consigliabile installare un filtro prima dell’ad-
dolcitore per eliminare sostanze che possono compromettere
il buon funzionamento dell’apparecchio (fig.15).
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