1
Per eseguire il controllo dell'isolamento elettrico usare uno strumento Prova
rigidità alla tensione di prova di 2,2 Kv c.a. e per un tempo non superiore a
5 secondi fra fase e fase e 10 secondi fra fase e massa (Fig.6, pag.6).
Se dal controllo risultassero anomalie, il motovibratore deve essere inviato
ad un Centro di Assistenza ITALVIBRAS oppure alla ITALVIBRAS stessa,
per il ripristino dell’efficienza.
3.0.1 MARCATURA (pag.4)
Prestare la massima attenzione a tutte le targhette sul motovibrato-
re.
Sul motovibratore sono presenti targhette che forniscono all’utilizzatore le
informazioni seguenti:
1. Targa identificazione
TYPE
- Tipo di motovibratore;
FRAME
- Grandezza del motovibratore;
CENT FORCE lbs
- Forza centrifuga in libbre;
Hp
- Potenza resa in HP (horse power);
FORCE CENT. kg
- Forza centrifuga in kg;
Watts
- Potenza resa in Watt;
Volt
- Tensione di alimentazione in Volts;
ph.
- numero di fasi (3);
Hz
- Frequenza di alimentazione in Hertz;
Amp.
- Corrente massima assorbita in Ampere;
RPM
- Velocità di sincronismo in giri al minuto;
RISE BY RES.
- Incremento massimo di temperatura dell’avvolgimento
in °C;
MAX.AMBIENT TEMP.
- Massima temperatura ambiente ammessa in °C;
INS.CL.
- Classe di isolamento (F);
L.R.CODE
- Locked rotor code secondo norme NEC (National Electrical
Code) e ANSI (American National Standards Institute);
S.F.
- Fattore di servizio secondo norme NEC e ANSI;
DUTY
- Tipo di servizio (continuo);
MECHANICAL PROT.
- Protezione meccanica (IP66);
DATE CODE -
Data di produzione (anno-mese-giorno);
GREASE
- Grasso utilizzato nei cuscinetti;
MAY BE USED WITH PWM INVERTER DRIVE - CONSTANT TORQUE
- Possibilità di utilizzo con variatore di frequenza tipo PWM a coppia costante
nel campo di frequenza indicato;
USER P/N
- Part number del cliente.
CAUTION - USE SUPPLY WIRE RATED 105°C MIN
- Per il collegamento
alla linea di alimentazione utilizzare un cavo resistente alla temperatura di
105°C;
2. Targa certificazioni
Contiene le informazioni relative alle certificazioni e alle classi di apparte-
nenza dell’apparecchiatura.
3. 4. 5. Targhe WARNING/CAUTION
“Attenzione. Per prevenire l’innesco dell’atmosfera esplosiva della
Classe I, Gruppi C e D, la dimensione dei tubi passaggio cavi non deve
essere superiore a 3/4 “(inch). Inoltre tutti i suddetti tubi devono avere
una connessione sigillata a tenuta a meno di 18 inches dall’entrata
cavo”.
“Per prevenire l’innesco dell’atmosfera esplosiva, prima di aprire il
coperchio morsettiera, occorre disconnettere l’alimentazione. Tenere
ben chiuso mentre l’apparecchio è alimentato”.
“Non aprire in presenza di atmosfera esplosiva”.
“Attenzione. Pericolo per potenziali cariche elettrostatiche. Vedere
manuale d’uso e manutenzione”.
3.1 INSTALLAZIONE
3.1.0 INSTALLAZIONE SU MACCHINA SOGGETTA A DIRETTIVA MD
Se la macchina vibrante deve rispettare i requisiti della Direttiva
Macchine 2006/42/CE, si ricorda di consultare la Dichiarazione di
Incorporazione che elenca i requisiti della Direttiva soddisfatti dai
motovibratori CDX/IMX/VMX.
In particolare si ricorda che il sistema di fissaggio dei coperchi masse
(viti) non rimane vincolato ai coperchi masse quando si effettua la
ITALIANO
ITALIANO
rimozione degli stessi.
È in ogni caso compito del costruttore della macchina effettuare la
valutazione dei rischi e prendere i necessari provvedimenti.
3.1.1 ZONA DI INSTALLAZIONE
I motovibratori CDX/IMX/VMX possono essere installati SOLTANTO
nelle zone di atmosfere potenzialmente esplosive in funzione della
categoria di appartenenza, come riportato alla pagina 3.
Al fine di garantire l’utilizzo dei motovibratori CDX/IMX/VMX nella zona
corretta l’utilizzatore deve essere a conoscenza di quanto definito
dalle norme e leggi relative al settore delle atmosfere potenzialmente
esplosive del paese di installazione ed uso.
3.1.2 INSTALLAZIONE SU MACCHINA VIBRANTE
I motovibratori ITALVIBRAS possono essere installati in qualsiasi
posizione.
Il motovibratore deve essere però fissato ad una struttura perfettamente
piana, (entro 0,25mm trasversalmente agli appoggi del motovibratore) (Fig. 2,
pag.6) ed in modo rigido con bulloni (qualità 8.8 - DIN 931-933), dadi (qualità
8.8 - DIN 934) e rondelle piane 300HV (DIN 125/A) in grado di sopportare
elevate coppie di serraggio (Fig. 3, pag.6). Utilizzare a tal proposito una
chiave dinamometrica (Fig. 3, pag.6) regolata secondo quanto riportato
nelle tabelle "Coppie di serraggio".
Il diametro del bullone, in base al tipo di motovibratore da installare, deve
corrispondere a quello indicato nella scheda tecnica.
È indispensabile inoltre, controllare che i bulloni siano serrati a fondo.
Tale controllo è particolarmente necessario durante il periodo iniziale di
funzionamento.
Ricordarsi che la maggior parte delle avarie e dei guasti è dovuta a
fissaggi irregolari o a serraggi mal eseguiti.
Ricontrollare il serraggio dopo un breve periodo di funzionamento.
Si consiglia di fissare il motovibratore installato ad un
cavo di sicurezza
in acciaio, di opportuno diametro e di lunghezza tale a sostenere, causa
accidentale distacco, il motovibratore stesso, con caduta massima di 15
cm (6”) (Fig. 7, pag.6).
Attenzione: Non effettuare saldature alla struttura con il motovibra-
tore montato e collegato. La saldatura potrebbe causare danni agli
avvolgimenti ed ai cuscinetti.
Attenzione: Se si esegue l’installazione in una zona chiusa, prima di
saldare si deve controllare il livello del gas o il contenuto di polveri.
La saldatura in una zona con gas o polveri può provocare un’esplo-
sione.
Attenzione: Quando si installa il motovibratore, utilizzare bulloni, dadi
di serraggio e rondelle di sicurezza nuovi. Non riutilizzare elementi di
serraggio usati. Pericolo di danni al motovibratore o alla struttura.
3.2 COLLEGAMENTO ELETTRICO
Tutti i cablaggi vanno eseguiti in conformità alle Norme Nazionali e alle
Legislazioni vigenti nel paese di utilizzo, con particolare riferimento
alle normative e legislazioni vigenti per ambienti potenzialmente
esplosivi (modo di protezione “d”).
I cablaggi devono essere eseguiti da elettricisti specializzati.
I conduttori costituenti il cavo di alimentazione per il collegamento del mo-
tovibratore alla rete devono essere di sezione adeguata affinché la densità
di corrente, in ogni conduttore, non sia superiore a 4 A/mm2.
Uno di questi serve esclusivamente per il collegamento di messa a terra
del motovibratore.
La sezione dei conduttori deve anche essere adeguata in funzione della
lunghezza del cavo utilizzato per non provocare una caduta di tensione
lungo il cavo, oltre i valori prescritti dalle normative in materia.
Summary of Contents for CDX IMX VMX Series
Page 4: ...1 2 4 5 D B C A 3 D 1 2 5 CDX G 4 35 40 50 CDX G D 3 35 40 50 60 70 80...
Page 6: ...Fig 1 Fig 2 Fig 3 Fig 4 Fig 5 Fig 6 Fig 7 Fig 8 A B Fig 10 Fig 11 A B A B Fig 12 Fig 13 Fig 9...
Page 7: ...Fig 14 A C B Fig 15 Fig 16 Fig 17 Fig 18 Fig 19 Fig 20 Fig 21...
Page 8: ...NOTE Fig 22...
Page 9: ...NOTE...
Page 82: ...82...