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Italiano
Le operazioni di levigatura e lucidatura di marmi,
pietre, graniti ecc. descritte più avanti vanno
eseguite nell’ordine per ottenere un risultato
ottimale (sgrossatura, levigatura, stuccatura,
rifinitura e lustratura).
Occorre rammentare che nonostante la diversa
durezza dei vari materiali (per amalgama e
omogeneità) le operazioni sono identiche nella
sgrossatura e levigatura ma non è così per le
operazioni di lustratura (ritorneremo su questo
punto nell’ultimo capitolo)
• Sgrossatura
L’operazione consiste nell’effettuare la prima
passata mediante macchina, dopo la posa del
suolo. La granulometria del primo abrasivo va
stabilita in funzione della regolarità delle
superfici e della forma di posa: più il divario è
forte, più la grana utilizzata sarà grossa.
Spiegazioni :
• Suolo di lastre: nelle dimensioni standard (o
meno), di marmo, pietra o agglomerati,
cabochon (o meno).
Se queste lastre vengono posate
regolarmente e se i giunti non formano bozze
superiori a 1 o 2 mm, utilizzare i blocchi
segmenti magnesiaci di granulometria 0.
Se queste stesse lastre presentano bozze
più evidenti, vi consigliamo l’utilizzo di una
mola corona di granulometria 16 Q bachelite
a secco (ragguagli: presso il vostro fornitore)
• Granito con giunti o senza giunti
Come prima operazione consigliamo anche
l’utilizzo di una mola corona di bachelite
grana 16 Q o se quest’ultimo (il granito) è
piatto e, correttamente arrotolato e senza forti
asperità, i blocchi segmenti magnesiaci
granulometria 00.
• LEVIGATURA
L’operazione consiste – dopo la sgrossatura -
nel ridurre i segni causati dall’utilizzo d’abrasivi
di grana grossa. La levigatura precede
l’operazione di stuccatura.
In tutti i casi di lastricatura si consiglia la
granulometria di blocchi magnesiaci n°1
• STUCCATURA
L’operazione che va effettuata tra la
granulometria n°1 e 2 è indispensabile in tutti i
casi di lastricatura e con qualsiasi materiale.
La stuccatura consiste nell’otturare i fori causati
dalle bolle d’aria nei giunti di cemento o nel
lastrico.
E’ possibile procedere con una barbottina
liquida, ossia una miscela di cemento bianco e
un colorante corrispondente al colore del
lastrico; oppure utilizzare un mastice ad
asciugatura rapida (vedasi manuale STONIX)
• Suolo sotto forma di opus
“APPAREILLE” o “INCERTUM”.
L’opus può essere di pietra o di marmo. I
giunti sono abitualmente di granito, ossia
marmo frantumato mescolato a cemento e
colorante. I giunti dovranno essere in rilievo
di alcuni millimetri e quindi è indispensabile
utilizzare la mola corona di sbozzo (bachelite
grana 16 Q a secco).
Dopo l’asciugatura della barbottina (24 ore in un
locale normalmente riscaldato) o del mastice
STONIX (da 15 a 30 minuti) si effettua una terza e
definitiva operazione: la lisciatura.
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Modalità delle operazioni pratiche
SUPERMAG
Segmenti prismatici – Rif. 100
• Grana 000
00
0
1
2
3
4
• 5 Star Super
Agglomerante magnesia
STONIX
Confezionamento: bidone o contenitore da 1 kg con
indurente in tubo
COLLA
Referenza 201 ………. Neutro, viscosità normale
Referenza 202………. Neutro, viscosità normale
Referenza 205 L ……. Trasparente liquida
Referenza 205 E …….. Trasparente pastosa
Referenza 206……….. “Cristallo” liquido
Mastice
Referenza 203 ………. Neutro, viscosità pastosa
Referenza 203 SB ……Tinta: bianco
Referenza 206 ST……Tinta: travertino
Tubo INDURENTE
Colla mastice JOLLY Tixo