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ad incasso
, con il bordo vasca a filo pavimento.
Si dovrà realizzare una base di supporto sotto il fondo della va-
sca (in calcestruzzo, putrelle d’acciaio, (part.1).
Deve essere assicurata l’accessibilità alle tubazioni e a tutti
gli organi elettromeccanici presenti sotto la vasca, per esempio
ricavando un corridoio attorno al perimetro esterno, sufficien-
temente ampio (circa 80 cm) per effettuare tutti i collegamenti
elettrici ed idraulici e per eventuali interventi di manutenzione
(part.2). Detto corridoio potrà essere chiuso con delle pedane
rimuovibili (part.3), sorrette da opportuni sostegni (part.4).
Deve essere inoltre previsto il drenaggio di eventuali ristagni
d’acqua (part.5) ed assicurata un’adeguata ventilazione.
Q
In ogni caso si dovrà realizzare una base di supporto adeguata
al carico della spa, tenendo conto della tabella “Pesi” su riportata.
In caso d’installazioni su soppalchi, terrazze, tetti o al-
tre strutture simili consultare un ingegnere edile.
La base della spa deve essere piana e a bolla, in modo
da sostenere uniformemente il peso della spa stessa;
inoltre, la base della spa deve appoggiare completa-
mente sul pavimento.
in caso contrario si possono verificare danni ai pannel-
li frontali e/o al guscio in metacrilato: questi danni non
sono coperti da garanzia.
La realizzazione della base di supporto dovrà tener del
carico della spa, tenendo conto della tabella “Pesi” su ri-
portata.
Predisposizioni per l’installazione
Q
Per il riempimento della spa ci si può servire del tubo usato
per innaffiare il giardino.
Qualora si decida, per i riempimenti periodici, di col-
legarsi alla rete idrica cittadina che fornisce acqua po-
tabile, detto collegamento deve essere effettuato nel
rispetto della norma EN1717, adottando le modalità
di protezione anti-inquinamento “AA”, “AB” o “AD”. Per
eventuali chiarimenti, si consiglia di rivolgersi alla pro-
pria Azienda di fornitura idrica e/o al proprio idraulico.
ATTENZIONE: (IEC 60335-1) La pressione dell’impianto
idraulico che alimenta l’apparecchiatura non deve su-
perare i 600 kPa (6 bar); nel caso l’apparecchiatura sia
provvista di elettovalvola/e per l’adduzione dell’ac-
qua la pressione deve avere un valore minimo pari a
35 kPa (0,35 bar).
Q
A cura del Cliente deve essere predisposto un pozzetto di
scarico, di adeguate dimensioni ed ispezionabile per l’eventuale
pulizia (
1, part.1 /
3, part.B
).
ATTENZIONE: Prima di predisporre il sistema di sca-
rico a cui collegare la spa consultare le autorità locali
per le norme che regolano lo smaltimento scarico di
acqua trattata chimicamente.
NOTE:
(
3, part.B
) Per gli svuotamenti periodici della spa si deve
collegare un tubo alla valvola di scarico, togliendo prima il tappo
di chiusura e avvitando il raccordo con guarnizione.
Nel caso si decida di collegare in modo fisso la spa al pozzetto di
scarico, è consigliabile installare una valvola a valle, by-passando
la valvola montata in fabbrica.
Predisposizioni elettriche
Q
L’allacciamento elettrico della spa (
4
) può essere effettua-
to nei seguenti modi:
- linea monofase (220-240V 1~)
- linea trifase composta da due conduttori di fase + condut-
tore di neutro (380-415V 2N~)