ECONCEPT 51 A
7
IT
3.
Sui restanti moduli collegare solo l'alimentazione elettrica ed eventualmente i con-
tatti relativi a: bruciatore acceso (300), contatto anomalia (301) ed ingresso reset re-
moto (302).
4.
Fornire alimentazione elettrica a tutta la cascata
5.
Terminata la procedura "FH", verificare il funzionamento corretto della cascata:
•
Modulo 1: simbolo freccia in alto a sinistra del display
•
Modulo 2: simbolo freccia in basso a destra del display
•
Modulo 3: simbolo freccia in basso a destra del display
•
Modulo 4: simbolo freccia in alto a destra del display
Se questo non avviene, togliere alimentazione elettrica e controllare il cablaggio in
fig. 23.
Impostazioni
Tutte le regolazioni dovranno essere fatte su tutti i moduli.
Possibili anomalie
Se per qualche motivo si interrompe l'allacciamento elettrico di un modulo, il modulo 1
attiverà l'anomalia
F70
.
Se per qualche motivo si interrompe l'allacciamento elettrico di un modulo, il modulo suc-
cessivo attiverà l'anomalia
F71
.
3.5 Condotti fumo
L’apparecchio è di “tipo C” a camera stagna e tiraggio forzato, l’ingresso aria e l’uscita
fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di
seguito. L'apparecchio è omologato per il funzionamento con tutte le configurazioni ca-
mini Cxy e Bxy riportate nella targhetta dati tecnici (alcune configurazioni sono riportate
a titolo di esempio nel presente capitolo). E' possibile tuttavia che alcune configurazioni
siano espressamente limitate o non consentite da leggi, norme o regolamenti locali. Pri-
ma di procedere con l'installazione verificare e rispettare scrupolosamente le prescrizioni
in oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei terminali a pa-
rete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione, ecc.
B
Questo apparecchio di tipo C deve essere installato utilizzando i condotti di
aspirazione e scarico fumi forniti dal costruttore secondo UNI-CIG 7129/92. Il
mancato utilizzo degli stessi fa decadere automaticamente ogni garanzia e re-
sponsabilità del costruttore.
A
Nei condotti fumo di lunghezza superiore al metro, in fase di installazione deve
essere tenuto conto della naturale dilatazione dei materiali durante il funziona-
mento.
Per evitare deformazioni lasciare ad ogni metro di condotto uno spazio di dilatazione di
circa 2 ÷ 4 mm.
fig. 24 - Dilatazione
Collegamento con tubi coassiali
fig. 25 - Esempi di collegamento con tubi coassiali (
= Aria /
= Fumi)
Per il collegamento coassiale montare sull'apparecchio uno dei seguenti accessori di
partenza. Per le quote di foratura a muro riferirsi alla fig. 33. È necessario che eventuali
tratti orizzontali dello scarico fumi siano mantenuti in leggera pendenza verso la caldaia
per evitare che eventuale condensa rifluisca verso l’esterno causando gocciolamento.
fig. 26 - Accessori di partenza per condotti coassiali
A
- Kit 60/100 -
1KWMR53A
B
- Kit 60/100 -
1KWMA71W
C
- Kit 80/125 -
1KWMA74Y
Prima di procedere con l’installazione, verificare con la tabella 2 che non sia superata la
massima lunghezza consentita tenendo conto che ogni curva coassiale dà luogo alla ri-
duzione indicata in tabella. Ad esempio un condotto Ø 80/125 composto da una curva
90° + 1 metro orizzontale ha una lunghezza tot. equivalente di 1,5 metri.
Tabella. 2 - Massima lunghezza condotti coassiali
Collegamento con tubi separati
fig. 27 - Esempi di collegamento con tubi separati (
= Aria /
= Fumi)
I condotti separati Ø80 possono essere collegati direttamente all’apparecchio.
Prima di procedere con l’installazione, verificare che non sia superata la massima lun-
ghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1.
Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori
e terminali di uscita.
2.
Consultare la tabella 4 ed individuare le perdite in m
eq
(metri equivalenti) di ogni
componente, a seconda della posizione di installazione.
3.
Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun-
ghezza consentita in tabella 3.
Tabella. 3 - Massima lunghezza condotti separati
Tabella. 4 - Accessori
3.6 Collegamento scarico condensa
La caldaia è dotata di sifone
C
interno per lo scarico condensa.
Montare il raccordo d’ispezione
A
al sifone interponendo la guarnizione
B
. Innestare a
pressione il tubo flessibile
D
per circa 3 cm e fissarlo con una fascetta.
Riempire il sifone con circa 0,5 lt. di acqua e collegare il tubo flessibile all’impianto di
smaltimento.
1.
Montare il raccordo d’ispezione
A
al sifone interponendo la guarnizione
B
. Innestare
a pressione il tubo flessibile
D
per circa 3 cm e fissarlo con una fascetta.
2.
Riempire il sifone con circa 0,5 lt. di acqua.
3.
Collegare il tubo flessibile all’impianto di smaltimento.
fig. 28 - Collegamento scarico condensa
2 ÷ 4 mm
C
13
C
13
C
33
C
33
C
33
C
13
Coassiale 60/100
Coassiale 80/125
Massima lunghezza consentita
2 m
12 m
Fattore di riduzione curva 90°
1 m
0.5 m
Fattore di riduzione curva 45°
0.5 m
0.25 m
Condotti separati
Massima lunghezza consentita
20 m
eq
Perdite in m
eq
Aspirazione
aria
Scarico fumi
Verticale
Orizzontale
Ø 80
TUBO
1 m M/F
1KWMA83W
1.0
1.6
2.0
CURVA
45° M/F
1KWMA65W
1.2
1.8
90° M/F
1KWMA01W
1.5
2.0
TRONCHETTO
con presa test
1KWMA70W
0.3
0.3
TERMINALE
aria a parete
1KWMA85A
2.0
-
fumi a parete con anti-
vento
1KWMA86A
-
5.0
C
53
C
33
C
53
B
23
C
13
1
2
3
A
B
C
D
0,5lt
Ø125
Ø80
Ø80
Ø80
Ø
100
Ø
60
1000
A
C
124
29
136
159
Ø100
Ø60
Ø80
B
75
107
30
cod. 3540S566 - Rev. 01 - 02/2015
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