9. Verificare che lo stent sia rilasciato e rimuovere il
sistema di posizionamento.
Confermare dietro osservazione endoscopica e fluoro-
scopica che lo stent sia stato rilasciato completamente
e che si sia espanso. Rimuovere con cautela il catetere
di posizionamento per estrarlo dallo stent espanso
avendo cura di non spostare lo stent con la punta
distale del catetere di posizionamento. Si sconsiglia la
dilatazione. Se lo stent non si espande a sufficienza o
non è impiantato nella posizione desiderata, può essere
rimosso adottando la procedura seguente. Rivalutare la
dimensione dell'esofago e selezionare un dispositivo di
dimensione adeguata. Ripetere la procedura d'impianto
con un dispositivo nuovo.
RIPOSIZIONAMENTO DELLO STENT ESOFAGEO
La progettazione dello stent esofageo MERIT ENDO-
TEK™ ALI
MAXX-ES™
ne consente il riposizionamento
prossimale successivo al posizionamento iniziale. La
prassi medica conservativa consiglia di non riposizionare
distalmente gli stent. Tale procedura può risultare neces-
saria quando lo stent è stato erroneamente posizionato
o è di dimensione inadatta. Posizionare l'endoscopio in
modo che il nodo di sutura all'estremità prossimale dello
stent sia visibile.
È possibile riposizionare prossimalmente lo stent
esofageo ALI
MAXX-ES™
utilizzando delle pinze a dente
di topo per afferrare il nodo di sutura all'estremità pros-
simale dello stent e applicando con cautela una trazione
(Figura 8).
Figura 8.
L'effetto a borsa di tabacco libera l'estremità prossimale
dello stent dal contatto con la parete esofagea, facilitan-
done il riposizionamento atraumatico (Figura 9).
Figura 9.
Se la sutura fosse stata tagliata nel tentativo di riposizio-
nare lo stent, aver cura di rimuovere attentamente il filo
spezzato. Si può riposizionare lo stent applicando una
leggera trazione sulla sua estremità prossimale utilizzan-
do delle pinze di afferraggio di tipo a coccodrillo. Aprire
le pinze e passarle con cautela sopra l'estremità prossi-
male dello stent in corrispondenza di uno dei connettori
metallici come illustrato nella Figura 10.
Figura 10.
Una delle ganasce della pinza deve essere posiziona-
ta esternamente allo stent tra questo e la parete del
dotto. L'altra deve essere interna allo stent. Chiudere la
pinza sopra il connettore dello stent, comprendendo
nell'afferraggio quanto più del connettore possibile. Non
afferrare la copertura dello stent senza afferrare anche il
suo connettore metallico.
Figura 11.
Applicare delicatamente una trazione al connettore
metallico dello stent, riposizionando prossimalmente lo
stent (Figura 11).
AVVERTENZA:
non tentare di riposizionare lo stent affer-
randone la parte centrale o l'estremità distale.
AVVERTENZA: per riposizionare lo stent, non usare
mai pinze bioptiche. Utilizzare unicamente delle
pinze a dente di topo per afferrare il nodo di sutura
durante il riposizionamento. Se si dovesse tagliare ac-
cidentalmente la sutura, non utilizzare pinze a dente
di topo per afferrare i supporti metallici o la membra-
na poliuretanica al fine di riposizionare lo stent.
AVVERTENZA:
non ruotare lo stent con le pinze se si
procede a riposizionarlo prossimalmente.
RIMOZIONE DELLO STENT ESOFAGEO
La progettazione dello stent esofageo MERIT ENDOTEK™
ALI
MAXX-ES™
ne consente la rimozione successiva al
posizionamento iniziale. Tale procedura può risultare
necessaria quando lo stent è stato erroneamente posizio-
nato o è di dimensione inadatta. Posizionare l'endosco-
pio in modo che il nodo di sutura all'estremità prossimale
dello stent sia visibile.
È possibile rimuovere lo stent esofageo ALI
MAXX-ES™
utilizzando delle pinze a dente di topo per afferrare il
nodo di sutura all'estremità prossimale dello stent, appli-
cando con cautela una trazione (Figura 8).
Non utilizzare
pinze bioptiche per non rischiare di tagliare la sutura.
L'effetto a borsa di tabacco libera l'estremità prossi-
male dello stent dal contatto con la parete esofagea,
facilitandone la rimozione atraumatica (Figura 9).
Se si tagliasse accidentalmente la sutura, si racco-
manda di rimuovere lo stent utilizzando un endo-
scopio con doppio canale e due pinze di afferraggio
a dente di topo. Utilizzando entrambe le pinze,
afferrare con cautela sia la copertura dello stent, sia
i supporti metallici sui lati opposti dell'estremità
prossimale dello stent e tirare delicatamente.
Se si tagliasse accidentalmente la sutura e non si
disponesse di un endoscopio a doppio canale, è pos-
sibile rimuovere lo stent tirandolo delicatamente con
un paio di pinze a dente di topo. Iniziare aprendo le
pinze a dente di topo e passandole con cautela sopra
l'estremità prossimale dello stent (Figura 12). Affer-
rare la copertura dello stent e i supporti metallici e
pungere la copertura con i denti della pinza.
Figura 12.
Mantenendo il dente inferiore della pinza agganciato
allo stent, aprire la pinza. Posizionare la ganascia
superiore della pinza sopra il bordo opposto dello
stent. Afferrare la copertura dello stent e i supporti
metallici con la ganascia superiore della pinza e pun-
gere la copertura con il dente superiore della pinza.
Chiudere la pinza. Ruotare la pinza di 1/4 di giro e
tirare in direzione prossimale per rimuovere lo stent
(Figure 13-15).
Figura 13.
Figura 14.
Figura 15.
Se fosse necessario rimuovere lo stent dallo stomaco,
posizionare l'endoscopio in modo da rendere visibile
l'estremità prossimale (lato sutura) dello stent. Lo
stent esofageo ALIMAXX-ES™ può essere rimosso
afferrando con un cappio l'estremità prossimale
dello stent e tirando delicatamente. Aprire il cappio
e passare con cautela il laccio attorno all'estremità
prossimale dello stent (Figura 16). Chiudere il cappio
e tirare delicatamente fino a rimuovere lo stent dallo
stomaco.
Figura 16.