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Q
Modelli con gruppo filtrante Performance:
si deve preve-
dere il collegamento allo scarico per i periodici controlavaggi e
l’eventuale svuotamento del filtro a sabbia, nonchè il collegam-
neto idraulico ed elettrico tra lo spa-pak e la spa (vedi il rispettivo
manuale d’installazione).
ATTENZIONE: Prima di predisporre il sistema di sca-
rico a cui collegare la spa consultare le autorità locali
per le norme che regolano lo smaltimento di acqua
trattata chimicamente.
Qualora
l’installazione venga fatta all’interno
, si con-
siglia di predisporre sotto la zona d’appoggio della spa un
sistema di drenaggio collegato allo scarico generale, colle-
gando a quest’ultimo anche il raccordo presente sulla base
(
3, part.B3
)
. Dato il rilevante contenuto d’acqua della
spa, questa è un’utile precauzione nel caso di fuoriuscite
d’acqua accidentali (vedere anche
8, part.5
)
.
Qualora
l’installazione venga fatta all’esterno
, è possi-
bile praticare sulla base, mediante un trapano, qualche foro
di drenaggio, per scaricare eventuali ristagni d’acqua dovu-
ti a condensa.
Posizionare la spa lontana da superfici vetrate e/o ri-
flettenti, in modo da evitare possibili danni alle pan-
nellature della spa.
Q
Per gli svuotamenti periodici della spa si può:
- collegare un tubo alla valvola di scarico, togliendo prima il tap-
po di chiusura e avvitando il raccordo con guarnizione (forniti,
3, part. B
).
NOTA:
Per aprire la valvola si deve ruotare la ghiera in senso an-
tiorario e tirarla; nel caso si decida di collegare in modo fisso la spa
al pozzetto di scarico, è consigliabile installare una valvola a valle,
by-passando la valvola montata in fabbrica.
- collegare un tubo al raccordo a “T”, togliendo prima il tappo di
chiusura (
3, part. B1
). In questo caso, è tassativo installare a
valle una valvola a saracinesca; questo collegamento è utile per
ridurre i tempi di svuotamento.
- in alternativa, by-passare la valvola
B
montata in fabbrica e col-
legare il relativo tubo allo scarico
B1
(
3, part. B2
).
NOTA:
lo scarico B1 consente di svuotare parzialmente la vasca; lo
svuotamento della zona più bassa viene fatto tramite il tubo colle-
gato alla valvola B.
Q
È possibile collegare assieme lo scarico ed il troppo-pieno,
ma dopo la valvola a saracinesca
(montata sul tubo di scarico),
dato che il troppo-pieno deve essere sempre aperto.
Q
Per il riempimento della spa ci si può servire del tubo usato
per innaffiare il giardino.
Qualora si decida, per i riempimenti periodici, di col-
legarsi alla rete idrica cittadina che fornisce acqua
potabile, detto collegamento deve essere effettuato
nel rispetto della norma EN1717, adottando le mo-
dalità di protezione anti-inquinamento “AA”, “AB” o
“AD”. Per eventuali chiarimenti, si consiglia di rivol-
gersi alla propria Azienda di fornitura idrica e/o al
proprio idraulico.
ATTENZIONE: (IEC 60335-1) La pressione dell’impianto
idraulico che alimenta l’apparecchiatura non deve supe-
rare i 600 kPa (6 bar) e, nel caso di adduzione dell’acqua
tramite elettrovalvola/e (es. vasca di compenso)deve
avere un valore minimo pari a 35 kPa (0,35 bar).
La spa Unique può essere installata in diversi modi:
-
appoggiata
sul pavimento o su una base predisposta specifi-
catamente (
5
).
-
a semi-incasso
, in modo che solo la base della spa risulti incas-
sata e restino quindi liberi i pannelli di copertura laterali (
6
).
In questo caso, è opportuno predisporre delle pedane rimuovi-
bili (in compensato marino, ecc.) che, oltre a completare este-
ticamente l’installazione, permettono di rimuovere i pannelli in
modo più agevole. Le misure dell’incasso a pavimento si ricava-
no da quelle della base della spa (
1
).
-
ad incasso
, con il bordo vasca (
7
part.A
) a filo pavimento.
(
8
) Si dovrà realizzare una base di supporto sotto il fondo
della vasca (in calcestruzzo, putrelle d’acciaio, (part.1).
Deve essere assicurata l’accessibilità alle tubazioni e a tutti
gli organi elettromeccanici presenti sotto la vasca, per esempio
ricavando un corridoio attorno al perimetro esterno, sufficien-
temente ampio (circa 80 cm) per effettuare tutti i collegamenti
elettrici ed idraulici e per eventuali interventi di manutenzione
(part.2).
Detto corridoio potrà essere chiuso con delle pedane rimuo-
vibili (part.3), sorret te da opportuni sostegni (part.4).
Deve essere inoltre previsto il drenaggio di eventuali ristagni
d’acqua (part.5) ed assicurata un’adeguata ventilazione.
Un’esposizione prolungata al sole potrebbe danneg-
giare il materiale di cui è costituito il guscio della spa,
data la sua capacità di assorbire il calore (i colori scu-
ri in particolare). Quando non è in uso, non lasciare
la spa esposta al sole senza un’adeguata protezione
(copertura termica, gazebo, ecc.). Gli eventuali danni
derivanti dalla non osservanza delle presenti avver-
tenze non sono coperti dalla garanzia.
Q
In ogni caso si dovrà realizzare una base di supporto adeguata al
carico della spa, tenendo conto della tabella “Pesi” su riportata.
In caso d’installazioni su soppalchi, terrazze, tetti o altre
strutture simili consultare un ingegnere edile.
La base di supporto deve essere piana e a bolla, in
modo da sostenere uniformemente il peso della spa;
in caso contrario si possono verificare danni ai pan-
nelli frontali e/o al guscio in metacrilato: questi danni
non sono coperti da garanzia.