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ITALIANO
2. PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE
•
“Montaggio ad avvitare”: non occorre eseguire sal-
dature poichè tutti gli accessori sono predisposti per
essere avvitati.
Per entrambe le versioni sono disponibili bracci telescopici
dritti e bracci telescopici curvi. Nella presente istruzione è
descritta l’installazione con “montaggio ad avvitare“.
4.3.
POSIZIONAMENTO DEI BRACCI TELESCOPICI
Lo spazio tra braccio di bilanciamento esistente e infisso
(
S
)
fig. 7
deve essere di almeno
15 mm
, per consentire la
rotazione dei bracci telescopici affiancati, come indicato
nella
fig. 11
.
Qualora lo spazio (
S
) risultasse inferiore ai
15 mm
occorre
utilizzare bracci telescopici curvi realizzando l’installazione
come indicato in
fig. 13
. Riferendosi alla
fig. 4
fissare gli
squadretti (
D
) sull’infisso nel punto più vicino possibile al
supporto superiore del braccio di bilanciamento esistente.
Montare le guaine dei bracci telescopici.
Rispettando le dimensioni massime della porta riportate
nelle caratteristiche tecniche, applicare un solo operatore
(
FAAC 595
) al centro del telo,
fig. 8,
o due operatori ai lati
della porta (
595 I e 595 S
),
fig. 9
.
4.4.
POSIZIONAMENTO LONGHERONE / OPERATORE / TUBI
DI TRASMISSIONE
Il longherone (
Z
) è dotato di forature (
M
) e (
N
) che ne
permettono il posizionamento sulla traversa superiore della
porta come indicato nei riquadri
A
e
B
di
fig. 4
.
Con porte che non superano i
2100 mm
di altezza, montare
il longherone con (
M
) sulla traversa superiore (vedi riquadro
A
). Con porte che superano i
2100 mm
, montarlo con (
N
)
sulla traversa superiore (vedi riquadro
B
)
fig. 4
. Eseguire
due forature (
U
) di diametro 6 mm per il fissaggio del
longherone nel rinforzo intermedio della basculante
fig. 4
.
Se la struttura della basculante non è sufficentemente
robusta, (lamiera sottile) è consigliabile l’utilizzo di inserti
filettati. In alternativa è possibile utilizzare le viti autofilettanti
in dotazione.
Definire il punto di rotazione dell’albero di trasmissione
dell’operatore a
10 cm
dal fulcro inferiore del braccio
esistente fig.
11/13
.
Togliere la vite di sfiato (
F
) e fissare l’operatore per mezzo
delle staffe (
S
) sul longherone come indicato in
fig. 4.
Sbloccare l’operatore portando la basculante in apertura
come indicato in
fig. 10
e ruotare il pignone nel senso della
freccia fino a battuta del pistone. Ruotare di circa
5°
in
senso contrario.
Riportare la porta in chiusura e introdurre i tubi di trasmissione
(
T
)
fig. 4
sui pignoni dell’operatore. Tagliarli a misura come
indicato nelle
fig. 8/9
. Introdurre successivamente le
boccole (
C
) e le staffe (
L
)
fig. 4
nei tubi di trasmissione ed
avvitare le staffe (
L
) sui rinforzi della basculante avendo
cura di mantenere un corretto allineamento dei tubi di
trasmissione.
Braccio dritto
: riferirsi alla
fig. 11
.
Braccio curvo
: riferirsi alla
fig. 13.
Portare la basculante in apertura e simulare il
posizionamento del braccio telescopico come indicato
nelle
fig. 11 o 13
. Tagliare la
guaina
nel punto di
rif.
A.
Tagliare il
braccio maschio
nel punto di rif.
B.
Lasciare un gioco di circa 1 cm in prossimità dei punti di
battuta.
Introdurre il tubo quadro di trasmissione (
T
) nel braccio
maschio (
Q
)
fig.4
tagliato a misura ed effettuare una
foratura di diam. 8 mm. Avvitare la vite di 8 MA.
Per favorire il moto di chiusura della basculante installare il
tampone
T
fig.14
. In alternativa per evitare che il peso
dell’automazione crei uno sbilanciamento della porta
all’interno dell’autorimessa ed avere un funzionamento
ottimale dell’operatore, costruire ed installare una staffa
ad
L
come in
fig.15.
a
cassetta di derivazione
b
pulsantiera T15MP
c
operatore FAAC 595 I
d
fotocellula Rx
e
radioricevente plus
f
pulsante a chiave T10
g
fotocellula Tx
Fig. 18
Fig. 17
4. INSTALLAZIONE
4.1.
VERIFICHE PRELIMINARI
Verificare che le dimensioni del portone siano conformi a
quelle indicate nelle caratteristiche tecniche.
Verificare che il portone sia privo di attriti. Eventualmente
pulire ed oliare le guide, con lubrificante al silicone,evitando
l'impiego di grasso. Controllare l’efficenza dei cuscinetti e
dei giunti del portone. Rimuovere le chiusure meccaniche
del portone, affinchè sia l’automatismo a bloccarlo in
chiusura. Verificare che vi sia una fonte di alimentazione
autonoma protetta da regolare interruttore differenziale
adeguato a
230 Vac,
all’interno dell’autorimessa.
L’operatore
FAAC 595 I
automatizza porte basculanti a
contrappesi di diverse tipologie. Nelle
fig. 1/2/3
sono
rappresentate le più diffuse: a telo unico debordante, a
telo snodato debordante, a telo unico non debordante
con guide orizzontali. I contrappesi per il corretto
bilanciamento del telo sono normalmente costituiti da
lingotti metallici o in muratura. Alcuni produttori di basculanti
utilizzano molle di bilanciamento al posto dei contrappesi.
Assicurarsi pertanto che la porta basculante compia un
movimento di rotazione su se stessa nelle fasi di apertura e
chiusura.
4.2.
INSTALLAZIONE OPERATORE
Gli accessori degli operatori
FAAC 595 I/S
sono realizzati
in due versioni:
•
“Montaggio a saldare”: occorre eseguire saldature sui
bracci telescopici, tubi di trasmissione, staffe di fissaggio.
3. DIMENSIONI