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parte superiore deve essere all’esterno di quella inferiore. Non
collegare lo scarico della cappa ad un condotto in cui circoli aria
calda o utilizzato per evacuare fumi degli apparecchi alimentati
da un’energia diversa da quella elettrica. Prima di procedere
alle operazioni di montaggio, per una più facile manovrabilità
dell’apparecchio disinserire i filtro/i antigrasso (Fig.16).
- Nel caso di montaggio dell’apparecchio in versione aspirante
predisporre il foro di evacuazione aria.
•
Si consiglia l’utilizzo di un tubo evacuazione aria con lo stesso
diametro della flangia uscita aria. L’utilizzo di una riduzione
potrebbe diminuire le prestazioni del prodotto ed aumentare
la rumorosità.
• Montaggio della cappa:
- Prendere la struttura dall’imballo e togliere le 2 viti
A
per
separare la parte superiore da quella inferiore (Fig.2).
- Posizionare la dima di foratura sul soffitto facendo attenzione
che la freccia sia posizionata nello stesso lato del comando
dell’apparecchio (Fig.3). Effettuare i 4 fori Ø8 al soffitto ed
avvitare 3 viti senza tirarle completamente facendo attenzione
di non inserire la vite nel foro contrassegnato con una
X
sulla
dima di foratura (le viti e tasselli ad espansione devono essere
idonei al tipo di muro).
- Prendere la parte superiore della struttura
B
(Fig.4) ed inserirla
sulle 3 viti non avvitate completamente in corrispondenza
delle 3 asole. Fare una piccola rotazione per l’incastro (Fig.4).
Avvitare la quarta vite
X
e tirare le altre 3 restanti per per-
mettere il bloccaggio definitivo della parte superiore della
struttura
B
.
-
Prendere la parte inferiore della struttura telescopica
C
ed
inserirla su quella superiore
B
(Fig.5). Regolare l’altezza de-
siderata facendo riferimento alle quote indicate in (Fig.15) e
bloccarla mediante le 8 viti
G
in dotazione (Fig.6).
• Versione aspirante:
fissare il tubo flessibile al foro di evacua-
zione aria predisposto (Fig.7).
• Versione filtrante:
abbiamo disponibili due tipi diversi di Kit,
uno con filtri a carbone a cassetta (Fig.17) e l’altro con i filtri al
carbone rigenerabili (lavabili) (Fig.18).
- Collegare il tubo flessibile al deflettore
M
e fissare la vite
I
come indicato in Fig.8, i filtri al carbone attivo devono essere
applicati al gruppo aspirante posto all’interno della cappa
(Fig.17).
- Nel caso in cui il vostro prodotto è fornito di una flangia di
raccordo, prima di fissare la cappa alla struttura, eseguire il
montaggio indicato in Fig.9. Prendere la flangia di raccordo
F
e montarla nella parte superiore del gruppo di aspirazione
della cappa con le 2 viti
E
(Fig.9).
- Prendere il camino decorativo superiore e fissarlo alla strut-
tura mediante le 2 viti
A
(Fig.10). Accoppiare il camino deco-
rativo inferiore con il camino decorativo superiore e fissarlo
attentamente con del nastro adesivo
L
(Fig.11A).
- Svitare di max 3 mm le 2 viti
O
(Fig.11A). Inserire il gruppo di
aspirazione all’interno della struttura facendo attenzione che
le viti
O
, precedentemente svitate, vadano ad agganciarsi con
le asole nella parte inferiore come indicato in (Fig.11B).
Avvitare le 3 viti
N
(in dotazione) e tirare le 2 viti
O
(Fig.11B).
- Fissare il tubo di evacuazione aria
H
(non in dotazione) sulla
flangia di raccordo
F
(Fig.12).
- Togliere il nastro adesivo
L
ed appoggiare il camino decorativo
inferiore sopra il corpo cappa (Fig.13).
- Se il vostro apparecchio è dotato di camino decorativo
inferiore che necessita di fissaggio al corpo cappa con le viti,
rimuovere dalla cappa i filtri antigrasso agendo sulle apposite
maniglie (Fig.16).
- Se necessario, fissare dall’interno, il camino decorativo infe-
riore alla cappa, utilizzando le viti
P
(Fig.14). Provvedere infine
a ricollocare i filtri nel loro alloggiamento.
USO E MANUTENZIONE
•
Si raccomanda di mettere in funzione l’apparecchio prima
di procedere alla cottura di un qualsiasi alimento. Si rac-
comanda di lasciar funzionare l’apparecchio per 15 minuti
dopo aver terminato la cottura dei cibi, per un’evacuazione
completa dell’aria viziata. Il buon funzionamento della cappa
è condizionato da una corretta e costante manutenzione; una
particolare attenzione deve essere data al filtro antigrasso e al
filtro al carbone attivo.
• Il filtro antigrasso
ha il compito di trattenere le particelle
grasse in sospensione nell’aria, pertanto è soggetto ad intasarsi
in tempi variabili relativamente all’uso dell’apparecchio.
- Per prevenire il pericolo di eventuali incendi, al massimo ogni
2 mesi, è necessario lavare i filtri antigrasso a mano, utilizzando
detersivi liquidi neutri non abrasivi, oppure in lavastoviglie a
basse temperature e con cicli brevi.
- Dopo alcuni lavaggi, si possono verificare delle alterazioni del
colore. Questo fatto non dà diritto a reclamo per l’eventuale
loro sostituzione.
• I filtri al carbone attivo
servono per depurare l’aria che viene
rimessa nell’ambiente ed ha la funzione di attenuare gli odori
sgradevoli generati dalla cottura.
- I filtri al carbone attivo non rigenerabili devono essere sosti-
tuiti ogni 4 mesi al massimo. La saturazione del carbone attivo
dipende dall’uso più o meno prolungato dell’apparecchio,
dal tipo di cucina e dalla regolarità con cui viene effettuata la
pulizia del filtro antigrasso.
- I filtri al carbone attivo rigenerabili devono essere lavati a
mano, con detergenti neutri non abrasivi, o in lavastoviglie
con una temperatura massima di 65°C (il ciclo di lavaggio
deve essere completo senza stoviglie). Togliere l’acqua in
eccesso senza rovinare il filtro, rimuovere le parti in plastica,
e far asciugare il materassino in forno per almeno 15 minuti
circa ad una temperatura di 100°C massimo. Per mantenere
efficiente la funzione del filtro al carbone rigenerabile questa
operazione deve essere ripetuta ogni 2 mesi. Questi devono
essere sostituiti al massimo ogni 3 anni oppure quando il
materassino risulta danneggiato.
• Prima di rimontare i filtri antigrasso e i filtri al carbone
attivo rigenerabili è importante che questi siano asciugati
bene.
• Pulire frequentemente la cappa, sia internamente che
esternamente, usando un panno inumidito con alcool
denaturato o detersivi liquidi neutri non abrasivi.
•
L’ impianto di illuminazione è progettato per l’uso durante la
cottura e non per l’uso prolungato di illuminazione generale
dell’ambiente. L’uso prolungato dell’illuminazione diminuisce
notevolmente la durata media delle lampade.
• Se l’apparecchio è dotato della
luce ambiente questa può
essere utilizzata per l’uso prolungato di illuminazione generale
dell’ambiente.
•
Attenzione:
l’inosservanza delle avvertenze di pulizia della
cappa e della sostituzione e pulizia dei filtri comporta rischi
di incendi. Si raccomanda quindi di attenersi alle istruzioni
suggerite.
• Sostituzione delle lampade alogene (Fig.19):
Per sostituire le lampade dicroiche, sconnettere la lampada
allentandola con cautela dal portalampade con l’aiuto di un
piccolo cacciavite piatto o uno strumento equivalente.
ATTENZIONE! Nel fare questa operazione, fare attenzione
a non graffiare la cappa.
Sostituire con lampade dello stesso tipo.
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Page 3: ... 3 A C max 80 cm B X B A B Fig 4 Fig 2 Fig 3 Fig 1 ...
Page 4: ... 4 Fig 7 Fig 5 Fig 6 Fig 8 ...
Page 5: ... 5 Fig 11 Fig 9 Fig 10 ...
Page 6: ... 6 Fig 15 Fig 12 Fig 14 Fig 13 ...
Page 7: ... 7 Fig 20 Fig 18 Fig 19 Fig 17 Fig 21 Fig 16 ...
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