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19. Umidità della legna e potere calorifi co
Regola empirica: più umida è la legna, minore è il potere calorifi co
Il potere calorifi co della legna dipende in larga misura dall‘umidità presente nella stessa.
Se la legna è molto umida, sarà necessaria molta energia per l‘evaporazione, energia che
andrà poi completamente persa. Inoltre, più la legna è umida, minore è il suo potere ca-
lorifi co. Per esempio: la legna appena tagliata ha un contenuto di umidità pari al 50% circa
e un potere calorifi co di circa 2,3 kWh/kg, mentre la legna ben essiccata ha un contenuto
di umidità pari al 15% circa ed un potere calorifi co di circa 4,3 kWh/Kg. Quindi, bruciando
legna molto umida si ha, a parità di quantità, solo la metà circa della potenza calorifi -
ca. Inoltre, la combustione di legna molto umida provoca un maggiore annerimento del
vetro. Nella combustione della legna umida, il vapore acqueo liberato può condensare nel
tubo di uscita del fumo o nell canna fumaria, provocando un intasamento da fuliggine o
l‘annerimento del comignolo. L‘elevata umidità della legna provoca anche un abbassamen-
to della temperatura di combustione, impedendo così una combustione completa di tutti i
componenti della legna e, di conseguenza, un notevole inquinamento ambientale.
L’umidità del vostro legno da combustione potrà essere determinata tramite un mi-
suratore dell‘umidità del legno.
20. Essiccazione e conservazione della legna
Per seccare bene, la legna ha bisogno di tempo. Per una corretta essiccazione in un luogo
adatto sono necessari da 2 a 3 anni circa.
Per facilitare l‘essiccazione della legna, conservarla sempre segata e spaccata
pronta per l‘uso: i pezzi di legna più piccoli seccano più rapidamente dei ciocchi
interi.
La legna in ciocchi dovrebbe essere accatastata in un luogo ventilato e se possibi-
le soleggiato, nonché protetto dalla pioggia, preferibilmente esposto a sud.
I singoli ciocchi devono essere sistemati a una distanza di almeno una spanna, in
modo che l‘aria circolando asporti tutta l‘umidità.
Non ricoprire mai la catasta di legna con pellicole in materiale plastico o coper-
ture impermeabili che impedirebbero all‘umidità di fuoriuscire.
Non conservare la legna fresca in cantina, poiché la ridotta circolazione d‘aria in
questo locale la farebbe marcire anziché essiccare.
È possibile conservare in una cantina asciutta e ben ventilata solo la legna già
secca.