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20.
Non coprire assolutamente
l'apparecchio con un asciu-
gamano o simile. Tenere i
fori per l'entrata e l'uscita
dell'aria privi di ostruzioni.
21.
Vietare ai bambini di gioca-
re con o arrampicarsi sul di-
spositivo.
22.
Non riparare o disassembla-
re il condizionatore da sè.
23.
Mantenere il dispositivo
sempre in una posizione
verticale e stabile. Non de-
porre degli oggetti sul di-
spositivo.
24.
Non inserire le dita o altri
oggetti nel dispositivo. Fare
particolare attenzione con
i bambini. Potrebbe venir
danneggiata la funzionalità
del prodotto.
25.
Bambini e persone diver-
samente abili non possono
impiegare il dispositivo sen-
za supervisione.
26.
Chiudere porte e finestre
quando si impiega il dispo-
sitivo, per assicurare un fun-
zionamento efficace.
27.
Svuotare regolarmente il
serbatoio dell'acqua. Tene-
re presente che un elevato
tasso di umidità farà riempi-
re velocemente il serbatoio
dell'acqua.
28.
Il filtro sul retro del disposi-
tivo deve essere pulito rego-
larmente per garantire una
ventilazione ottimale del di-
spositivo.
Cablaggio
Verificare che il cablaggio non
sia posato su spigoli taglienti
né soggetto a usura, corrosio-
ne, eccessiva pressione, vibra-
zioni o altre condizioni ambien-
tali avverse. La verifica dovrà
anche tener conto degli effetti
dell'invecchiamento o delle
continue vibrazioni da sorgenti
quali compressori o ventole.
Rimozione ed evacuazione
Adottare procedure conven-
zionali se si rende necessario
interrompere il circuito refrige-
rante a fini di riparazione o per
qualsiasi altro scopo. È tuttavia
importante che vengano segui-
te procedure ottimali, in quanto
occorre sempre tener conto del
pericolo di infiammabilità.
Adottare la seguente procedu-
ra:
•
Rimuovere il refrigerante;
•
Spurgare il circuito con gas
inerte;
•
Evacuare il circuito;
•
Spurgare nuovamente il cir-
cuito con gas inerte;
•
Aprire il circuito tagliandolo
o brasandolo.
Ripristinare la carica di refri-
gerante negli appositi cilindri.
"Sciacquare" l'impianto con
azoto privo di ossigeno in modo
da non danneggiare l'unità.
Può essere necessario ripetere
la procedura diverse volte. Non
utilizzare aria compressa o os-
sigeno per questa operazione.
Effettuare il risciacquo inter-
rompendo il vuoto all'interno
dell'impianto con azoto privo di
ossigeno, continuare a riempire
l'impianto fino a raggiungere la
pressione di lavoro, dopodiché
disperdere il gas in atmosfera,
ridurre infine la pressione fino
ad ottenere nuovamente il vuo-
to. Ripetere la procedura finché
non si accerta l'assenza di refri-
gerante all'interno dell'impian-
to. Dopo aver utilizzato l'ultima
carica di azoto privo di ossige-
no, sfiatare l'impianto fino a
raggiungere la pressione atmo-
sferica in modo da consentire
la ripresa del lavoro. Questa
fase è assolutamente indispen-
sabile se occorre effettuare
operazioni di brasatura sulle tu-
bazioni.
Procedure di ricarica
Oltre a seguire le procedure
convenzionali di ricarica occor-
re ottemperare ai seguenti re-
quisiti.
•
Evitare la contaminazione tra
diversi tipi di refrigerante uti-
lizzando il sistema
•
di ricarica. I tubi flessibili e le
linee dovranno essere i più
corti possibile in modo da
ridurre al minimo la quantità
di refrigerante in essi conte-
nuto.
•
Mantenere i cilindri in posi-
zione verticale.
•
Garantire che l'impianto di
refrigerazione sia messo a
terra prima di ricaricare il si-
stema con il refrigerante.
•
Etichettare l'impianto quan-
do la ricarica è terminata (se
non è già stato fatto).
•
Prestare estrema attenzione
a non riempire eccessiva-
mente l'impianto di refrige-
razione.
Prima di ricaricare l'impianto
effettuare una prova di pressio-
ne con azoto privo di ossigeno.
Verificare la tenuta dell'impian-
to al termine della ricarica e pri-
ma della sua messa in servizio.
Effettuare un ulteriore test di
tenuta prima di lasciare il sito.