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Il laccio emostatico non va utilizzato vicino al collo o sul collo stesso. Ciò comporterebbe il
rischio mortale di strangolamento e va evitato in qualsiasi circostanza.
Non appena si utilizza il laccio emostatico, vanno tenuti in osservazione la durata e l’effetto
della compressione. Prestare particolare attenzione ad ogni lesione cutanea posta intorno
all’area di compressione del laccio emostatico, così come al colore e alla temperatura della
cute più lontana.
Immediatamente dopo aver eseguito l’intervento medico desiderato (ad es. prelievo del san-
gue), aprire il più velocemente possibile la chiusura pigiando l’apposito bottoncino di sblocco.
Evitare qualsiasi sollecitazione e carico impropri e non idonei del laccio emostatico, come ad
es. pestandolo.
Se si danneggia, il laccio emostatico non va più utilizzato per scopi clinici. L'utilizzo di lacci
emostatici in parte difettosi può provocare lesioni al paziente e comporta l’esclusione totale
della responsabilità del produttore.
Igiene:
Seguire le proprie prescrizioni interne in materia di igiene.
Dopo ogni utilizzo sulla cute del paziente si consiglia di pulire e disinfettare tutte le parti del
laccio emostatico, al fine di evitare il rischio di contaminazione crociata.
È possibile pulire il laccio emostatico esternamente con un panno umido morbido che non
impeli. Va eliminato tutto lo sporco visibile.
Disinfezione:
La disinfezione va fatta servendosi di un panno morbido inumidito con alcol.
Il laccio emostatico va pulito e disinfettato manualmente. Non è possibile ricorrere a pulizia
o disinfezione automatica.
Non sono ammesse procedimenti di sterilizzazione per il laccio emostatico.
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