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Guldmann 08/2016 # 9006
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Guldmann 08/2016 # 9006
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3 .00 Riparazioni e vita utile
3 .01 Ispezioni di sicurezza/manutenzione
Conformemente allo standard internazionale EN/ISO 10535 ”Sol-
levatori per il trasferimento di persone disabili - Requisiti e metodi
di prova”, è necessario eseguire un’ispezione ogni 6 mesi.
La procedura d’ispezione dell’imbragatura deve essere accurata,
sistematica e regolare. Inoltre, si consiglia di effettuare ispezioni
pratiche e visive.
Alcuni tipi di danni sono molto più facilmente individuabili con
un’ispezione pratica che non con un’ispezione visiva. Per esem-
pio: rigidità del materiale, cinghie difettose e tessuto usurato.
Tali danni sono individuabili toccando fisicamente l’imbragatura.
Un’ispezione visiva non consente probabilmente di individuare
tutti i tipi di danni presenti sull’imbragatura.
Tenere conto dell’organizzazione e della gestione della docu-
mentazione scritta relativa alle ispezioni dell’imbragatura. La
documentazione deve contenere informazioni quali: il nome del
produttore, il numero di magazzino dell’imbragatura, larghez-
za e lunghezza, il numero identificativo unico dell’imbragatura
(importante per differenziarla da imbragature simili) e le condizioni
dell’imbragatura stessa. Altre importanti informazioni potrebbero
essere la data di ricezione o di primo utilizzo presso la struttura e
altri utili elementi.
Prestare attenzione alle imbragature danneggiate o difettose
e ritirarle dal servizio. Ritirare un’imbragatura dal servizio se
presenta una o più condizioni tra quelle descritte di seguito.
• Segni dovuti a prodotti chimici e di corrosione
• Segni di scioglimento o bruciature
•
Graffi, fori, strappi o tagli
• Cuciture strappate o usurate
• Etichette dell’imbragatura mancanti, illeggibili o non idonee
• Nodi nell’imbragatura
• Usura
• Altri danni visibili che compromettono la resistenza
dell’imbragatura.
Le ispezioni all’imbragatura devono essere effettuate per proteg-
gere i pazienti, il personale di assistenza e garantire la sicurezza
generale del luogo. Un sistema di ispezioni delle imbragature ha
ulteriori vantaggi. Le ispezioni sistematiche aiutano a identificare
l’insorgere di danni e, di conseguenza, possono potenzialmente
portare a significative riduzioni di costo. La procedura di ispezione
può inoltre contribuire a garantire che non si tengano in magazzi-
no diverse imbragature di una stessa misura e tipo.
NOTA:
le ispezioni devono essere effettuate da una persona
adeguatamente qualificata che conosca il design, l’uso e le
nozioni di manutenzione dell’imbragatura.
Esempi visivi campione di danni a imbragature sintetiche
x
)
Bruciature da sostanze
chimiche/caustiche
Cuciture strappate
Rete impigliata/sfilacciata
Nodi
Scioglimento/bruciature
x
) queste immagini campione non hanno
lo scopo di rappresentare tutte le
diverse tipologie di danni possibili
3 .02 Vita utile
La vita dell’imbragatura è individuale e dipende da come questa
viene utilizzata, lavata, ecc. Prima dell’utilizzo, l’imbragatura deve
essere esaminata in base alla descrizione riportata alla sezione
2.02 e, qualora non rispetti i requisiti di ispezione, deve essere
scartata se necessario.
L’imbragatura può essere lavata al massimo 5 volte. È importante
contrassegnare l’etichetta dopo ogni lavaggio. Dopo 5 lavaggi,
l’imbragatura deve essere smaltita.
4.00 Specifiche tecniche
Capacità di sollevamento, carico di lavoro sicuro . . . . . . . . .255 kg
Materiale, parte bianca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Poliestere
Materiale di scorrimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nylon
5 .00 Dichiarazione di conformità CE
I prodotti sono fabbricati in conformità con la Direttiva del
Consiglio 93/42/CEE del 14 giugno 1993 – con alcune modifiche,
come il dispositivo medico di classe 1.
6 .00 Dichiarazione sulla politica ambientale
– V . Guldmann A/S
Guldmann si impegna costantemente per assicurare che l’impatto
dell’azienda sull’ambiente, sia a livello locale sia a quello globale,
venga ridotto al minimo.
L’obiettivo di Guldmann è:
• garantire la conformità alla legislazione vigente in materia
ambientale (ad es. le direttive RAEE e REACH);
• garantire un impiego il più esteso possibile di materiali e
componenti conformi alla direttiva RoHS;
• garantire che i nostri prodotti non abbiano un impatto negativo
non necessario sull’ambiente per quanto riguarda utilizzo,
ricircolo e smaltimento;
• garantire che i nostri prodotti contribuiscano a un ambiente
di lavoro positivo laddove utilizzati.
Vengono effettuate ispezioni annuali dal Dipartimento natura e
ambiente del Comune di Aarhus, utilizzando come riferimento la
sezione 42 della Legge danese sulla salvaguardia ambientale
(Danish Environmental Protection Act).