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o senza acidosi, si possono presentare letture con valori
inferiori rispetto a quelli reali. Consultare il medico prima
dell'uso.
• L’unità di misura utilizzata per indicare la concentrazione
di glicemia è mg/dL o mmol/L. La regola approssimativa di
calcolo per la conversione di mg/dL in mmol/L è:
mg/dL
diviso per 18
= mmol/L
mmol/L
moltiplicato per 18
= mg/dL
Ad esempio:
1) 120 mg/dL ÷ 18 = 6,6 mmol/L
2) 7,2 mmol/L x 18 = circa 129 mg/dL
Introduzione
Uso previsto
Il presente sistema è destinato solo per uso esterno (per
diagnostica in vitro) da parte di soggetti diabetici in
ambiente domiciliare e da parte di personale sanitario in
ambiente clinico quale ausilio per monitorare l’efficacia
del controllo del diabete. Deve essere utilizzato per la
misurazione quantitativa di glucosio (zucchero) in campioni
di sangue intero fresco capillare (prelevati dal dito, dal palmo,
dall’avambraccio e dal braccio) e venoso. Non deve essere
utilizzato per la diagnosi di diabete o per eseguire test su
neonati.
Gli operatori professionali possono eseguire il controllo della
glicemia su sangue capillare e sangue venoso. Usare solo
eparina come anticoagulante del sangue intero.
Eseguire l’autocontrollo esclusivamente su sangue capillare
prelevato dal polpastrello.
Principio del test
Il sistema misura la quantità di glucosio (zucchero) presente
nel sangue intero. Il test della glicemia si basa sulla
misurazione della corrente elettrica generata dalla reazione
della glicemia con il reagente presente sulla striscia. Il
misuratore misura la corrente, calcola il livello della glicemia e
visualizza il risultato. L’intensità della corrente generata dalla
reazione dipende dalla quantità di glucosio presente nel
campione di sangue.