ITALIANO
VENTILAZIONE ED AERAZIONE DEI LOCALI DI INsTALLAZIONE
poiché questi prodotti ricavano l’aria di combustione dal locale di installazione, è
OBBLIgATORIO
che nel luogo stesso venga immessa una
sufficiente quantità d’aria. in caso di finestre e porte a tenuta stagna (es. Case costruite con il criterio di risparmio energetico) è possibile che
l’ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo compromette il tiraggio dell’apparecchio, il vostro benessere e la vostra sicurezza.
per un buon funzionamento dell’apparecchio è
OBBLIgATORIO
che nel luogo d’installazione venga immessa sufficiente aria per la
combustione e la riossigenazione dell’ambiente stesso.
Ciò significa che, attraverso apposite aperture comunicanti con l’esterno, deve poter circolare aria per la combustione anche a porte e finestre
chiuse.
Le prese d’aria devono soddisfare i requisiti seguenti:
• essere protette mediante griglie, reti metalliche, ecc., senza ridurne, peraltro, la sezione utile netta;
• essere realizzate in modo da rendere possibili le operazioni di manutenzione;
• posizionate in maniera tale da non poter essere ostruite;
• se nel locale di installazione dell’apparecchio fossero presenti delle cappe di aspirazione, queste non devono essere fatte funzionare
contemporaneamente. Queste, infatti, possono provocare l’uscita di fumi nel locale, anche con la porta del focolare chiusa.
L’afflusso dell’aria pulita e non contaminata può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di installazione ( aereazione e
ventilazione indiretta) purché tale flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti comunicanti con l’esterno.
il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale combustibile né comunque ad attività con pericolo
incendio, bagno, camera da letto o locale comune dell’ immobile.
La ventilazione si ritiene sufficiente quando il locale è provvisto di prese d’aria in base alla tabella:
Categorie di apparecchi
Norma di riferimento
Percentuale della sezione
netta di apertura rispetto alla sezione di
uscita fumi dell'apparecchio
Valore minimo netto di
apertura condotto di
ventilazione
Caminetti
Uni en 13229
50%
200 cm²
stufe
Uni en 13240
50%
100 cm²
Cucine
Uni en 12815
50%
100 cm²
e’ vietata l’installazione all’interno di locali con pericolo incendio. e’ inoltre vietata l’installazione all’interno di locali ad uso abitativo
nei quali comunque la depressione misurata in opera fra ambiente esterno e interno sia maggiore a 4 pa - riferimento per l’italia
secondo normativa Uni10683.
e’ necessario attenersi a tutte le leggi e le normative nazionali, regionali, provinciali e comunali presente nel paese in cui è stato installato
l’apparecchio.
COMBUsTIBILI AMMEssI / NON AMMEssI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%).
Si dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una
circonferenza di massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi
all’apparecchio, in quanto questi hanno un potere calorifico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La
legna umida rende l’accensione più difficile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi
nel camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H
2
O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato
(per esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di rifiuti è VIETATA
e danneggerebbe inoltre l’apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute
ed in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
specie
kg/mc
kWh/kg Umidità 20%
Faggio
750
4,0
Cerro
900
4,2
Olmo
640
4,1
Pioppo
470
4,1
13