BLUEHELIX TECH RRT 28 C
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IT
cod. 3541N260 - Rev. 01 - 10/2017
2. Installazione
2.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO
E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MA-
NUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E
LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
2.2 Luogo d’installazione
B
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di installazione e quindi l’appa-
recchio può essere installato in qualunque locale ad esclusione di garage o autorimesse. L’ambiente
di installazione tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di
pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. In caso contrario può sussistere il pericolo di asfissia
e intossicazione oppure esplosione e incendio. Questa norma di sicurezza è imposta dalla Direttiva
CEE n° 2009/142 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto, con temperatura minima di -5°C. Se dotato
dell’apposito kit antigelo può essere utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. La caldaia deve essere installata
in posizione riparata, ad esempio sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in una nicchia riparata.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o gas corrosivi.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staffa di aggancio. Il fissaggio alla
parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del generatore.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve essere previsto lo spa-
zio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione
2.3 Collegamenti idraulici
Avvertenze
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo
di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico
dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
B
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere residui
o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
In caso di sostituzione di generatori in installazioni esistenti, l'impianto deve essere completamente svuotato
e adeguatamente ripulito da fanghi e contaminanti. Utilizzare a tale scopo solo prodotti idonei e garantiti per
impianti termici (rif. paragrafo successivo), che non intacchino metalli, plastiche o gomma.
Il costruttore non
risponde di eventuali danni causati al generatore dalla mancata o non adeguata pulizia dell'impianto
.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi (vedi fig. 17, fig. 52 e fig. 53) e ai simboli riportati sull’apparecchio.
fig. 17 - Vista dal basso
Legenda
7 =
Entrata gas - Ø 3/4”
8 =
Uscita acqua sanitaria - Ø 1/2”
9 =
Entrata acqua sanitaria - Ø 1/2”
10 =
Mandata impianto - Ø 3/4”
11 =
Ritorno impianto - Ø 3/4”
A6 =
Attacco scarico condensa
160
11
5
45 65
66
66
65
113
10
8
7
9
11
A6
44
80