ITALIANO
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2. Quando si utilizza un’unità di refrigerazi-
one a compressore singolo, installata in
una sede remota, accertare che sia ade-
guatamente protetta da basse tempera-
ture ambientali (comandi capacità/riscal-
damento carter), dal ritorno dell’olio nel
caso in cui la macchina per la produzione
di ghiaccio si trovi sotto il livello del com-
pressore (colonne montanti d’aspirazi-
one/raccoglitori olio/separatori olio) e dal
ritorno del refrigerante liquido nel caso in
cui la macchina si trovi sopra il livello del
compressore (accumula tore aspirazione).
Verificare sempre le racco mandazioni del
costruttore del compressore.
3. NON è necessario effettuare un collega-
mento elettrico fra la macchina per la
produ zione di ghiaccio e il sistema del
compres sore. Nei casi in cui si utilizza un
rack di compressori multipli, i comandi in
-
terni della macchina chiudono le elettrov-
alvole per arrestare la produzione di ghi-
accio. Nei casi in cui si utilizza un singolo
compressore remoto, questo deve essere
dotato di inter ruttore di sicurezza a bassa
pressione che lo arresti alla pressione di
aspirazione di circa 0,5 bar, dal momento
che la chiusura dell’elettrovalvola provoca
lo svuotamento del compressore.
8) Dopo aver completato tutti i collegamenti dei
tubi di refrigerazione, testare le tubature per ver-
ificare la presenza di eventuali perdite, svuotar
-
le e introdurre vapore con R404A.
9) Aprire la valvola a sfera per garantire la capac
-
ità di produzione di ghiaccio quando la capacità
di refrigerazione del compressore è inferiore
a 1,6kW con temperatura di evaporazione di
-18°C, tempe ratura di condensazione di 43°C,
temperatura del gas di ritorno di 5°C, tempera-
tura del liquido di 43°C e temperatura ambiente
di 35°C. Chiudere la valvola sferica per prote-
ggere la macchina quando la capacità di refrig-
erazione del compressore è pari o superiore a
1,6kW.
10) I collegamenti di refrigerazione sono ora comple-
tati. Procedere con gli altri requisiti per i collega-
menti di servizio di cui alle sezioni 4 e 5, prima
di eseguire la procedura di avvio alla sezione 6.
11) Rimontare i pannelli laterali e superiori in modo
corretto.
4. COLLEGAMENTI ELETTRICI
AVVERTENZA
LA MACCHINA DEVE ESSERE COLLEGATA
A MASSA
La macchina deve essere collegata a massa in
modo da soddisfare le norme elettriche a livello
locale e nazionale. Per prevenire gravi lesioni
da scosse elettriche alle persone e seri danni
alla macchina, collegare alla medesima un ido-
neo cavo di massa. Scollegare l’alimentazione
principale prima di eseguire qualsiasi interven-
to di manutenzione, riparazione o pulizia.
* La macchina non va installata:
a) dove la tensione della corrente elettrica d’alimen-
tazione non è tra 220 - 240V;
b) dove non può essere inserita direttamente nella
propria alimentazione di corrente senza cavo di
prolunga o morsettiera condivisa.
* Per eseguire lavori elettrici sono necessari un
permesso specifico nonché l’assistenza di un
elettricista qualificato.
Fig. 6
DI (diametro interno)
1/2 pollice
Linea di
aspirazione
Linea del liquido
DI (diametro interno)
1/4 di pollice
Espandere
Linea di aspirazione
Linea del liquido
Macchina
equivalente di 0,5 m alla lunghezza totale
del tubo (ad es.: 20 m di tubo rett 4
piegature di 90° = 22 m equivalenti di tubo
rettilineo). Quando le lunghezze equival-
enti dei tubi superano i 20 m, si deve au-
mentare il diametro esterno a 3/8 di pollice
per la linea del liquido e a 5/8 di pollice per
la linea di aspirazione.