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B. Terapia della luce
In alcune situazioni, l'orologio biologico non è più sincronizzato con
l'ambiente esterno. I cicli circadiani sono dunque, "desincronizzati".
Questo è paticolarmente vero in inverno, quando vi è un'insufficiente
quantità di luce. A questo punto alcune persone sviluppano una tristezza
invernale. Questo può anche essere il caso di quelle persone che tendono
ad andare a dormire troppo presto o troppo tardi.
Il jet lag è un altro tipo di disturbo dell'orologio biologico, come anche i
disturbi dovuti al lavoro frammentato (che colpiscono più del 10% dei
lavoratori in Europa), i quali vengono ora riconosciuti come delle reali
patologie. Tutti questi disturbi possono essere ridotti oppure addirittura
eliminati con l'uso corretto della luce e dell'oscurità. Se la luce non può
essere trovata nella sua forma naturale, la terapia della luce rappresenta
la soluzione terapeutica che offre il più gran numero di benefici e il minor
numero di effetti collaterali.
C. Le sue applicazioni
•
Tristezza invernale
•
Fatica – poca energia
•
Problemi relativi ai ritmi del sonno
•
Lavoro frammentato
Questo prodotto non viene considerato un dispositivo medico ai sensi
della direttiva 93/42/CEE.
