USO E MANUTENZIONE
ITALIANO
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cod. G19502491
5) Collegare correttamente i tubi oleodinamici ai distributori del
trattore (vedi capitolo 3.1) seguendo l’indicazione riportata su
ogni tubo.
6) Verificare la lunghezza dei tubi discesa seme (con macchina
completamente sollevata) per evitare la formazione di
piegamenti, quindi di rotture e la formazione di anse (Fig. 10).
Verificare periodicamente durante il lavoro la perpendicolarità
dell’attrezzatura.
ATTENZIONE: Per il trasporto della seminatrice seguire sem-
pre le indicazioni consigliate dal Costruttore.
3.2.2 ADATTAMENTO ALBERO CARDANICO
L’albero cardanico, fornito con la macchina, è di lunghezza
standard. Si può quindi rendere necessario l’adattamento del-
l’albero cardanico. In questo caso prima di intervenire sull’albe-
ro cardanico, interpellare il Costruttore del medesimo per l’even-
tuale adattamento.
CAUTELA
- Quando l’albero cardanico è sfilato al massimo, i due tubi
devono sovrapporsi per almeno 15 centimetri (A fig. 11).
Quando esso è inserito al massimo, il gioco minimo deve
essere di 4 centimetri (B fig. 11).
- Usando l’attrezzatura su di un altro trattore, verificare quan-
do riportato sopra e verificare che le protezioni coprano com-
pletamente le parti in rotazione dell’albero cardanico.
ATTENZIONE: Per il trasporto della seminatrice seguire sem-
pre le indicazioni consigliate dal Costruttore.
3.2.3 SGANCIO DELLA SEMINATRICE DALLA TRATTRICE
PERICOLO
Lo sgancio della seminatrice dalla trattrice è una fase molto
pericolosa. Fare molta attenzione ad effettuare l’intera opera-
zione seguendo le istruzioni.
Per un corretto sganciamento della seminatrice è importante
operare su un piano orizzontale.
1) Abbassare i piedi di appoggio.
2) Abbassare lentamente la seminatrice, fino ad averla com-
pletamente appoggiata a suolo.
3) Scollegare i tubi oleodinamici dai distributori del trattore e
proteggere gli innesti rapidi con gli appositi cappucci.
4) Sganciare l’albero cardanico dalla trattrice, ed appoggiarlo al
gancio predisposto.
5) Allentare e sganciare il terzo punto, a seguire il primo e se-
condo.
fig. 11
3.3 STABILITÀ IN TRASPORTO SEMINATRICE-TRATTORE
Quando una seminatrice viene accoppiata al trattore, divenendo
ai fini della circolazione stradale parte integrante dello stesso, la
stabilità del complesso trattore-seminatrice può variare causan-
do difficoltà nella guida o nel lavoro (impennamento o
sbandamento del trattore). La condizione di equilibrio può esse-
re ristabilita ponendo nella parte anteriore del trattore un nume-
ro sufficiente di zavorre, in modo tale da distribuire i pesi che
gravano sui due assali del trattore in modo sufficientemente
equo. Per operare in sicurezza è necessario rispettare le indica-
zioni riportate nel codice della strada il quale prescrive che al-
meno il 20 % del peso del solo trattore deve gravare sull’asse
anteriore e che la massa gravante sui bracci del sollevatore non
deve essere maggiore del 30 % del peso del trattore stesso.
Queste considerazioni sono sintetizzate nelle formule seguenti:
Z > [M x (s1+s2)]-(0.2 x T x i)
(d+i)
I simboli hanno il seguente significato (per riferimento vedi Fig. 12):
M
(Kg) Massa a pieno carico gravante sui bracci del sollevatore
(Peso + Carico, vedi capitolo 1.4 Identificazione).
T
(Kg) Massa del trattore.
Z
(Kg) Massa complessiva della zavorra.
i
(m)
Passo del trattore, ossia la distanza orrizontale tra gli
assali del trattore.
d
(m)
Distanza orizzontale tra il baricentro della zavorra e l’as-
sale anteriore del trattore.
s1
(m)
Distanza orizzontale tra il punto di attacco inferiore della
macchina operatrice e l’assale posteriore del trattore
(macchina operatrice appoggiata al suolo).
s2
(m)
Distanza orizzontale tra il baricentro della macchina ope-
ratrice ed il punto di attacco inferiore della macchina ope-
ratrice (macchina operatrice appoggiata al suolo).
La quantità di zavorra che deve essere applicata secondo quan-
to ricavato dalla formula è da intendersi la minima necessaria
per la circolazione stradale. Se per motivi di prestazione del trat-
tore o per migliorare l’assetto della seminatrice in lavorazione si
ritenesse necessario aumentare tale valore, consultare il libret-
to del trattore per verificarne i limiti.
Qualora la formula per il calcolo della zavorra desse risultato
negativo non è necessaria l’applicazione di alcun peso
aggiuntivo. In ogni caso, sempre nel rispetto dei limiti della trat-
trice, al fine di garantire maggior stabilità durante la marcia è
possibile applicare una quantità congrua di pesi.
Verificare che le caratteristiche dei pneumatici della trattrice sia-
no adeguate al carico.
1000 mm
fig. 12
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