Manuale di uso e manutenzione
ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
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di adozione del Piano di Azione Nazionale (PAN) (in GU n.
35 del 12/02/2014).
Particolare importanza rivestono in questo ambito gli aspetti
legati all’operatività delle irroratrici in uso; le azioni proposte
riguardano la formazione degli utilizzatori, il controllo funzio
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nale, la regolazione e la manutenzione.
2.6.1 OBBLIGO DEL CONTROLLO FUNZIONALE
Con le norme citate viene reso obbligatorio il controllo funzio
-
nale per tutte le attrezzature utilizzate per la distribuzione dei
PF, secondo le seguenti scadenze:
- L’intervallo tra i controlli non deve superare i 5 anni e
successivamente ogni 3 anni.
- Le attrezzature utilizzate da contoterzisti devono essere
controllate ogni due anni.
Il PAN elenca le attrezzature soggette all’obbligo del controllo;
si tratta della generalità delle irroratrici usate per i trattamenti
alle colture arboree, erbacee, nelle serre e per uso extra agri
-
colo.
2.6.2 CONTROLLO FUNZIONALE
Su ogni territorio regionale esistono Centri Prova che hanno
personale abilitato, idonee attrezzature, possibilità di effettua
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re interventi meccanici e sono tenuti a rispettare le procedure
ufficiali. La maggior parte dispone di attrezzatura mobile ed è
quindi in grado di effettuare il servizio anche presso aree ido
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nee messe a disposizione dalle aziende singole o associate,
su richiesta.
Il Centro Prove verifica il corretto funzionamento e l’integrità
delle diverse componenti dell’attrezzatura, attraverso ispezio
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ne visiva, prove di funzionalità e misure con idonea strumen
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tazione. In sintesi, i controlli effettuati riguardano: elementi di
trasmissione; pompa; serbatoio; miscelatore; sistemi di misu
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ra, controllo e regolazione; manometro; condotte e tubazioni;
filtri; barra di distribuzione; ugelli; corretta distribuzione; ven
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tola e protezioni.
2.6.3 REGOLAZIONE DELLE MACCHINE
IRRORATRICI
La regolazione o taratura delle macchine irroratrici ha lo scopo
di adattare l’attrezzatura alle specifiche realtà colturali azien
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dali e di definire il corretto volume di miscela da distribuire,
tenuto conto delle indicazioni riportate nelle etichette dei pro
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dotti fitosanitari.
Si tratta di un’operazione che, preferibilmente, deve essere
effettuata in contemporanea al controllo funzionale o al termi
-
ne di esso (mai su irroratrici non correttamente funzionanti) e
che andrebbe ripetuta ogni qualvolta cambiano le condizioni
operative dell’irroratrice o quelle vegetative del bersaglio.
In merito alla regolazione, il Piano di Azione Nazionale distin
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gue due livelli di cui uno obbligatorio per gli utilizzatori profes
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sionali ed uno volontario.
Una regolazione periodica della macchina irroratrice alle re
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altà colturali aziendali DEVE essere eseguita dall’utilizzatore,
dopo adeguata formazione, impiegando strumenti in dotazio
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ne alla macchina irroratrice, quando presenti.
La regolazione obbligatoria prevede la registrazione annua
-
le da parte dell’utilizzatore su apposita scheda (vedere pag.
35) da allegare al registro dei trattamenti o sul registro stesso
almeno della data di esecuzione della regolazione e i volumi
di irrorazione utilizzati per le principali tipologie delle colture.
I controlli periodici e di manutenzione devono riguardare
almeno i seguenti aspetti:
- La verifica di eventuali lesioni o perdite di componenti della
macchina.
- La funzionalità del circuito idraulico e del manometro.
- La funzionalità degli ugelli e dei dispositivi anti-goccia.
- La pulizia dei filtri e degli ugelli.
- La verifica dell’integrità delle protezioni della macchina e
della griglia di protezione del ventilatore.
La regolazione volontaria strumentale dell’irroratrice può es
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sere eseguita presso i Centri Prova autorizzati e potrà essere
svolta utilizzando idonee attrezzature (banchi prova) a com
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pletamento delle operazioni di controllo funzionale. Come nel
caso del controllo funzionale l’esecuzione della regolazione
da parte del Centro Prova deve seguire protocolli e standard
definiti dalla normativa nazionale e regionale. Al termine delle
operazioni di regolazione, il Centro Prova rilascia al proprieta
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rio della macchina irroratrice un apposito certificato.
A PAGINA 16 È RIPRODOTTA UNA TABELLA DI SINTESI
DELLE AZIONI PREVISTE DAL «PAN»