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NAD
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MIGLIORI PRESTAZIONI POSSIBILI DAL
NAD 712
COME MODIFICARE IL PASSAGGIO DI
SINTONIZZAZIONE AM.
Quando si sintonizza su gamme di lunghezza
media AM, la frequenza varia in scarti di 10 kHz
nell’America del nord e 9 kHz in Europa. La procedu-
ra seguente serve per far passare il circuito di
sintonizzazione da un’impostazione all’altra.
1. Premere il pulsante “MODE” e tenerlo premuto
2. Continuare a premere “MODE” e premere il pul-
sante TUNE
(su).
3. Rilasciare il pulsante TUNE
.
4. Rilasciare il pulsante MODE.
ANTENNE PER GARANTIRE UNA
RICEZIONE MIGLIORE.
Un’antenna dipolo a piattina offre di solito un’ottima
ricezione dei segnali forti FM. Ma questo tipo di
antenna purtroppo non è ideale quando occorre
scartare interferenze diversificate o altri disturbi tipici
della modulazione di frequenza. La sua rotazione
inoltre è piuttosto difficile per migliorarne l’irraggia-
mento di captazione ottenendo la miglior ricezione
possibile delle stazioni in varie direzioni. Nella mag-
gior parte dei casi, la ricezione può essere migliorata
impiegando un’antenna migliore. Le possibilità racco-
mandate sono quelle indicate qui sotto, che
elenchiamo in ordine crescente di costo:
(1) Una convenzionale antenna TV a “baffo”,
all’interno dell’ambiente, non dotata di bobine ausil-
iarie o interruttori di sintonizzazione. Dal punto di vista
elettrico, questo tipo di antenna è semplicemente un
altro dipolo (simile all’antenna a piattina). Ma, dal
momento che i suoi elementi sintonizzati sono in met-
allo, la sua rotazione è facilitata. Estendere i bracci
fino a 75 centimetri ed orientarli orizzontalmente o
leggermente inclinati (meno di 45<deg> verso l’alto).
Il filo a piattina che esce dalla base dell’antenna va
collegato ai terminali a vite dell’adattatore ad accoppi-
amento simmetrico/asimmetrico, al posto della
semplice antenna a piattina. Dopo avere sintonizzato
una stazione si può ruotare l’antenna per reperire la
ricezione piú perfetta possibile.
(2) Un “baffo” piú sofisticato, dotato di interruttore
per la sintonizzazione. Questo tipo di antenna NON
vanta un sensibilità maggiore rispetto al semplice
“baffo” convenzionale: pertanto, se il problema è
dovuto ad un segnale debole e disturbato, l’unico
rimedio è quello di passare ad un’antenna esterna. In
città, e abitando in stabili grandi, ove appunto i seg-
nali sono sí forti ma contaminati da segnali riflessi per
propagazione diversificata che interferiscono con la
ricezione, è probabile che l’interruttore per la sintoniz-
zazione su un’antenna interna piú complessa riesca a
ridurre i disturbi.
(3) Un’antenna interna con sintonizzazione elettro-
comandata. Anche con questo tipo di antenna non
sempre si riscontra un miglioramento rispetto al
“baffo” convenzionale quando ci si trova davanti a
segnali deboli! Ma quando i segnali forti sono contam-
inati da disturbi, i comandi di puntamento e
sintonizzazione dell’antenna possono rifiutare le inter-
ferenze e dare una ricezione piú “pulita”.
(4) Un’antenna esterna. L’antenna interna piú per-
fetta al mondo, corredata di pulsanti e bottoni d’ogni
scorta e specie, non è in grado di avvicinarsi ad una
buona antenna esterna! Per assicurare la minima
rumorosità, una distorsione bassissima e la massima
scelta di stazioni captate a regola d’arte, solo
un’antenna esterna fa da degno complemento per un
sintonizzatore d’alta qualità.
Un’antenna montata sul tetto ha tre vantaggi fonda-
mentali. Data la sua dimensione maggiore ha una
sensibilità migliore (capta un segnale piú forte dalla
stazione desiderata). L’irraggiamento piú stretto assi-
cura una soppressione piú efficace delle riflessioni a
propagazione diversificata che provengono da altre
direzioni. La sua posizione su un tetto o un palo molto
alto la porta ad una ... quota ove non giungono molte
fonti di disturbo - traffico stradale, altri palazzi, ecc. - e
la intensità dei segnali FM ricevuti è direttamente pro-
porzionale all’altezza dell’antenna rispetto al suolo.
Se già disponete di un’antenna TV esterna, è possi-
bile ottenere ottimi risultati impiegando un ripartitore
per estrapolare i segnali FM. Molte antenne per televi-
sori sono purtroppo abbastanza deboli lungo le
frequenze FM. Potete impiegare un ripartitore per
estrapolare i segnali FM da un sistema con antenna
condominiale, ma in questo modo si ottengono risul-
tati scadenti se il sistema ha una “trappola” per
intercettare i segnali FM.
L’unica scelta che rimane è un’antenna direzionale
per sola FM, montata quando piú in alto possibile e
ad una distanza di almeno due metri, verticalmente
ed orizzontalmente, da altre antenne. Se le stazioni
richieste sono in direzioni differenti (piú di 90<deg>
l’una dall’altra), l’antenna allora va montata su un
meccanismo a rotazione per facilitarne il puntamento.
Le antenne FM “di grido” in America sono Jerrold,
Finco, Wineguard, Antennacraft ed Archer (Radio
Shack).
Impiegare cavo schermato a filo conduttore, piut-
tosto che cavo semplice a due conduttori: in questo
modo si riduce al minimo il disturbo e si conservano i
segnali piú forti anche dopo anni ed anni di espo-
sizione alle intemperie. Il cavo può essere o coassiale
da 75 ohm oppure schermato da 300 ohm. Prima di
allacciare un’antenna esterna scollegare sempre
quella interna dal ricevitore.
Se si intende montare un’antenna esterna senza
l’assistenza di un tecnico, rispettare allora le seguenti
OSSERVAZIONI molto importanti:
1. Non montare mai un’antenna vicino a linee ad
alta tensione. Progettare l’installazione in modo che il
supporto dell’antenna non possa colpire linee ad alta
tensione, sia durante l’installazione sia in seguito.
2. Incorporare il dispositivo di protezione per appa-
rati elettrici per proteggere se stessi e il circuito del
sintonizzatori da pericoli potenziali durante tempeste
elettriche.
IMPIEGO DI UN’ANTENNA A FILO LUNGO
PER RICEZIONE MIGLIORE AM (ONDE
MEDIE).
Per migliorare la captazione di stazioni AM distanti,