DOMIcondens F 24 D - F 28 D
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IT
cod. 3541C751 - Rev. 00 - 10/2013
Tabella. 2 - Diaframmi per condotti coassiali
Collegamento con tubi separati
fig. 13 - Esempi di collegamento con tubi separati (
= Aria /
= Fumi)
Per il collegamento dei condotti separati montare sull'apparecchio il seguente accesso-
rio di partenza:
fig. 14 - Accessorio di partenza per condotti separati
Prima di procedere con l’installazione, verificare il diaframma da utilizzare e che non sia
superata la massima lunghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1.
Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori
e terminali di uscita.
2.
Consultare la tabella 4 ed individuare le perdite in m
eq
(metri equivalenti) di ogni
componente, a seconda della posizione di installazione.
3.
Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun-
ghezza consentita in tabella 3.
Tabella. 3 - Diaframmi per condotti separati
Tabella. 4 - Accessori
3.7 Collegamento scarico condensa
La caldaia è dotata di sifone interno per lo scarico condensa. Montare il raccordo d’ispe-
zione
A
ed il tubo flessibile
B
, innestandolo a pressione per circa 3 cm. Riempire il sifone
con circa 0,5 lt. di acqua e collegare il tubo flessibile all’impianto di smaltimento.
fig. 15 - Collegamento scarico condensa
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1.
Togliere l’alimentazione elettrica della caldaia e chiudere il rubinetto gas.
2.
Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati
tecnici al cap. 5, a seconda del tipo di gas utilizzato
3.
Dare alimentazione alla caldaia e aprire il rubineto del gas.
4.
Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
•
portare la caldaia in modo stand-by
•
premere i tasti sanitario part. 1 e 2 - fig. 1 per 10 secondi: il display visualizza
“
b01
“ lampeggiante.
•
premere i tasti sanitario part. 1 e 2 - fig. 1 per impostare il parametro
00
(per il
funzionamento a metano) oppure
01
(per il funzionamento a GPL).
•
premere i tasti sanitario part. 1 e 2 - fig. 1 per 10 secondi.
•
la caldaia torna in modo stand-by
5.
Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impo-
stando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
6.
Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità
TEST
. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento e sanitario (fig. 16) lampeggiano; accanto verrà vi-
sualizzata la potenza riscaldamento.
fig. 16 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza
(Minima=0%, Massima=100%).
Premendo il tasto sanitario
“-”
(part. 1 - fig. 1) la potenza della caldaia viene regolata
immediatamente al minimo (0%). Premendo il tasto sanitario
“+”
(part. 2 - fig. 1) la po-
tenza della caldaia viene regolata immediatamente al massimo (100%).
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d’acqua calda sanitaria,
sufficiente ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma il cir-
colatore viene disattivato.
Per disattivare la modalità TEST, premere contemporaneamente i tasti riscaldamento
(part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi.
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiu-
dendo il prelievo d’acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d’acqua calda
sanitaria sufficiente ad attivare la modalità Sanitario).
Coassiale 60/100
Coassiale 80/125
Massima lunghezza consentita
6 m
12 m
Fattore di riduzione curva 90°
1 m
0.5 m
Fattore di riduzione curva 45°
0.5 m
0.25 m
Diaframma da utilizzare
0 ÷ 2 m
Ø 45
0 ÷ 6 m
Ø 45
2 ÷ 4 m
Ø 50
6 ÷ 12 m
no diaframma
4 ÷ 6 m
no diaframma
Condotti separati
Massima lunghezza consentita
55 m
eq
Diaframma da utilizzare
0 ÷ 15 m
eq
Ø 45
15 ÷ 35 m
eq
Ø 50
35 ÷ 55 m
eq
No diaframma
Perdite in m
eq
Aspirazione
aria
Scarico fumi
Verticale Orizzontale
Ø 80
TUBO
1 m M/F
1KWMA83W
1,0
1,6
2,0
CURVA
45° M/F
1KWMA65W
1,2
1,8
90° M/F
1KWMA01W
1,5
2,0
TRONCHETTO
con presa test
1KWMA70W
0,3
0,3
TERMINALE
aria a parete
1KWMA85A
2,0
-
fumi a parete con antivento
1KWMA86A
-
5,0
CAMINO
Aria/fumi sdoppiato 80/80
010027X0
-
12,0
Solo uscita fumi Ø80
01
1KWMA86U
-
4,0
Ø 60
TUBO
1 m M/F
1KWMA89W
6.0
CURVA
90° M/F
1KWMA88W
4.5
RIDUZIONE
80/60
041050X0
5.0
TERMINALE
fumi a parete con antivento
1KWMA90A
7.0
ATTENZIONE: CONSIDERATE LE ALTE PERDITE DI CARICO DEGLI ACCESSORI
Ø60, UTILIZZARLI SOLO SE NECESSARIO ED IN CORRISPONDENZA
DELL’ULTIMO TRATTO SCARICO FUMI.
C
52
C
32
C
52
B
22
C
12
Ø 81
Ø 81
Ø
65
Ø
87
Ø
65
041039X0
0.5 l
A
B
3 cm
eco
comfort
reset
II
II
II
I I
I I I I I I
II
II
II
II
II
II
II
I I
I I I I I I
II
II
II
II