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8.5 Regolazione della distanza interpupillare
Osservando con entrambi gli occhi, sostenere il
gruppo di oculari. Ruotare questi lungo l’asse comu
-
ne fino ad ottenere un unico campo visivo. (Fig. 23)
• La scala graduata sull’indicatore della distanza
interpupillare
①
, indicata dal puntino “.” sul por
-
taoculare, mostra la distanza interpupillare dell’o
-
peratore.
Il range di distanza interpupillare è 48- 75 mm.
8.6 Regolazione diottrica
1.
Osservare e mettere a fuoco il preparato guar
-
dando con l’occhio destro attraverso l’oculare de
-
stro utilizzando le manopole di messa a fuoco del
microscopio.
2.
Ora guardare attraverso l’oculare sinistro con
l’occhio sinistro. Se l’immagine non è nitida, agire
sulla compensazione diottrica utilizzando l’appo
-
sito anello
③
. (Fig. 24)
•
Il range di compensazione è di ±5 diottrie. Il
numero indicato sulla scala presente sull’a-
nello di compensazione dovrebbe corrispon-
dere alla correzione diottrica dell’operatore.
8.7 Uso di obiettivi ad immersione
Tutti i modelli tranne i modelli LD
1.
Mettere a fuoco con un obiettivo a basso ingran
-
dimento.
2.
Abbassare il tavolino.
3.
Mettere una goccia di olio (in dotazione) sulla
zona del campione da osservare. (Fig. 25)
•
Assicurarsi che non ci siano bolle d’aria. Le
bolle d’aria nell’olio danneggiano la qualità
dell’immagine
.
• Per verificare la presenza di bolle: rimuovere un
oculare, aprire completamente il diaframma di
apertura e osservare la pupilla di uscita dell’o
-
biettivo. (La pupilla deve essere rotonda e lumi
-
nosa).
• Per rimuovere le bolle, muovere delicatamente il
revolver a destra e a sinistra per spostare alcune
volte l’obiettivo ad immersione e permettere alle
bolle d’aria di spostarsi.
4.
Inserire l’obiettivo ad immersione.
5.
Riportare in alto il tavolino e mettere a fuoco con
la manopola micrometrica.
6.
Dopo l’uso rimuovere l’eccesso di olio con un
panno soffice o con una cartina ottica umettata
con alcool (30%) ed etere etilico (70%).
•
L’olio da immersione, se non pulito immedia-
tamente, potrebbe cristallizzare creando uno
strato simile a vetro. In questo caso l’osser-
vazione risulterebbe difficile se non impossi
-
bile a causa della presenza di uno spessore
addizionale sull’obiettivo.
Fig. 23
Fig. 25
Fig. 24
②
①