ENERGY TOP B
7
IT
Per il collegamento di più moduli contrapposti
È disponibile il kit opzionale codice 042026X0 che permette il collegamento in serie dei
collettori idraulici e gas. Il kit contiene 3 tubazioni a “U“ flangiate.
fig. 25 - Kit per il collegamento di moduli contrapposti
A
1° Modulo
B
2° Modulo
C
3° Modulo
D
4° Modulo
1
Ingresso gas
2
Mandata impianto
3
Ritorno impianto
5
Flange cieche
7
Flange forate
8
Guarnizioni e viti (di serie)
•
Predisporre i moduli secondo lo schema di fig. 25.
•
Collegare il primo modulo alle tubazioni impianto e gas utilizzando le flange con
tronchetto e relative guarnizioni contenute nel
kit 042027X0
.
•
Affiancare il secondo modulo, avendo cura di allineare le flange di attacco ed il tubo
di scarico condensa. Interporre tra le flange dei due moduli le guarnizioni in dotazio-
ne.
•
Inserire i bulloni in dotazione sulle flange dall’interno del primo modulo, facendoli
fuoriuscire dalle flange all’interno del secondo modulo. Avvitare parzialmente i dadi
sui bulloni dall’interno del secondo modulo.
•
Prima di serrare i dadi, verificare il corretto posizionamento di tutte le guarnizioni ed
innestare tra loro i tubi di scarico condensa dei due moduli (vedi fig. 53).
•
Serrare i dadi e ripetere le operazioni di collegamento per le tubazioni a “U“ ed i suc-
cessivi moduli. Montare sull’ultimo modulo le flange cieche contenute nel
kit
042027X0
.
Modulo disgiuntore e sicurezze (opzionale)
Il
Modulo Disgiuntore e Sicurezze
per generatori modulari serie
ENERGY TOP B
è un
modulo certificato ISPESL contenente un disgiuntore idraulico ed i dispositivi di sicurez-
za, protezione e controllo previsti dalla raccolta “R” capitolo R3A e R3B, destinato all’uti-
lizzo con i generatori modulari serie ENERGY TOP B.
Ogni Modulo Sicurezze
ISPESL
si compone di un armadio delle medesime dimensioni
ed estetica dei generatori modulari ENERGY TOP B all’interno del quale è contenuto un
disgiuntore idraulico con valvola di sfiato d’aria ed isolamento termico, i relativi collettori
idraulici di mandata e ritorno impianto, un collettore gas, un collettore di scarico per la
valvola di sicurezza. Sui collettori idraulici e sul corpo del disgiuntore idraulico sono mon-
tati i dispositivi di sicurezza previsti dalla raccolta “R” capitolo R3A e R3B. E’ previsto
inoltre un pozzetto per sonda di eventuale valvola di intercettazione combustibile, da in-
stallarsi in impianto, esternamente alla batteria di moduli.
Il
disgiuntore idraulico
contenuto nel modulo permette di rendere indipendente il cir-
cuito idraulico dei moduli
ENERGY TOP B
(circuito primario) dal circuito idraulico dell’im-
pianto termico asservito (circuito secondario). Il disgiuntore è dimensionato per un
corretto funzionamento fino a 1000 kW ed i principali vantaggi che consente di ottenere
sono:
•
Non è necessario l’utilizzo di una pompa di circolazione esterna per il circuito prima-
rio. La circolazione nel circuito primario è infatti assicurata dalle sole pompe di cir-
colazione contenute all’interno dei generatori
ENERGY TOP B
.
•
Quando la pompa del secondario viene spenta, si ferma anche la circolazione nel
circuito impianto; tutta la portata spinta dalle pompe di circolazione contenute all’in-
terno dei generatori
ENERGY TOP B
viene by-passata attraverso il disgiuntore
idraulico.
•
La portata nel circuito primario può rimanere costante, mentre il circuito secondario
può funzionare a portata variabile o intermittente.
•
Non vi sono condizioni di funzionamento anomalo in cui le pompe impianto intera-
giscono con le pompe di circolazione all’interno dei generatori
ENERGY TOP B
,
creando variazioni indesiderate delle portate e delle prevalenze ai circuiti.
•
Il dimensionamento della pompa di circolazione impianto può essere effettuato sulla
base delle sole necessità del circuito secondario.
fig. 26 - Configurazioni contrapposte
A
1° Modulo
B
2° Modulo
1
Ingresso gas
2
Mandata impianto
3
Ritorno impianto
4
Disgiuntore idraulico
Il modulo disgiuntore e sicurezze va installato direttamente affiancato all’ultimo modulo
ENERGY TOP B
costituente il generatore modulare. La particolare conformazione sim-
metrica del modulo ne permette il montaggio in affiancamento sia sul lato destro che in
quello sinistro della batteria di generatori. Di seguito si riportano alcuni possibili esempi
di collegamento.
fig. 27 - Configurazione il linea
C
3° Modulo
1
Ingresso gas
2
Mandata impianto
3
Ritorno impianto
4
Disgiuntore idraulico
Esempi circuiti idraulici
Legenda degli esempi
I
Dispositivi di sicurezza ISPESL
D
Disgiuntore idraulico
42
Sensore di temperatura sanitario (non fornito)
72
Termostato ambiente (non fornito)
72b
Termostato ambiente (non fornito)
95
Valvola a tre vie - con ritorno a molla: a riposo su lato sanitario (non fornito)
130
Circolatore bollitore (non fornito)
138
Sonda esterna (non fornito)
139
Comando Remoto (non fornito)
298
Sensore di temperatura cascata (non fornito)
306
Circolatore impianto riscaldamento (non fornito)
307
Secondo circolatore impianto riscaldamento (non fornito)
SM
Sonda mandata (fornito con kit FZ4)
TS
Termostato di sicurezza (non fornito)
PZ
Pompa zona (non fornito)
FZ4
Regolatore di zona
Parametri
Ogni impianto necessita di una diversa parametrizzazione.Seguire la procedura d'acces-
so ai due menù riportata di seguito; per i parametri da modificare, fare riferimento alle
tabelle riportate accanto agli schemi idraulici di principio.
2 - 3
1
2
1
3
7
5
8
A
B
D
C
2
3
1
B
A
4
4
1
1
2
3
2
3
C
4
2
3
1
cod. 3541H060 - Rev. 02 - 04/2018