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haacon hebetechnik gmbh – T49 (0) 9375 - 84-0 – Fax +49 (0) 9375 - 84-66
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La direzione della fune è corretta se:
Le pulegge sono centrate sul tamburo con distanza minima.
Angolo di deflessione massimo della fune per
funi non senza
torsione
< 4°, per
funi a basso torsione
< 2°.
β = angolo di deflessione della fune sulla puleggia
β-α o β+α = angolo di deflessione della fune sul tamburo
α = angolo delle scanalature del tamburo
In caso di tamburi scanalati, includere nel calcolo l‘angolo α!
Misura (da centro tamburo a centro puleggia) per argani a fune
standard.
Tipo
Distanza minima [m]
funi non senza torsione funi a basso torsione
ESF 150 / 200 / 250
0,45
0,95
ESF 400 / 500
0,5
1,0
ESG 150 / 200 / 250
1,35
2,9
ESG 400 / 500
1,6
3,4
ESG 700 / 750 / 990
2,1
4,5
ESG 1100 / 1500 / 2100
2,1
4,5
Regola mnemonica
7,5 x larghezza del
tamburo
16 x larghezza del
tamburo
4.3.4 collegamenti delle estremità della fune
Secondo EN 14492-1/2 sono consentiti:
– Elementi di collegamento asimmetrici conformi alla EN
13411-6.
– Elementi di collegamento simmetrici conformi alla EN
13411-7 per diametro fune < 8 mm.
– Elementi di collegamento in metallo o in resina colata confor-
mi alla EN 13411-4.
– Morsetti calettati ed elementi di collegamento a pressare
secondo EN 13411-3.
4.4 Gancio di carico
Il gancio di carico è ammissibile secondo DIN 15400 o UNI 9465.
Impedire il distacco accidentale del carico.
I ganci con moschettone di sicurezza soddisfano questi requisiti.
5. mESSA In SERVIZIO
Tenere presenti le norme di sicurezza del capitolo 2.
z
Prima della messa in servizio, far controllare
l'apparecchio da un esperto (persona qualificata ed
autorizzata, capitolo 7).
z
Eseguire il controllo nel libretto verifiche in dotazione
e secondo le istruzioni del manuale (capitolo 7) e
documentare nel libretto verifiche.
5.1 collegamento alla rete
Tenere presenti le norme di sicurezza del capitolo 2.6.
Secondo DIn En 60204-32, il collegamento
dell‘unità di controllo alla rete elettrica non è con-
sentito.
– Il collegamento del sistema di comando a dispositivi di
protezione contro la corrente di guasto (RCD) di tipo A non
è ammesso.
– Se è necessario un collegamento in funzione dell‘impiego
mediante RCD, si consiglia di integrare o estendere il siste-
ma di comando con un trasformatore di isolamento.
– Collegamento dell'alimentazione elettrica sui punti con-
trassegnati L1/L2/L3/N/PE nella morsettiera o nel quadro
elettrico. –> schema di collegamento o elettrico.
A tal fine:
z
Introdurre i cavi nel passacavo filettato; collegare corretta-
mente il conduttore di protezione.
z
Applicare capicorda sui cavetti.
IT
z
Proteggere la linea con interruttore di potenza unipolare o
tripolare di caratteristica B o C. Per impedire la saldatura dei
contattori di potenza in caso di cortocircuito, la corrente no-
minale dell'interruttore di protezione non deve superare 10 A.
– Utilizzare l'interruttore di protezione, linea con interruttore
generale, arresto di emergenza con lucchetto. L'interruttore
generale deve essere liberamente accessibile al personale
di manutenzione.
– Rete di alimentazione secondo DIN IEC 60038 e DIN EN
50160. Differenza di tensione sui morsetti di alimenta-
zione dell'argano a fune max. ± 5 %. Attenzione ai dati
sull'alimentazione di rete nello schema elettrico.
z
nel servizio di sollevamento e nella trazione di carichi su
piani inclinati interrompere l'alimentazione della bobina
di frenatura dal lato della corrente continua
(= risposta
più veloce del freno).
Con controllo configurato dal costruttore, ciò è già realizzato.
Esempio di collegamento del freno a 230 V per Fab. Bonfiglioli
1 Motore
2 Bobina del freno
3 Raddrizzatore
4 Contatti del contattore
(chiuso a motore attivo)
coppia frenante m
b
[nm]
Tempo di frenata
P
t
2
[ms] t
2c
[ms] [W]
FD 03
5
100
12
24
FD 53
7.5
FD 04
15
140
15
33
FD 14
FD 05
40
170
20
45
FD 15
t
2
=
Decelerazione di frenata con interruzione sul lato
della corrente alternata e dell‘alimentazione esterna.
t
2c
=
Decelerazione di frenata con interruzione sul lato
della corrente alternata e della corrente continua.
I valori specificati t
2
e t
2c
si riferiscono a un freno tarato
sulla coppia frenante massima, con traferro medio
e tensione nominale.
In caso di esecuzioni speciali, si prega di osservare la
documentazione divergente.
z
Procedimento –> manuale utente del costruttore del motore
–> capitolo Collegamento del freno.
Assegnazione del motore all‘argano –> elenchi dei ricambi.
z
Controllare il senso di rotazione del tamburo avvolgitore
prima dell‘utilizzo iniziale. La dicitura degli elementi
di comando (su/giù) deve condurre al relativo effetto.
Se divergente, controllare lo scorrimento della fune
o cambiare la direzione di rotazione del motore.
Per
quanto riguarda gli argani con motore 230 VAc, non
è possibile cambiare la direzione di rotazione sul
collegamento di rete.
Per quanto riguarda gli altri argani,
la direzione di rotazione del motore può essere cambiata
cambiando la posizione di fase sul collegamento di rete.
Direzione di rotazione del tamburo -> cfr. capitolo 3.