L’affidabilità e la sicurezza dell’automazione è direttamente influenzata
dallo stato della struttura della serranda.
La motorizzazione è una facilitazione d’uso e non risolve problemi
dovuti a difetti e deficienze di installazione o di mancata manutenzione
della serranda.
7) MONTAGGIO ATTUATORE
1) Disporre a metà del palo portamolle il gruppo motoriduttore e fissarlo in
modo leggero alla staffa S (Fig.2) utilizzando le viti V ed i dadi D.
Nel caso di alberi con diametro di 42 o 48mm applicare le coppie di
semigusci CS prestando attenzione alla posizione del foro che deve
coincidere con l’asola A (Fig.2).
2) Praticare un foro passante di diametro 10mm nel palo della serranda in
corrispondenza dell’asola A.
3) Completare il fissaggio inserendo nel foro l’apposita vite V che impedisce
qualsiasi rotazione del gruppo motoriduttore (Fig.3).
4) Fissare la staffa S completando il bloccaggio delle viti (Fig.2).
5) Ricongiungere le due parti della puleggia motrice nel corpo dell’apri-
serranda facendo attenzione al corretto posizionamento dei cuscinetti
nel canale di scorrimento e che la dentatura della puleggia ed il canale di
scorrimento siano liberi da residui di forature, sporcizia, ecc.(Fig.4).
Ingrassare le due parti della puleggia motrice prima di ricongiungerle.
6) Praticare un foro (Fig.5 rif. F) nell’estremità superiore della serranda,
quindi fissare la serranda alla puleggia di traino per mezzo della vite V.
NOTA: Verificare che a serranda completamente abbassata sia agevole
l’accesso alla scatola di protezione finecorsa (Fig.1 “F”). Se necessario,
mantenendo fissa la puleggia di traino, ruotare il gruppo motoriduttore (nei
modelli “EF” provvisti di elettrofreno utilizzare lo sblocco di emergenza).
8) PREDISPOSIZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO
Predisporre l’impianto elettrico facendo riferimento alle norme CEI vigenti
per gli impianti elettrici. Tenere nettamente separati i collegamenti di ali-
mentazione di rete dai collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensibili,
dispositivi di comando ecc.).
ATTENZIONE! Per il collegamento alla rete, utilizzare cavo multipolare
di sezione minima 4x1.5mm
2
e del tipo previsto dalle normative pre-
cedentemente citate (a titolo di esempio se il cavo non è protetto deve
essere almeno pari a H07 RN-F mentre se protetto deve essere almeno
pari a H05 VV-F con sezione 4x1.5 mm
2
).
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in armo-
nia con le norme per l’impiantistica vigenti. In fig.8 è riportato il numero di
collegamenti e la sezione per una lunghezza dei cavi di alimentazione di
100 metri; per lunghezze superiori, calcolare la sezione per il carico reale
dell’automazione. Quando le lunghezza dei collegamenti ausiliari superano i 50
metri o passano in zone critiche per i disturbi, è consigliato il disaccopiamento
dei dispositivi di comando e di sicurezza con opportuni relè.
I componenti principali per una automazione sono (fig.8):
I)
Interruttore onnipolare omologato di adeguata portata con apertura
contatti di almeno 3,5 mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi
ed i corto circuiti, atto a sezionare l’automazione dalla rete. Instal-
lare a monte dell’automazione, se non già presente, un interruttore
onnipolare omologato con soglia 0,03A.
QR)
Quadro comando e ricevente incorporata.
S)
Selettore a chiave.
AL)
Lampeggiante con antenna accordata.
M)
Attuatore.
CS)
Costa sensibile.
CC)
Controllo costa.
Ft, F)
Coppia fotocellule.
T)
Trasmittente 1-2-4 canali.
In Fig. 11 sono riportati gli schemi di collegamento riferiti alle varie tipologie
di installazione (1 o 2 motori, con o senza elettrofreno), nel caso di comando
ad
UOMO PRESENTE
. Utilizzare un commutatore onnipolare (10A-250V)
di tipo pulsante a tre posizioni con frecce di direzione.
Per altri dispositivi di comando consultare i rispettivi manuali di istruzione.
9) REGOLAZIONE FINECORSA
ATTENZIONE: togliere l’alimentazione prima di aprire il coperchio della
scatola regolazione finecorsa.
FINE CORSA Dl CHIUSURA.
Disporre la serranda nella posizione di chiusura desiderata, togliere l’alimen-
tazione e svitare la vite che chiude il coperchio. Regolare manualmente la
ruotina RC (fig.6) fino a sentire lo scattino del microinterruttore di chiusura
MC.
FINE CORSA Dl APERTURA.
Appoggiare l’anellino di riferimento F al porta micro C e chiudere il coper-
chio scatola finecorsa. Ristabilire l’alimentazione della macchina. Aprire
elettricamente la serranda, ed effettuare l’arresto nella posizione di apertura
desiderata, quindi richiuderla. A questo punto togliere l’alimentazione e
svitare la vite che chiude il coperchio. Allineare la ruotina di arresto RA con
l’anellino che ci è servito da riferimento per la regolazione. Ad operazione
ultimata bloccare le ruotine RA e RC con le rispettive ruotine CR (fig.7) e
togliere l’anellino di rif. F.
10) APPLICAZIONE ELETTROFRENO E DISPOSITIVO DI SBLOCCO
Nel caso si desideri rendere irreversibile un modello reversibile è possibile
applicare il Kit EF (Fig.9):
1) Fissare il disco rotante DR all’albero motore A con la vite VR utilizzando
per un bloccaggio più efficace una colla frenafiletti.
2) Inserire il filo di acciaio F nel perno portamolla PM e nel disco DF facendo
in modo che attraversi anche la molla M e l’elettromagnete E.
3) Fissare con le due viti VF la calotta elettrofreno C ai dadi D della calotta
motore.
4) Tirare manualmente il filo di acciaio, se solleva il disco DF per più di 1mm,
allentare il grano GF ed avvitare il grano GR in modo che la corsa del
disco DF si di cica 1mm, ad operazione ultimata bloccare il grano GF.
5) Infilare nel filo di acciaio F l’apposita guaina G, che deve appoggiare con
il cappuccio alla cuffia C
6) Una volta montato il motoriduttore, condurre la guaina all’interno dell’albero
portamolle evitando di creare delle curvature troppo strette nei punti “S”.
7) Avviatre tra loro completamente i due componenti P del pomello di sblocco
ed infilarci il filo di acciaio F fino a comprimere la guaina G, quindi fissare
il filo al pomello inferiore bloccando il grano Gm.
11) SBLOCCO DI EMERGENZA
Lo sblocco di emergenza rende la serranda manovrabile manualmente.
X130/X130P:
Nel caso di modelli senza elettrofreno è sufficiente, dopo aver aperto
l’eventuale serratura, sollevare manualmente la serranda costringendo ad
un movimento reversibile il motoriduttore.
X130EF/X130PEF:
Installare il comando di sblocco ad un’altezza massima di 1,8 m.
Nel caso di modelli provvisti di elettrofreno, svitare tra loro i due componenti
del pomello di sblocco (Fig.10), in modo da liberare il freno del motoriduttore,
e consentire così l’apertura manuale della serranda.
Nel caso di sblocco di emergenza esterno predisporre una cassettina di
sicurezza dotata di chiave personalizzata, nella quale inserire il pomello
di sblocco.
12)
USO DELL’AUTOMAZIONE
Poiché l’automazione può essere comandata a distanza mediante radioco-
mando o pulsante di Start, è indispensabile controllare frequente- mente la
perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza. Per qualsiasi anomalia di
funzionamento, intervenire rapidamente avvalendosi di personale qualificato.
Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal raggio d’azione
dell’automazione.
13) COMANDO
L’utilizzo dell’automazione consente il controllo dell’accesso in modo motoriz-
zato. Il comando può essere di diverso tipo (manuale - telecomando - controllo
accessi con badge magnetico - rilevatore di presenza ecc.) secondo le
necessità e le caratteristiche dell’installazione. Per i vari sistemi di comando,
vedere le istruzioni relative.
14) MANUTENZIONE
ATTENZIONE! Per qualsiasi manutenzione all’installazione, togliere
l’alimentazione di rete.
I punti che necessitano di controlli e manutenzione sono:
- Verificare che la serranda scorra con regolarità per tutta la sua corsa,
senza punti di attrito. Se la manovra risulta difficoltosa ingrassare le rotaie
di scorrimento.
- Le ottiche delle fotocellule se presenti. Eseguire saltuariamente la pulizia.
- Costa sensibile se presente. Periodicamente, controllare manualmente
che la costa arresti la serranda in caso di ostacolo.
- Controllare periodicamente la lubrificazione della corona dentata (Fig.1-P).
- Per qualsiasi anomalia di funzionamento riscontrata, e non risolta, togliere
l’alimentazione di rete e richiedere l’intervento di personale qualificato
(installatore). Per il periodo di fuori servizio dell’automazione, attivare lo
sblocco di emergenza in modo da rendere libera l’apertura e la chiusura
manuale della serranda.
15) DEMOLIZIONE
L’eliminazione dei materiali va fatta rispettando le norme vigenti. Nel caso
di demolizione dell’automazione non esistono particolari pericoli o rischi
derivanti dall’automazione stessa. È opportuno, in caso di recupero dei
materiali, che vengano separati per tipologia (parti elettriche - rame - allu-
minio - plastica - ecc.).
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
X130 - Ver. 01
-
7
D81
1496_01